Innovazione – Così «Horizon 2020» cambierà il futuro

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Horizon2020
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Le opportunità di sviluppo di Nutra-Scienza. Ampliamento progressivo di un «Knowledge Innovation Community» tematico. Le tematiche che verranno proposte. La bozza del Programma preliminare «Food for Life Science 2012/15»

La Commissione europea indagando sul superamento della crisi strutturale della società industriale ha proposto la strategia denominata Horizon 2020 concepita nell’intento di promuovere più rapidamente la transizione verso la società della conoscenza, per la quale viene considerato necessario operare un reale cambiamento dei tradizionali sistemi e paradigmi di innovazione allo scopo di permettere al sistema delle imprese di agire e di essere riconosciute come eccellenze produttiva su scala mondiale.

La strategia Horizon 2020 fa riferimento all’Istituto europeo di Innovazione e tecnologia (Eit) ed è sostanzialmente fondata sul favorire lo sviluppo operativo al «Triangolo delle Conoscenze» favorendo le interrelazioni trans-disciplinari e multi-attoriali fra «Ricerca, Innovazione ed Educazione».

L’Europa infatti si propone di superare l’attuale carenza di collaborazione strategica trans-disciplinare e multi-attoriale tra impresa ricerca ed istruzione, per agire al di là delle frontiere, tra paesi, settori e specializzazioni della ricerca e della formazione, proprio al fine di dare sviluppo ad una rinnovata ed estesa cultura imprenditoriale, essenziale per cogliere congiuntamente il valore complessivo dello sviluppo, con modalità integrate, così da dare vita a nuove iniziative di coesione territoriale e sviluppare concretamente sul mercato le innovazioni in settori con un forte potenziale di crescita.

Il superamento della frammentazione sulla base della valorizzazione della condivisione tra gli attori del «Triangolo della Conoscenza» ha come principale modalità di attuazione l’aggregazione di «Knowledge Innovation Community» (Kic) composte da partenariati integrati in una prospettiva a lungo termine, che permettano il raggiungimento di una massa critica sia a livello regionale sia trans-frontaliero per poi congiungersi progressivamente in un’ampia dimensione europea ed internazionale.

I Kic che verranno promossi da Eit per il periodo 2014-2020 sulle seguenti tematiche principali sono:

  • Salute, cambiamento demografico e benessere;
  • Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e bio-economia;
  • Energia sicura, pulita ed efficiente;
  • Trasporto intelligente, integrato e pulito;
  • Azioni per il clima, l’efficienza delle risorse e delle materie prime;
  • Società innovative, sicure ed inclusive.

Tali temi sono stati prescelti in quanto rappresentano la sfida del rinnovamento dell’innovazione orientata verso la promozione di complessi sistemi sociali ed imprenditoriali di «unione per la innovazione» resi competitivi a livello internazionale grazie all’integrazione interattiva del «Triangolo della Conoscenza».

Pertanto le Kic operano secondo una logica di innovazione imprenditoriale, sulla base di piani multi-attoriali annuali, con un ampio ventaglio di attività che vanno dal rinnovamento della istruzione alla creazione reti di nuove e vecchie imprese coordinate e regolate da obiettivi comuni e condivisi sulla base di precisi e indicatori di prestazione necessari a misurare i risultati ottenuti.

Le Kic pertanto produrranno una collaborazione estesa ad  Enti pubblici e privati allo scopo di favorire interrelazioni di condivisione e di coesione esistenti fra ricerca, innovazione e istruzione, tali che possano trarre forza dalla loro complementarità, affrontando le sfide della società in modo coordinato assieme a molteplici iniziative che nel loro complesso abbiano la capacità di attrarre e mobilitare investimenti per affrontare un impegno a lungo termine da parte del sistema integrato di impresa e sviluppo, coerentemente finalizzato a valorizzare il mercato dei prodotti di un determinato ambito territoriale o di essere capaci di crearne di nuovi e di successo nel contesto della competizione economica globale.

Trattasi in sostanza di incentivare la crescita, l’impatto e la sostenibilità attraverso un nuovo equilibrio «glocale» fra cooperazione territoriale e concorrenza globale, in modo da ottimizzare la performance delle Kic operanti su tematiche condivise che per la loro ampiezza e complessità, esigono un approccio trans-disciplinare, trans-frontaliero e trans-settoriale.

La scelta dei settori tematici prioritari presuppone quindi un’attenta analisi che permetta di stabilire se una Kic può apportare un valore aggiunto reale ed avere un impatto positivo sull’economia e sulla società a partire dal livello di organizzazione Regionale, che potrà essere esteso gradualmente a livello trans-frontaliero ed infine europeo ed internazionale, in modo da essere sempre più in grado di mobilitare investimenti e di estendere l’impegno di innovazione e di sviluppo a lungo termine.

Nell’ambito delle strategia di Horizon 2020, Egocreanet e collaboratori hanno iniziato l’aggregazione di Enti pubblici e privati attorno ad un «Tavolo Regionale in Toscana» per la realizzazione di un Kic-Food sul tema della «Alimentazione e Scienze della Vita per un futuro»  centrato sul rinnovamento delle strategie di innovazione finalizzate a migliorare la vita sana e benessere e un invecchiamento attivo dei cittadini.

Tale Tuscany-Food-Kic denominata Nutra-Scienza, sarà co-organizzata allo scopo di promuovere la innovazione del «Triangolo della Conoscenza in Toscana» al fine di  favorire una strategia imprenditoriale a rete tra Ricerca, Impresa e Formazione, non limitata al trasferimento di tecnologie avanzate. Infatti il rinnovamento dei criteri di innovazione promossi da Horizon 2020, necessita di prestare attenzione nel favorire le opportunità di multi-attoriali e trans-disciplinari di collaborazione attiva e condivisa tra impresa, ricerca e formazione, per accelerare il trasferimento interattivo di conoscenze, inizialmente centrate sulle caratteristiche e sulle specificità del tessuto produttivo e culturale del territorio ed opportunamente orientate nel proteggere l’ambiente naturale e salvaguardare la salute umana.

La sfida principale della costruzione Food-Kic-Nutra-Scienza sarà pertanto quella di garantire una prospettiva di collaborazione tra ricerca, impresa agro-alimentare e formazione per favorire la innovazione della produzione  di prodotti alimentari sicuri e di grande qualità e di prodotti biologici e  realizzare una gestione sostenibile della bio-economia, contribuendo nel quadro della strategia Horizon 2020 allo sviluppo delle Imprese Agricole ed Alimentari, in pari tempo preservando gli eco-sistemi terrestri e marini nel contesto della Green-Economy. La Food-Kic-Nutra-Scienza fornirà pertanto il necessario approccio sistemico e trans-disciplinare per affrontare tali questioni, coinvolgendo diversi settori della conoscenza e lo sviluppo di nuovi tipi di insegnamento oltre le frontiere delle discipline.

Bozza del Programma preliminare «Food for Life Science 2012/15», della Knowledge Innovation Community-Nutra-Scienza

Premessa: Come è sostenuto dal Programma Europeo Horizon 2020, innovare intelligentemente non vuol dire «soltanto» affidarsi al trasferimento di tecnologie avanzate verso l’impresa, in quanto l’innovazione di sistema, necessita di prestare una sostanziale attenzione nel favorire le opportunità di collaborazione nel trasferimento interattivo di conoscenze centrate sulle caratteristiche e sulle specificità del tessuto produttivo e culturale del territorio.

Sotto tale profilo dell’innovazione di sistema, e importante sottolineare come il valore culturale del cibo e dello stile di vita in Toscana, è diventato nel tempo un fattore tradizionale importante, capace di agire come stimolo contemporaneo di un sistema di «Open Innovation»  esercitato sulla base della cooperazione tra una rete territoriale di imprese e ricerca e formazione. Pertanto l’obiettivo strategico del programma «Food for Life Science 2012/15», è quello di realizzare una Knowledge Innovation Community nel quadro del programma europeo «Horizon 2020» al fine di condividere strategie di innovazione del mercato alimentare che garantiscano l’eccellenza del cibo in relazione al miglioramento della salute e del benessere dei cittadini al fine di  stimolare la crescita economica sostenibile e nuovi posti di lavoro per giovani laureati e diplomati.

Obiettivo: «Cibo per la Salute ed il Benessere»

È un programma finalizzato a favorire la ricerca e l’innovazione alimentare in Toscana. Lo scopo essenziale del programma sarà quello di collaborare nel valorizzare il «Distretto Life Science» della Regione Toscana (anni- 2012-15) per dare sviluppo coordinato e condiviso al notevole potenziale di cooperazione tra Ricerca ed Aziende dei settori agro-alimentare e nutraceutico.

Le priorità di R & S nei settori che correlano «Life Sciences & Well Being», relativamente al suddetto programma saranno:

A) «Food & Wine & Olive Oil per la Salute & Benessere»
Favorire il co-odinamento tra la «Green-Bio-Economy», (vista relativamente alla ricerca e produzione di alimenti funzionali e nutraceutici, compresi i cosmetici ed altri farmaci biologici) con i temi della ricerca e produzione della «Red Bio-Economy», entrambi finalizzati al miglioramento ed alla sostenibilità della salute e del benessere dei cittadini della Toscana.
Si prevedono contributi dei partner relativamente alle seguenti aree principali di R&D
1 – Nutrigenomica, Nutrizione e Salute; 2 – Sicurezza alimentare, tracciabilità e affidabilità, 3 – Qualità Biologica degli alimenti, 4 – Gestione dei rifiuti.

B) Iniziativa di forecasting e di promozione del  «marketing territoriale». Lo studio sarà orientato per rispondere alla domanda globale di sviluppo e di innovazione di nuovi mercati alimentari favorendo un potenziale di diversificazione economica del settore, e per individuare le opportunità di occupazione di giovani laureati e diplomati

C) Esplorare nuove opportunità per «ricerca fondi», per la realizzazione di prodotti nuovi e rinnovati processi tecnologici nel settore bio-agro-alimentare orientati nel migliorare la «Sostenibilità ambientale» in modo da espandere il valore della tradizionale qualità del cibo e del benessere della Toscana verso nuovi mercati anche attraverso la partecipazione della partnership all’Expo -2015 di Milano

D) Promuovere la diffusione della innovazione, della ricerca nutrizionale e dei processi di gestione condivisa delle conoscenze per migliorare la conoscenza della qualità della vita in Toscana.

Contatti per la partecipazione al Programma Nutra Scienza 2012/15: Paolo Manzelli; www.edscuola.it / lre.html; Marcello Traversi.