La cura dell’ambiente è cura di noi stessi
Arne Naess, il filosofo norvegese, fondatore dell’ecosofia, in questo opportuno libro edito da Piano B, che raccoglie una serie di saggi, cerca di spiegare alcuni aspetti del suo rapporto con la natura
Arne Naess, il filosofo norvegese, fondatore dell’ecosofia, in questo opportuno libro edito da Piano B, che raccoglie una serie di saggi, cerca di spiegare alcuni aspetti del suo rapporto con la natura
Il libro di Piergiorgio Pescali. Un futuro che deve essere più partecipato da parte dei consumatori. Non è possibile, come spesso si sente dire, lasciare tutto il problema in mano alla politica e alla ricerca. Anche chi consuma energia deve farlo in modo più responsabile e mirato e non limitarsi ad allargare le braccia dicendo che la colpa della situazione in cui ci troviamo oggi è solo dell’industria o della politica
Un manager va in Madagascar per portare soluzioni energetiche che diano la luce ma è lui a ricevere un altro tipo di luce dagli sguardi dolci e dall’incedere dignitoso delle persone semplici…
È disponibile il libro «Terremoti e Maremoti. Come conoscerli e ridurre i rischi», edito dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Completamente rinnovato nei contenuti e nella grafica, il testo ha visto la sua prima edizione nel 2008 ma oggi, i ricercatori dell’Ingv hanno voluto riprogettare il messaggio divulgativo inserendo informazioni originali, frutto dell’elaborazione scientifica sui terremoti e sui maremoti di quest’ultimo decennio
L’alterazione globale di habitat ormai è arrivata a livelli limite, basti pensare ai cambiamenti climatici e all’inquinamento da plastica e da microplastica. Ma la distruzione di specie vegetali e animali si consuma anche con l’introduzione di specie estranee ad un determinato ambiente ed estremamente pericolose per l’uomo. È on line il numero 94 di «Villaggio Globale» dedicato alle specie aliene
Le lettere forniscono le conoscenze basilari per sapersi orientare nella vastità del mondo vegetale. Perché al di là della memorizzazione delle complesse nomenclature, Rousseau sosteneva che la botanica doveva essere studiata nei giardini e non nei libri andando così ad imparare dall’osservazione diretta della materia vivente e dalla contemplazione con occhio nuovo e consapevole degli esemplari che ci circondano
Tecnologia e rivoluzione concettuale da parte dei cittadini sono i presupposti sui quali lavorare per guardare il mondo in ottica futura che si muove in direzione del concetto di città green. Una carrellata fra alcune città italiane e straniere
Le nuove tecnologie segnano l’inizio di una terza rivoluzione industriale, o postindustriale, in cui il crescente spostamento dei fondamentali della crescita dalla produzione di beni materiali a quella di servizi immateriali, dalla realizzazione di un prodotto alla sua ideazione e concezione, determina la nuova centralità della conoscenza, dell’informazione, dell’accesso alle reti come strumento di creazione di valore sociale ed economico
Le cause del dissesto idrogeologico sono molteplici e tutte dovute dall’antropizzazione dei luoghi. La forte cementificazione, legata indissolubilmente all’abusivismo edilizio e alla deforestazione combinate ai cambiamenti climatici provocano frane e alluvioni più o meno intense che generano ingenti danni economici, feriti e perdite di vite umane e animali. È il frutto esclusivo, quindi, dei comportamenti per nulla lungimiranti che l’uomo ha assunto dalla prima rivoluzione industriale
Non si può fare una passeggiata nel bosco senza essere esercitati con l’udito, l’odorato, il gusto e tutti i nostri sensi che ci aiutano a scoprire un mondo perduto e straordinariamente ricco di insegnamenti. E forse proprio per questo valore perduto delle nostre capacità sarebbe bene dare una lettura al meraviglioso libro di John Burroughs che Piano B ha pubblicato di recente, una raccolta di saggi che era ancora inedita in Italia
La storia di Giampaolo Sterton, un uomo dalla pelle bianca che in Kenya ci è nato e cresciuto. Padre irlandese, madre romana, Sterton è figlio di un colonialismo che ha portato molti cittadini del Commonwealth a stabilirsi in Kenya, perché dominio inglese. Veniva loro assegnato un appezzamento di terra sul quale poter costruire una abitazione e mettere poi radici in un Paese di neri
La Commissione del Mibact (MiC) ha premiato con il riconoscimento di una «segnalazione» il progetto del Museo della Cultura Arbëreshe presentato dal Comune di San Paolo Albanese al Premio del Paesaggio. Un esempio pilota per chi vuole valorizzare la propria cultura. Lo Stato deve «promuovere un approccio integrato alle politiche che riguardano la diversità culturale, biologica, geologica e paesaggistica al fine di ottenere un equilibrio fra questi elementi» e potenziare «le iniziative che promuovano la qualità dei contenuti e si impegnano a tutelare la diversità linguistica e culturale nella società dell’informazione»
Un gruppo internazionale e interdisciplinare di ricercatori, coordinato dal prof. Alessandro Achilli dell’Università di Pavia, è riuscito ad ottenere per la prima volta genomi antichi dall’Istmo di Panama, che confrontati con i genomi delle popolazioni attuali hanno messo in evidenza le particolarità genetiche dell’area Istmo-Colombiana fornendo anche una nuova interpretazione di alcune sepolture pre-Ispaniche rinvenute a Panama City
C’è chi cerca la trasformazione, il «passaggio» come ripristino delle dignità soffocate, c’è chi vede questa trasformazione come Passah, passaggio storico dalla schiavitù alla libertà, c’è chi crede che la Pasqua segni il trionfo del bene sul male, il mistero rivelato in base al quale hanno senso tutti gli impegni della vita volti a restituire il volto umano agli sfregi impressi dall’uomo all’altro uomo
Un nuovo studio internazionale che ha visto la partecipazione del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza Università di Roma, ha documentato per la prima volta la coesistenza di uomini e bertucce nel sito archeo-paleontologico di Notarchirico. I risultati del lavoro, pubblicati su «Journal of Human Evolution», forniscono ulteriori dati sulla paleoecologia del primate, oggi diffuso in Nord Africa e reintrodotto a Gibilterra, e che nel Pleistocene occupava gran parte del territorio europeo
Un’avvincente storia di fantascienza al limite tra quello che è stato e quello che potrà essere; un romanzo attuale e avvincente, scritto a quattro mani da Giuseppe di Clemente e Marco Capocasa
Il libro fotografico dell’Ingv rappresenta un viaggio alla scoperta delle conseguenze di un terremoto. «C’è un momento in cui il viaggio iniziato non può più essere interrotto, corriamo verso una frontiera, passiamo attraverso una porta misteriosa e ci svegliamo dall’altra parte, in un’altra vita»