Nessuna deroga per i sacchetti di plastica

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L’obiettivo del Governo è accelerare il percorso già in atto per orientare i consumatori verso prodotti ambientalmente sostenibili, e insieme dare impulso allo sviluppo della «green economy», che può rappresentare un settore trainante della crescita

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Ambiente e del ministro dello Sviluppo Economico, ha approvato nuove disposizioni in materia di sacchetti biodegradabili.
Si è chiarito così il campo di applicazione della precedente normativa e sono state introdotte sanzioni rigorose a tutela dell’ambiente.
In particolare, con la nuova norma e fino al definitivo assetto della materia (che verrà stabilito con apposito decreto) viene chiarito che si potranno commercializzare solo i sacchetti conformi alla normativa europea sulla biodegradabilità e anche i sacchetti effettivamente riutilizzabili nel tempo.

Restano al bando tutti i sacchetti di plastica dannosi per l’ambiente.

L’obiettivo del Governo è accelerare il percorso già in atto per orientare i consumatori verso prodotti ambientalmente sostenibili, e insieme dare impulso allo sviluppo della «green economy», che può rappresentare un settore trainante della crescita.

Sono state inoltre rafforzate le sanzioni per chi vìola le nuove prescrizioni di tutela ambientale e dei consumatori.

Resta consentito lo smaltimento delle scorte in giacenza negli esercizi artigianali e commerciali alla data del 31 dicembre 2010, purché la cessione sia operata in favore dei consumatori ed esclusivamente a titolo gratuito.

Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con le autorità competenti, effettueranno controlli per verificare il rigoroso rispetto della normativa vigente.