Fa’ la Cosa Giusta! Trento 2011

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La manifestazione ha saputo ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nel calendario delle manifestazioni fieristiche in provincia, ed ogni anno si è assistito ad un aumento sia di visitatori sia di espositori

Dopo i 13.239 della scorsa edizione, sono ormai davvero pochi i trentini che non conoscono la fiera «Fa’ la Cosa Giusta!», ma ogni anno sono moltissimi quelli che ritornano a visitarla e c’è chi non ha perso neanche una edizione. E considerando che questo sarà il settimo anno per la fiera trentina del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, non è cosa da poco.

Nata con molta prudenza nell’autunno del 2005, prendendo a prestito il modello della omonima manifestazione organizzata a Milano, questa mostra mercato sulla sostenibilità coniugata con i consumi di tutti i giorni, ha saputo ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nel calendario delle manifestazioni fieristiche in provincia, ed ogni anno si è assistito ad un aumento sia di visitatori sia di espositori.

Pur mantenendo un attento controllo sulla qualità dei prodotti esposti, «Fa’ la Cosa Giusta! Trento» è riuscita negli anni a crescere progressivamente nelle dimensioni degli spazi espositivi, andando prima ad occupare ogni angolo della struttura, e espandendosi poi prima nella tensostruttura esterna e poi sotto il cupolone che caratterizza l’aspetto esteriore della ex centrale ortofrutticola della città.

A non variare nel tempo, oltre all’entusiasmo dell’associazione Trentino Arcobaleno che organizza la manifestazione in collaborazione con Iniziative Confesercenti, sono i settori espositivi, che hanno dimostrato di incontrare un grande interesse presso il pubblico, che arriva a questa manifestazione anche da fuori provincia. Nei quasi 6000 metri di spazi espositivi si potranno così trovare anche quest’anno molti prodotti per il risparmio energetico, i più diversi cibi da agricoltura biologica, prodotti ecocompatibili per l’igiene personale e della casa, abbigliamento e arredamenti ecologici, soluzioni per una mobilità e un turismo meno impattanti, e le tante proposte delle associazioni che in Trentino si impegnano da anni sui temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.

Come ogni anno, a fare davvero la differenza rispetto ad altre manifestazioni analoghe, sarà il clima di familiarità che anche i nuovi visitatori potranno respirare fra gli oltre 160 stand presenti. Un clima fatto di chiacchierate con gli espositori, di incontri con altri amici in visita, di degustazione dei piatti preparati dall’Alleanza dei cuochi di Slow Food, e di piacere nel guardare i bambini che si divertono allo spazio gestito per loro dalla Cooperativa La Coccinella mentre gli adulti fanno le loro cose.

E per chi non ne avesse abbastanza con quanto troverà fra gli stand, potrà sbizzarrirsi anche con il programma culturale, che come ogni anno proporrà un mix di laboratori pratici per imparare nuovi saperi concreti, e di seminari teorici di approfondimento sui temi del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Novità di quest’anno sarà la presentazione, in prima nazionale dello spettacolo «Ci penserò domani – La storia tragicomica di una consumatrice romantica e disinformata». Portato in scena dalla compagnia GenoveseBeltramo, lo spettacolo affronta l’importante tema dell’informazione, cercando di svelare come e quanto le campagne pubblicitarie veicolino i propri messaggi attraverso i mezzi di comunicazione influendo sulla percezione del consumatore disinformato dei propri diritti.

A prezzo ridotto per chi arriva con i mezzi pubblici o è abbonato a Trentino Trasporti, e gratuito per i minorenni, l’appuntamento è dal 28 al 30 ottobre nei saloni di Trento Fiere, in via Briamasco 2.

Intormazioni, programma ed espositori sul sito www.trentinoarcobaleno.it.

(Fonte Fiera «Fa' la Cosa Giusta! Trento»)