(Adnkronos) – Dal mondo della politica a quello dell’economia sono decine i nomi di personaggi noti finiti nelle ricerche in banche dati compiute dall’ufficiale di polizia giudiziaria Pasquale Striano, indagato dalla Procura di Perugia per accesso abusivo a sistema informatico. Sul registro degli indagati compaiono una quindicina di persone, tra cui anche il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati e tre giornalisti del ‘Domani’. Alla base, secondo l’accusa, ci sarebbe stata una consultazione di informazioni ‘compulsiva’, con circa 800 accessi abusivi, compiuta tra il 2019 e il 2023 alla ricerca in particolare di eventuali segnalazioni di operazioni sospette (Sos), che ha avuto come ‘obiettivi’ anche personaggi dello sport, come Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e il presidente della Figc Gabriele Gravina. Nella lunga lista compare poi il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto: nei suoi confronti sono state raccolte informazioni sui suoi dati e redditi percepiti che, secondo l’accusa, sono poi confluite in tre articoli pubblicati nell’ottobre 2022 sul ‘Domani’. A Striano, in concorso con altri, sono contestati anche i reati di falso, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto. Ma sono numerosi i nomi dei politici che compaiono nella lista: da Matteo Renzi a Giulio Centemero, passando per il ministro Giuseppe Valditara, Michele Vietti, Adolfo Urso, dell’attuale presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, il sottosegretario Andrea Del Mastro, Irene Pivetti, Alessio D’Amato, Letizia Moratti, i figli di Denis Verdini, Francesca e Tommaso, fino anche a Marta Fascina. Compaiono anche nomi noti legati alle inchieste del Vaticano, tra cui Raffaele Mincione e Gianluigi Torzi, così come quello di Piero Amara, l’avvocato finito al centro di diverse inchieste. Una grande quantità di accessi informatici abusivi hanno riguardato il mondo dell’economia: si va dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Vittorio Colao, ma nella lista compaiono anche nomi legati all’emergenza sanitaria del Covid, come quelli dell’ex commissario straordinario Domenico Arcuri e di Francesco Vaia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Panoramica sulla Privacy
Questo sito web utilizza i cookie per poter offrire la migliore esperienza possibile ai visitatori. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono specifiche funzioni, come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web, consentendo di aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito trovi più interessanti ed utili.
La pubblicità presente sul sito è fornita da Google AdSense in modalità anonima.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro di questa finestra.
Leggi maggiori informazioni sulla nostra Privacy & Cookie Policy.