Per accrescere ulteriormente la propria capacità di generazione nel rispetto dell’ambiente, Sorgenia ha scelto anzitutto di investire importanti risorse nello sviluppo delle fonti rinnovabili (su circa 4,2 miliardi di euro di investimenti stanziati sul periodo 2003-2012, quasi la metà è destinata alla costruzione di nuovi impianti da fonti rinnovabili e al potenziamento di quelli esistenti).
Già oggi, tramite la controllata Sorgenia Solar, è il primo produttore italiano di energia fotovoltaica, con 13 impianti e 13 MW di potenza installata. Da dicembre 2007 controlla poi Société Française d’Eoliennes (SFE), uno dei maggiori produttori eolici francesi, con 100 MW di potenza installata e oltre 1.000 in diverse fasi di sviluppo.
Sempre nel settore eolico, nel 2008 ha costituito Sorgenia Romania, per la creazione di nuovi parchi di generazione in un Paese dal potenziale elevato e ancora poco sfruttato.
Ancora del 2008, è la costituzione di Sorgenia Bioenergy, per lo sviluppo, la costruzione e l’esercizio di impianti di piccola taglia per la produzione di energia elettrica da biomasse. La società è già attiva nella realizzazione di un impianto a biomasse nel comune di Castiglione d’Orcia (SI), progettato secondo una tecnologia particolarmente innovativa.
Oltre che nell’ulteriore potenziamento della propria quota di generazione rinnovabile, per contribuire ad assicurare subito al nostro Paese una produzione elettrica adeguata e costante nel tempo, Sorgenia ha in corso un impegnativo piano industriale per completare, entro il 2011, la realizzazione di 4 impianti a ciclo combinato a gas naturale, la migliore tecnologia oggi disponibile, che permette di superare le più importanti forme di impatto ambientale e di aumentare dal 40% a oltre il 56% il rendimento rispetto alle centrali termoelettriche tradizionali.
Il primo di questi impianti, totalmente progettato e realizzato da Sorgenia, è stato quello di Termoli (CB), entrato in funzione nell’autunno 2006, con una produzione annua superiore ai 4 miliardi di kWh ed emissioni specifiche di anidride carbonica inferiori del 38% rispetto alla media nazionale da generazione termoelettrica (377 g di CO2 per kWh prodotto nel 2008, contro una media nazionale di 609 g/kWh, secondo gli ultimi dati disponibili pubblicati da Terna).
Entro la fine del 2009, entrerà in funzione anche la centrale a ciclo combinato di Modugno (BA), realizzato dopo uno studio particolarmente avanzato del sistema di raffreddamento e di gestione delle acque.
Sorgenia ha poi in programma l’applicazione di un sistema di gestione ambientale a tutti i propri impianti di generazione, con l’obiettivo di ottenere per ciascuno di essi la registrazione EMAS (Eco Management Audit Scheme), già conseguita nell’autunno 2008 dalla centrale di Termoli.