Dal 7 al 13 febbraio 2022 incontri con esperti e dibattiti aperti al pubblico, laboratori artistici e giochi didattici per celebrare la storia dell’evoluzione e i suoi padri fondatori da Lamarck a Darwin
La Stazione Zoologica Anton Dohrn (Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine) in collaborazione con la Fondazione Dohrn, dal 7 al 13 febbraio prossimo, organizza la «Settimana dell’Evoluzione», un ciclo di incontri dedicati non solo al celebre Darwin, ma anche a Malthus, Lamarck, Haeckel e von Baer che hanno posto le basi della teoria dell’evoluzione.
In tutto 14 appuntamenti aperti al pubblico gratuitamente, che si terranno presso il Museo Darwin-Dohrn dedicato ai due giganti della scienza e della biologia evoluzionistica, Charles Darwin e Anton Dohrn.
«Capire da dove veniamo, dove è nata la biodiversità e il capitale naturale che permette l’esistenza dell’uomo sul pianeta è oggi più che mai una necessità — spiega Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn (Istituto nazionale di biologia ecologia e biotecnologie marine) —. La Settimana dell’Evoluzione parte dall’opera straordinaria di Charles Darwin che ha rivoluzionato il pensiero scientifico moderno e che ha ispirato gli ultimi 150 anni della ricerca scientifica nel campo delle scienze della vita. L’idea di trasformare una giornata celebrativa, il 12 febbraio, data della sua nascita, in una settimana di appuntamenti, ha l’obiettivo di creare un percorso che possa spiegare quanto Darwin e altri illustri scienziati abbiano contribuito al raggiungimento dell’attuale livello di conoscenze. Tuttavia, questa settimana ha anche un valore più ampio: ribadire che l’evoluzione e lo studio della biodiversità sono centrali nel processo di conoscenza di ogni Paese, essenziali per affrontare la necessaria transizione ecologica e identificare strumenti e soluzioni per rendere possibile la coesistenza dell’uomo con la natura».
Per Ferdinando Boero, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente della Fondazione Dohrn: «Celebrare l’evoluzione in un Museo intitolato a Darwin e Dohrn è un fatto naturale. Abbiamo deciso di programmare un’intera settimana di appuntamenti e dedicarla ai padri fondativi dell’evoluzione e cioè a Lamarck, colui che con il “trasformismo” ha redatto la prima teoria dell’evoluzione, a due importanti figure quali Haeckel e von Baer che hanno caratterizzato la storia della Stazione Zoologica attraverso l’influenza sul suo fondatore Anton Dohrn, e all’altro grande ispiratore di Darwin, Malthus, con il suo concetto di “limite”. Ritengo che sia quanto mai necessario celebrare l’evoluzione, per ribadirne l’importanza anche dal momento che spesso si è cercato di eliminare questa teoria dalla nostra cultura».
È possibile prenotare la propria presenza alle conferenze pomeridiane ed alle attività ludiche mattutine della Settimana dell’Evoluzione al link: shop.dadom.it scegliendo tra i numerosi appuntamenti in calendario:
Lunedì 7 febbraio
17:30: Valeria Mele, Giancarlo Nobile, Maurizio Fraissinet, Perché il Darwin Day e la settimana dell’evoluzione
18:30: Christiane Groeben, Darwin, Haeckel e von Baer – tre genitori della Stazione Zoologica
Martedì 8 febbraio
17:30: Sergio Cocozza, A tavola con Darwin
18:30: Iole di Capua & Fabio Crocetta, L’esplorazione della biodiversità marina: da Darwin all’era molecolare
Mercoledì 9 febbraio
17:30: Flavia Salomone e Michelangelo Iossa, Conversazioni sull’origine dell’Uomo: 150 anni dopo Darwin
18:30: Graziano Fiorito, L’espressione delle emozioni
Giovedì 10 febbraio
17:30: Marco Signore, Pagine di pietra
18:30: Marco Ferraguti, 1864 (o 65?) L’Origine delle specie sbarca in Italia
Venerdì 11 febbraio
17:30: Roberto Matteo Giordano, Letture darwiniane
18:30: Marco Ferraguti, L’origine delle specie per Darwin e per noi
Sabato 12 febbraio
10:00-11:00: Andrea Accennato, Disegniamo l’evoluzione
11:00-12:00: Andrea Accennato, Disegniamo l’evoluzione
Sabato 12 febbraio
17:30: Ferdinando Boero, L’economia della natura, e altre idee sullo sviluppo
18:30: Maria Vittoria Modica, Animali Velenosi e dove trovarli
Domenica 13 febbraio
12:00: caccia al reperto per bambini (6-8 anni) e ragazzi (9-12 anni)
Sarà possibile seguire in diretta il ciclo di conferenze dalla pagina Facebo