Uno studio curato dalla Cooperativa Dedalo di Pavia in collaborazione con l’Istituto Swg, finanziata grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e del Parco del Ticino, mette in luce attrattive e potenzialità del fiume e delle sue aree verdiTurismo e ambiente – La storia – Il «medagliere» – Unicità del Ticino – Come arrivare – Accessibilità, affluenza e spostamenti – «Parco aperto» – Provenienze, numeri e mobilità – Ecoturismo – Categorie speciali di turisti – Servizi ed infrastrutture – Risorse naturali – Rapporto turisti e natura – Principali punti di arrivo e sosta – Principali sentieri segnalati – Situazione nelle Garzaie
Un turismo consapevole, rispettoso della natura, alla ricerca di quiete e relax. Ma anche un territorio dove la bellezza, la grande ricchezza di biodiversità e la facilità di accesso costituiscono i principali elementi di attrazione.
E’ questo il preciso identikit che è emerso da uno studio dedicato allo sviluppo turistico del Parco lombardo della valle del Ticino. La ricerca, elaborata dalla società Dedalo di Pavia, è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto statistico Swg e lo Studio naturalistico Meles ed ha ricevuto il finanziamento della Fondazione Banca del Monte