Bulloni e farfalle. 150 anni di Ambiente in Piemonte

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600 multipla-1960 (Archivio storico FIAT)
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Al Museo Regionale di Scienze Naturali dal 30 Novembre al 6 Luglio 2012

In 150 anni di travolgente sviluppo economico sono cambiati il territorio e l’ambiente del Piemonte, ma più ancora è mutata l’idea di natura e ambiente nella testa dei piemontesi.

«Bulloni e Farfalle. 150 anni di Ambiente» è il titolo della mostra nata dalla collaborazione tra gli assessorati all’Ambiente e alla Cultura della Regione Piemonte e il Museo Regionale di Scienze Naturali, che ripercorre, attraverso fotografie, pannelli illustrativi e documentari, l’evoluzione della natura e il parallelo evolversi delle tecnologie.

Nata per raccontare l’innovazione e al tempo stesso per incuriosire e far riflettere sui cambiamenti più significativi che la natura ha subito nel corso degli anni, la mostra è allestita come una sorta di camera delle meraviglie che non solo valorizza le collezioni naturalistiche e bibliografiche del Museo, ma renderà accessibili al pubblico materiali fotografici e strumentazioni inedite messe a disposizione da Fiat e dal Politecnico di Torino. Tra le curiosità da segnalare, il motore per dirigibili S76A, costruito da Fiat nel 1913. Il motore, un primato tutto piemontese, è dotato infatti del più grande cilindro aeronautico di produzione italiana e probabilmente mondiale.

«Affreschi» e «scenografie» forniranno un quadro significativo ed espressivo della situazione sociale, economica, culturale in genere del nostro territorio in 5 momenti della sua storia:

– Metà ottocento (fase preindustriale e preunitaria)

– Fine 800/inizio 900 (inizio industrializzazione, sviluppo produzione energia elettrica, sviluppo trasporti, scoperta del territorio per svago e turismo, identificazione del concetto di ambiente con quello di paesaggio, ecc.)

– Anni Venti/Trenta (crisi postbellica, sviluppo dell’industrializzazione, affermazione di nuove classi sociali e di modelli di vita, ecc.)

– Anni Sessanta/Settanta (ripresa economica dopo la seconda guerra mondiale, aumento della percezione dei problemi ambientali legati ai fenomeni di inquinamento e affermazione di una nuova cultura ambientalista, ecc.)

– Oggi

Nuovi alberi (foto Gianfranco Marzetti)A raccontare le diverse epoche anche spezzoni di documentari e di film, quadri, opere letterarie (brani di romanzi o di poesie), brani di canzoni, opere teatrali, testimonianze della cultura e delle tradizioni popolari del territorio, cartografia, brani da volumi didattici utilizzati a scuola, espressività dei ragazzi delle scuole, pubblicità, ecc. ed alcuni dati ambientali, demografici e socioeconomici significativi per ogni periodo storico selezionato.

Sede: Museo Regionale di Scienze  Naturali, via Giolitti 36, Torino

Orario: tutti i giorni: 10 – 19. Chiuso il martedì

Biglietto ? 5,00 intero – ? 2,50 ridotto

Info Museo: tel. +39 011 432.6354  www.mrsntorino.it

Ufficio Comunicazione MRSN comunicazione.mrsn@regione.piemonte.it.