Duecento associazioni e cittadini fanno causa allo Stato chiedendo azioni concrete per contrastare l’emergenza climatica.
Sabato 5 giugno si terrà la presentazione della causa legale con la mobilitazione di cittadini e associazioni davanti a Montecitorio e un evento riservato alla stampa per presentare nei dettagli l’azione legale.
L’emergenza climatica desertifica i nostri suoli, brucia i nostri boschi, divora le nostre coste, rovina i nostri raccolti, rende più difficile la vita nelle nostre città, trasforma i nostri fiumi e le nostre montagne in colate di fango. L’Italia è tristemente in cima alla classifica dei Paesi che hanno registrato più vittime climatiche: eppure, di fronte ad un quadro così allarmante, lo Stato italiano ha fatto ben poco per invertire la rotta.
Il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, centinaia di cittadini, supportati da associazioni ambientaliste e istituzioni scientifiche, lanceranno il primo contenzioso climatico contro lo Stato italiano per l’inadeguatezza delle politiche climatiche nazionali.
La causa climatica è promossa nell’ambito della Campagna Giudizio Universale, coordinata dall’Associazione A Sud e a cui aderiscono oltre cento realtà a livello nazionale.
L’azione legale sarà presentata da Piazza Montecitorio, per dare un forte segnale al Parlamento in vista della prossima 26a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26).
Sabato 5 giugno
Ore 10:00
Flash mob
incrocio Via della Colonnina/Piazza Montecitorio, Roma
Ore 11:00
Evento di presentazione riservato ai giornalisti
RSVP – prenotazione obbligatoria
Hotel Nazionale – Sala Capranichetta Piazza Montecitorio n. 131, Roma
Intervengono:
Marica Di Pierri – Portavoce A Sud e Campagna «Giudizio Universale»
Avv. Luca Saltalamacchia – Avvocato civilista del team legale di «Giudizio Universale»
Luca Mercalli – Presidente della Società Meteorologica Italiana
Dennis Van Berkel – Direttore del Climate Litigation Network e avvocato della Urgenda Foundation
Marie Toussaint – Fondatrice di Notre Affaire à Tous e promotrice della causa contro lo Stato francese
Filippo Sotgiu – Portavoce Fridays For Future Italia
L’evento per la stampa si terrà a porte chiuse: per partecipare è necessario registrarsi entro il 3 giugno. Si prega di presentarsi all’evento almeno 15 minuti prima per effettuare il check-in all’ingresso.