La guida divide la regione in tre macro aree, o itinerari, corrispondenti alle tre Aree marine protette: itinerario garganico, adriatico e ionico. Uno strumento per poter garantirsi vacanze all’insegna della natura, del divertimento e del turismo responsabile
È stata presentata a Bari la guida «Puglia Storie di Mare», realizzata, nell’ambito del progetto interregionale sul turismo balneare, dal consorzio di gestione di Torre Guaceto, dalla Legambiente Puglia, dall’università di Foggia e dal consorzio di gestione dell’Area marina protetta di Porto Cesareo.
Il progetto, nato con l’obiettivo di valorizzare il sistema delle Aree marine protette pugliesi (Isole Tremiti, Torre Guaceto e Porto Cesareo) e farle conoscere ai turisti italiani e stranieri, è stato concretizzato realizzando materiale promozionale da diffondere presso le strutture turistico-ricettive e di informazione turistica del territorio. Tutto il materiale promozionale è stato prodotto in due lingue, italiano e inglese, e comprende: una guida, che illustra le tre Aree marine protette con i relativi itinerari naturalistici, gastronomici e archeologici fruibili, tre cartoguide e una locandina con le attività da svolgere e i servizi erogati nelle Aree marine pugliesi.
Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, nel presentare il progetto, sostiene: «La guida che proponiamo, prima e unica nel suo genere, vuole promuovere e valorizzare, sotto il profilo naturalistico, gastronomico e archeologico le tre Aree marine protette pugliesi, oltre che farle conoscere ai turisti italiani e stranieri. Con questa iniziativa vogliamo mettere in evidenza, ancora una volta, come sia una follia pensare di ubicare piattaforme petrolifere al largo delle “perle dell’Adriatico” ossia delle Isole Tremiti».
La guida, come già anticipato, divide la Puglia in tre macro aree, o itinerari, corrispondenti alle tre Aree marine protette (Amp):
– Itinerario garganico, al quale fa riferimento l’Amp delle Isole Tremiti e del parco nazionale del Gargano, un’area di 1.466 ettari costituita da fondali mozzafiato e da paesaggi sia naturalistici sia storico-architettonici fortemente suggestivi;
– Itinerario adriatico, al quale corrisponde l’Amp di Torre Guaceto, nella provincia di Brindisi, area estesa su di una superficie complessiva di 2.227 ettari e 8,41 km di costa che si compone di tre differenti ambienti naturali: litorale, macchia mediterranea e zona umida;
– Itinerario ionico, al quale fa riferimento l’Amp di Porto Cesareo, area avente una superficie di 16.654 ettari e una costa di 32 km in cui l’esteso litorale frastagliato è punteggiato, frequentemente, da spiagge bianche e basse scogliere.
In definitiva, una guida utile per chi vuole scoprire le bellezze, neanche molto nascoste, esistenti in Puglia; nella guida inoltre, oltre alle numerose informazioni relative agli aspetti puramente naturalistici, molte sono anche le notizie più propriamente turistico-folcloristiche. Insomma un utile strumento per poter garantirsi vacanze all’insegna della natura, del divertimento e del turismo responsabile.