Firenze diventa «capitale» della gentilezza per quattro giorni. Il Festival dell’Italia Gentile, infatti, prende il via mercoledì 30 giugno con l’evento di anteprima al Cinema La Compagnia, per poi proseguire dal 2 al 4 luglio con incontri, dibattiti, momenti culturali ed esperienziali tra Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Complesso di Santa Maria Novella e Parco dell’Anconella.
Volta ad approfondire il tema della gentilezza nei più diversi ambiti, dalla comunicazione alla politica al rapporto con la natura e la salute, l’alimentazione e l’economia, la scienza e la cura, l’arte e la cultura, l’educazione e l’impresa, la kermesse presenta ospiti del calibro di Daniel Lumera, autore bestseller e riferimento internazionale nelle scienze del benessere, ideatore del metodo My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita personale, professionale, sociale, e fondatore dell’Associazione di volontariato My Life Design Onlus e della Giornata Internazionale del Perdono, che ha ricevuto per le ultime tre edizioni la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana, Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health, fra le massime esperte al mondo nel settore dell’epidemiologia molecolare, della genetica del cancro e nello studio dei telomeri, Franco Berrino, medico ed epidemiologo di fama nazionale, fondatore dell’associazione La Grande Via, il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, il neurobiologo vegetale e saggista Stefano Mancuso, consigliere del sindaco di Firenze per il progetto «Firenze verde», Giovanna Melandri, presidente di Fondazione Maxxi, Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia, Guido Stratta, direttore People and Organization del Gruppo Enel, la giornalista Rai Micaela Palmieri, ma anche artisti come la nota cantautrice Irene Grandi, il biologo cellulare e musicista a 432Hz Emiliano Toso, la violinista Francesca Bing e la ballerina Beatrice Carbone.