Concentrazione di benzo[a]pirene aerodisperso a Piombino inferiore al limite di legge

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Finalmente anche la concentrazione di Benzo[a]pirene aerodisperso a Piombino, in loc. Cotone, è risultata, per l’anno solare 2007, inferiore al valore limite di 1 ng/m3
nanogrammo per metro cubo)

E’ la prima volta che si verifica tale situazione: le due postazioni di rilevamento ubicate in zone centrali della città (via Ferrer e via della Pace) hanno sempre fornito valori nella norma, ma la postazione di Cotone, quella più vicina alla
cokeria, ha sempre mostrato valori molto superiori a 1 ng/m3. Il personale del Servizio Subprovinciale di Arpat di Piombino aveva rilevato ed evidenziato, fin dal 1998, la notevole concentrazione di Benzo[a]pirene aerodisperso
presente nella zona abitata della frazione Cotone, che ha raggiunto valori fino a 17,5 ng/m3 contro il valore limite obiettivo di 1 ng/m3.
Il monitoraggio di Benzo[a]Pirene aerodisperso in ambiente
urbano, con le relative operazioni di campionamento e
analisi, sono necessarie in conseguenza del notevole impatto ambientale causato da un impianto come la cokeria situato a poche centinaia di metri dal quartiere Cotone. Purtroppo non esistendo attualmente strumenti affidabili che rilevano in automatico questo composto, è necessario un notevole lavoro manuale per l’acquisizione dei campioni e l’esecuzione delle relative analisi; le metodiche di prelievo e di analisi sono quelle indicate nell’allegato VII del Dm Ambiente del 25/11/94. Il monitoraggio in località Cotone, la postazione più
critica per la vicinanza alla cokeria, è attivo dal 1998 e
continua regolarmente una frequenza di circa 90-120
campioni/anno. Il Servizio Subprovinciale di Arpat di Piombino, unico in Toscana, ha ottenuto la certificazione Uni Cei En Iso/Iec 17025 per la determinazione del Benzo[a]pirene secondo il metodo di legge, comprese le operazioni di
campionamento.

Postazione di Cotone.
L’andamento della concentrazione, come può essere correlato sulla base dei sopralluoghi effettuati in azienda, è
influenzato notevolmente dagli assetti impiantistici che si sono susseguiti nel tempo fino alla chiusura della «batteria
27 forni» avvenuta il 19 maggio 2006; attualmente è in funzione la sola «batteria 45 forni».
Il monitoraggio ambientale relativo al Benzo[a]pirene aerodisperso ha fornito significative informazioni anche per
giudicare gli effetti delle modifiche apportate, nel tempo, agli impianti della cokeria.
A questo proposito per la stessa postazione di Cotone, la
concentrazione rilevata tenendo conto solo dei valori misurati in occasione di situazioni meteorologiche in cui la postazione di rilevamento si trova sottovento rispetto all’impianto e, i valori medi sottovento. Considerata la pericolosità del
Benzo[a]pirene si ritiene sostanziale il risultato raggiunto, frutto della collaborazione tra Azienda Usl 6, Comune di Piombino, Provincia di Livorno e il Servizio Subprovinciale
Arpat di Piombino. Data la tipologia di impianto, è
necessario non «abbassare la guardia» e continuare le operazioni di monitoraggio e controllo per incrementare –
attraverso un ulteriore miglioramento della gestione ambientale da parte dell’azienda – i positivi effetti ambientali
in località Cotone, dove peraltro sussistono situazioni di disagio legate, ad esempio, alla presenza, in condizioni
meteorologiche sfavorevoli, di cattivi odori.