Giovani artisti contemporanei di Italia, Belgio, Paesi Bassi e Svezia alle prese con le loro opere sul tema fluido dell’acqua. «Artisti in movimento» in giro per l’Europa ad incominciare dal 20 giugno al Castello di Barletta dove è prevista l’apertura
Artisti in movimento sul tema fluido dell’acqua, in un felice scambio tra giovani emergenti e affermati attori del panorama artistico mondiale, tra arte contemporanea e luoghi del patrimonio, è il progetto «Watershed» che si è collocato al primo posto nella graduatoria del Programma cultura della Commissione europea per il 2012.
Il progetto è incardinato sul delicato tema dell’acqua, elemento di connessione e piattaforma ideale di inediti scambi e contaminazioni tra il Sud e il Nord dell’Europa. La stessa parola watershed si presta, infatti, ad interpretazioni letterali e metaforiche: bacino d’acqua e d’Europa, canale di scambio tra Sud e Nord, ma anche «svolta» tra ciò che è stato e ciò che è. Tutti i paesi dell’Unione coinvolti – Italia, Belgio, Paesi Bassi, Svezia – hanno l’acqua come costante paesaggistica.
Ed è l’acqua, elemento evocativo di per sé, il filo conduttore di opere realizzate o da realizzare attraverso un proficuo scambio tra artisti del Nord e «alter-ego» del Sud, che toccherà teatro-danza, architettura, scultura, arti visive, video art, performance art, con residenze d’artisti, spazi riqualificati e installazioni in luoghi di interesse storico-artistico e naturalistico: un’offerta che non mancherà di incuriosire ed appassionare il pubblico. Sarà possibile godere degli eventi previsti nei quattro paesi coinvolti dal progetto in maniera del tutto gratuita, a partire da quest’estate, sino al marzo 2013. È prevista la circolazione di opere d’arte che saranno esposte, ma soprattutto adattate ai vari siti al fine di dar vita a nuove interazioni che formino un insieme di forti identità culturali europee, un grande museo temporaneo ma solido, allargato all’Europa.
Prodotto e coordinato dall’Associazione pugliese Eclettica-cultura dell’arte, il progetto, è oggi cuore della collaudata iniziativa Intramoenia extra art, è ideato dalla storica dell’arte e curatrice Giusy Caroppo con il contributo del project manager Aldo Torre e la collaborazione di Troubleyn/Jan Fabre e Stichting Highbrow, di cui è membro l’architetto Maurice Nio.
Gli artisti coinvolti rappresentano ciascuno un’eccellenza nel proprio campo: il belga Jan Fabre, coreografo, regista, scultore, pittore, performer e testimonial culturale Unesco per l’acqua; l’architetto olandese Maurice Nio la cui opera è connotata dall’accattivante organicismo delle forme, nonché dalla funzionalità agli aspetti sociali degli interventi artistico-urbanistici; Luigi Presicce con il suo interesse per le tradizioni nordiche e i riti pagani; Guillermina De Gennaro, artista versatile, si esprime con malinconiche installazioni ambientali e sonore; il duo svedese Bigert & Bergström, da sempre affascinati dalla chimica, qui alla scoperta delle relazioni tra le molecole dell’acqua e il cristallo di sale; la Compagnia delle Ormic E, che ha sperimentato forme ibride di teatro e danza nel sud Italia; Sara Cirac che produrrà un’opera di video-arte, sintesi del dibattito tra i protagonisti di Watershed, ispirata ai concetti del World Game di Buckminster Fuller.
Watershed è realizzato con il sostegno del Programma Cultura della Commissione europea ed è promosso dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo, partner fisso anche delle passate edizioni, in collaborazione con la Provincia di Barletta Andria Trani e il Comune di Barletta.
E proprio a Barletta è prevista l’inaugurazione di «Intramoenia extra art/Waters ed», per mercoledì 20 giugno 2012, alle 19, con Dark Matter, progetto speciale di Maurice Nio, con il coordinamento di Giacomo Garziano. Si tratterà di un’installazione ambientale nella suggestiva cornice del Castello di Barletta.
(Fonte Ufficio stampa)