Efficienza Energetica – Abbiamo risparmiato 47.800 GWh/anno

463
Tempo di lettura: 3 minuti

Si tratta di un risultato che va ben oltre gli obiettivi prefissati dal Piano di di Azione per l’Efficienza Energetica del 2007 (Paee), che prevedeva un risparmio energetico di circa 35.658 GWh/anno

È stato presentato oggi a Roma, alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani, del Presidente X Commissione Industria del Senato Cesare Cursi, del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio de Vincenti, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica, il primo «Rapporto sull’Efficienza Energetica», che l’Enea ha predisposto nell’ambito del suo ruolo di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica (Decreto Legislativo n.115/2008) per fornire uno strumento di monitoraggio e valutazione a supporto delle politiche energetiche nazionali. Il Rapporto fornisce il quadro complessivo delle politiche e delle misure per l’efficienza energetica negli usi finali dell’energia attuate a livello nazionale e territoriale, analizza l’evoluzione dell’intensità energetica, valuta l’efficacia e i risultati ottenuti dagli strumenti già messi in atto e il grado di raggiungimento degli obiettivi nazionali di risparmio energetico.

Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea, ha dichiarato: «Questo Rapporto evidenzia come il nostro Paese abbia saputo impegnarsi in questi ultimi anni per migliorare la propria efficienza energetica, attuando una riconversione del sistema produttivo e dei servizi energetici attraverso l’adozione di tecnologie più innovative. Ha contribuito a questo miglioramento anche una maggiore consapevolezza dei cittadini che hanno saputo cogliere le opportunità offerte dallo Stato con gli incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare migliorando il proprio benessere abitativo. L’efficienza energetica è ormai diventata uno dei capisaldi su cui si basa la nostra strategia energetica per ridurre sia la domanda che la dipendenza negli approvvigionamenti ed ha permesso all’Italia di raggiungere ottimi risultati, in linea con gli indirizzi e le politiche energetiche europee. Per mantenere questo trend nei prossimi anni serviranno nuovi interventi ed azioni in grado di orientare gli investimenti e di influenzare i comportamenti di imprese, Pubblica Amministrazione e cittadini».
«L’Enea – continua Lelli – nel contesto delle proprie attività finalizzate alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati alle imprese e alle amministrazioni pubbliche nei settori dell’energia e dello sviluppo economico sostenibile, ha il compito di sviluppare conoscenze e di attuare azioni di trasferimento tecnologico per il risparmio e l’efficienza energetica nei settori dell’edilizia residenziale e terziaria, dell’industria, dell’agricoltura, dei trasporti e nei sistemi dei servizi energetici e della generazione distribuita. L’Enea potrà, pertanto, contribuire con le sue competenze a supportare la programmazione energetica italiana, in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica ed in linea con le direttive europee».

Nel Rapporto vengono analizzati e valutati gli strumenti normativi ed incentivanti attivati o in vigore in Italia dal 2007 al 2010. L’azione costante di monitoraggio operata in questi anni dall’Enea, che fornisce il proprio supporto tecnico-scientifico nell’implementazione delle principali misure di politica energetica a livello nazionale, quali i Titoli di efficienza energetica e gli incentivi del 55%, ha permesso di rilevare l’entità del risparmio energetico conseguito, che a fine 2010 è stato calcolato pari a 47.800 GWh/anno. Si tratta di un risultato che va ben oltre gli obiettivi prefissati dal Piano di di Azione per l’Efficienza Energetica del 2007 (Paee), che prevedeva un risparmio energetico di circa 35.658 GWh/anno.

A questo risultato hanno contribuito gli interventi attuati nei diversi settori, ed in particolare: il settore dell’edilizia ha registrato un forte incremento delle installazioni di impianti di riscaldamento efficiente; il settore terziario ha adottato standard di prestazioni energetiche per combattere gli sprechi; nel settore industriale c’è stato un rinnovamento tecnologico che ha portato all’installazione di impianti di cogenerazione al alto rendimento e di motori elettrici ad alta efficienza e il recupero del calore; infine, nel settore dei trasporti si è verificato uno svecchiamento del parco autoveicoli con l’acquisizione di nuove vetture più ecologiche.

In occasione dell’evento è stato illustrato anche il primo volume della collana «Ogni chilowattora conta», una pratica guida predisposta dall’Enea, anche in formato e-book, per fornire ai cittadini una chiave di lettura del Rapporto sull’efficienza energetica, in modo da accrescerne la consapevolezza sulle opportunità e sui vantaggi economici, ambientali e sociali dell’efficienza energetica.

Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti di tutti i settori della società che a vario titolo sono interessati alla definizione delle politiche dell’efficienza energetica: istituzioni, sistema produttivo, operatori tecnici ed economici, consumatori, e per la prima volta, anche gli studenti. Sono intervenuti gli studenti di un liceo romano, presso il quale l’Enea ha realizzato un’iniziativa sul tema dell’uso razionale dell’energia e dello sviluppo economico sostenibile, con testimonianze che sono state riportate in un video «Scegliamoci il futuro, scegliendo l’energia», proiettato nel corso del workshop.

I documenti presentati sono disponibili sul sito Obiettivo www.efficienzaenergetica.enea.it al seguente link.

(Fonte Enea)