Parlare d’ambiente, un premio che ricorda Mazzotti

Tempo di lettura: 3 minuti

Aperto il bando della XXXVIII edizione del Gambrinus Giuseppe Mazzotti. Tutte le sezioni del concorso sono ispirate alle sue battaglie, un intellettuale che anticipò con intuizioni e strategie il moderno marketing territoriale. Quest’anno è possibile concorrere con opere edite dal 1° gennaio 2018 al 30 aprile 2020. Il termine di partecipazione è il 9 maggio 2020

Quaranta opere di Carlo Carrà in mostra a Ravenna

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Una produzione artistica del maestro realizzate con tecniche diverse, dalla pittura ai disegni alle incisioni accanto ad alcuni pezzi di grafica, dal 1910 agli anni Sessanta

Addio Guy Jadot!

0
Tempo di lettura: 2 minuti

È stato uno dei pionieri della ricerca sui radicali liberi e gli antiossidanti scrivendo uno dei primi volumi «Antioxydants et vieillissement» (1994)

Tra cielo e terra. Appunti e riflessioni sugli uccelli

0
Tempo di lettura: 3 minuti

«Guardate gli uccelli del cielo. Guarda, e cioè osservali con occhio curioso, come il marinaio viene a vedere al mattino le reti gettate durante la notte, o come il medico esamina l’ammalato, o come il fanciullo guarda i grandi quando essi fanno qualcosa che giammai ha visto prima. Così bisogna guardare gli uccelli, senza spirito errante, né pensieri distratti e, se possibile, con meraviglia»

Il cervello quantico

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Il «Quantum Brain» può esprimere un range enorme di applicazioni in sequenze temporali e simultanee in parallelo negli scambi di informazione tra neuroni, generando la struttura logica e creativa della percezione e del pensiero. Questa impostazione innovativa dell’azione del «Quantum Brain» conduce la bio-fisica quantistica ad esplicitare forme complesse di comprensione cross-disciplinari delle attività mentali che vanno ben oltre il dominio della fisica quantistica delle particelle quantiche

Qualità dell’aria, solo 7 Paesi rispettano limiti Oms sul Pm2.5

0
Tempo di lettura: 4 minuti

(Adnkronos) – Solo 7 Paesi al mondo rispettano i limiti di Pm2.5 fissati dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Anche se, in generale, l’aria risulta più pulita

La pietra base della vita

Tempo di lettura: 2 minuti

L’uomo nella storia ha sempre usato la pietra per i suoi artifici, questi si contrappongono alla natura in modi diversi, dai menhir di Stonehenge alle piramidi d’Egitto, ai templi, alle chiese e ai palazzi dei potenti, vi sono due approcci, uno per servire ed uno per apparire

Questa copertina è stata censurata…

Tempo di lettura: 2 minuti

A noi non interessa il sito web che non ha pubblicato la foto, interessa il perdurare di atteggiamenti razzisti sulle differenze di ogni tipo e per questo pubblichiamo per intero il comunicato

Quei treni del Sud

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Dai baci e abbracci alla mascherina

Oggi, le nostre piazze deserte, il papa rinserrato, treni assaltati per fuggire dal nord verso il sud, come braccati dal virus, le croci non appartengono alle processioni, sono dipinte sulle autoambulanze, negli stemmi delle giubbe dei volontari; ecco la nostra santità laica a cui son affidate le nostre vite

Un Osservatorio filosofico sul Covid-19

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Prende avvio il progetto del Cnr «Pan/demìa-Osservatorio filosofico», un laboratorio virtuale in cui ricercatori e studiosi delle scienze storiche e filosofiche si misureranno con i concetti e le idee che più stanno plasmando l’immaginario collettivo della società odierna nell’emergenza Covid-19

Botswana, l’apartheid stermina i Boscimani

0
Tempo di lettura: 2 minuti

«Il governo del Botswana perseguita brutalmente i Boscimani da decenni, prima con sfratti violenti e poi con un sistema di permessi progettato per dividere le famiglie. Se il Botswana vuole ancora essere visto come “un faro” di democrazia in Africa deve ascoltare i Boscimani, rispettare la sentenza della propria Corte, e mettere fine a questa restrizione terribilmente ingiusta»

Attenti alla falsa resilienza

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Resilienza e adattamento, necessarie a contrastare i mali dei guasti del progresso della nostra civiltà, non sono soluzioni ingegneristiche o di buona politica, sono prima di tutto un atto d’amore verso noi stessi e il pianeta. Se non si parte da qui abbiamo fatto, ancora una volta, un buco nell’acqua e la daremo vinta al muro di gomma

Tutela dell’ambiente, clima e diritti delle donne

Tempo di lettura: 10 minuti

Il cambiamento climatico è una crisi dei diritti umani

La parità di genere sia un obiettivo strettamente collegato all’idea di «sviluppo sostenibile», non solo per il rapporto di dominio e sfruttamento sulla natura, che ha provocato i noti cambiamenti climatici ma anche per l’accentuarsi dei conflitti e delle guerre dovute alle enormi disuguaglianze economiche, per i flussi migratori determinati dall’impoverimento naturale di interi territori del pianeta, per un modello economico e uno stile di vita incompatibile con la salute, con lo sviluppo demografico, con il rispetto dell’ambiente, con il patto tra generazioni

Il futuro verde e inclusivo di Avezzano

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Avezzano, un piccolo angolo d'Abruzzo in provincia dell’Aquila, si prepara a fare un grande passo verso un futuro più verde e inclusivo grazie al sostegno finanziario dell'Unione Europea. Con quasi 70 mila euro di finanziamenti destinati al progetto "Green & Social HUB", il Comune apre le porte ai giovani in cerca di lavoro, promuovendo al contempo politiche di sostenibilità e inclusione sociale. Il progetto, ideato in collaborazione con ALI (Autonomie Locali Italiane) e la Rete nazionale dei Comuni Sostenibili, mira a combattere le diseguaglianze sociali, specialmente nell'ambito della transizione verde e digitale. Questo obiettivo si traduce in politiche locali mirate a ridurre le disparità economiche, energetiche ed educative, aprendo nuove opportunità per i giovani NEET, coloro che non sono né occupati né inseriti in un percorso formativo. Avezzano si distingue come una delle tre sole municipalità italiane selezionate (insieme a Bassiano, in provincia di Latina, e Crispiano, in provincia di Taranto) per l'implementazione pratica del progetto, finanziato con il Fondo sociale 2021-27 dell'UE. Il cuore del progetto è l'apertura di un "hub" dedicato, sia fisico che virtuale, che offrirà servizi di consulenza per i cittadini in povertà energetica e di informazione per le imprese e le organizzazioni locali. Dodici giovani inoccupati avranno l'opportunità di essere selezionati e preparati per lavorare presso questo hub, guadagnando competenze nel settore energetico e aprendo le porte a una possibile inclusione nel mercato del lavoro. Il coinvolgimento di otto partner, tra cui ALI, Leganet Srl, Studio COME e Federconsumatori Lazio, testimonia l'ampiezza e l'importanza del progetto su scala nazionale. Con la pubblicazione dell'avviso sul sito del Comune, si apre ufficialmente la finestra per la presentazione delle domande, dando ai giovani interessati l'opportunità di unirsi a questa iniziativa. Fino al 7 maggio, i futuri lavoratori dell'hub potranno rispondere all'appello, pronti a diventare attori chiave nella promozione della sostenibilità e dell'inclusione sociale nella loro comunità. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

C’è e ci deve essere anche una «Fisica per la pace»

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Presentato, presso la Libreria Laterza di Bari, «Fisica per la pace. Tra scienza e impegno civile», il libro curato da Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore, laureato in chimica, e socio fondatore della Fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli

Clima 2023, temperature minime mai così alte

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Temperature minime da record nel 2023 che si piazza al secondo posto invece per i valori medi annuali. Secondo i dati del report Snpa 'Il clima in Italia nel 2023', non sono mai state così alte in Italia le temperature minime giornaliere: +1,20 °C l’anomalia registrata nel 2023. Mentre salgono i valori di quelle più basse, lo scorso anno risulta il secondo, con un’anomalia di +1,14 °C, per temperature medie rispetto al valore climatologico del periodo 1991-2020, dopo il record di +1,23 °C del 2022. Il 2023, poi, è il decimo anno consecutivo con anomalia positiva rispetto alla media.  Ottobre è stato il mese relativamente più caldo: con +3,27 °C sopra il valore climatologico ha segnato il punto più alto della propria serie mensile dal 1961. Marcate anomalie superiori a +2 °C si sono registrate anche a luglio e settembre. In estate, l’Italia è stata investita da intense onde di calore, con le temperature di 48,2 °C registrate il 24 luglio a Jerzu e Lotzorai, nella Sardegna sud-orientale, massimo assoluto mai registrato in Sardegna, inferiore di 0,6 °C al record europeo di 48,8°C registrato a Siracusa l’11 agosto 2021.  Analogamente alla temperatura dell’aria, la temperatura superficiale dei mari italiani nel 2023 si colloca al secondo posto della serie storica, con un’anomalia di +0,9 °C rispetto alla media climatologica 1991-2020.  Sul fronte delle precipitazioni, dopo il grave deficit del 2022 (-22%), il dato annuale in Italia nel 2023 risulta quasi nella media con un -4% rispetto al periodo 1991-2020. Con una prevalenza di anomalie negative mensili durante l’anno, persistenti da luglio a dicembre al Sud e Isole, i mesi più secchi sono stati febbraio (-56%) e settembre (-51%), mentre i mesi più piovosi maggio (+143%) e giugno (+77%). Particolarmente disastrose sono state le alluvioni che hanno colpito l’Italia centrale, ricorda Snpa con riferimento in particolari agli eventi di maggio in Emilia-Romagna e novembre in Toscana. "Le precipitazioni eccezionali in Emilia-Romagna e Toscana, come quelle particolarmente scarse in Sicilia e in parte della Calabria ionica, sono emblematiche di un’estremizzazione del clima mediterraneo", sottolinea Spna.  Allo stesso tempo, siccità e i conseguenti problemi di severità idrica hanno continuato a interessare l’Italia nel corso del 2023, sebbene in maniera differenziata rispetto alla situazione critica riscontrata nel 2022. Infatti, dopo il minimo storico di risorsa idrica registrato nel 2022, cioè 67 miliardi di metri cubi, circa la metà del valore medio del trentennio climatologico 1991-2020, la disponibilità di risorsa idrica naturale è in ripresa nel nostro Paese nel 2023, stimata in 112,4 miliardi di metri cubi. L’Italia risulta comunque nel 2023 ancora in condizioni di siccità e severità idrica, avendo una disponibilità di risorsa idrica inferiore del 16% rispetto al valore medio 1991-2020.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Arte: a Sant’Albano Stura l’opera ‘Terzo Paradiso Recycling’, l’omaggio del maestro Pistoletto al riciclo

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Inaugurata a Sant’Albano Stura, nel cuneese, l’opera Terzo Paradiso Recycling realizzata dal Maestro Michelangelo Pistoletto. Realizzata di fronte allo stabilimento Dentis, specializzato nel riciclo della plastica, l’installazione, tutta in plastica recuperata e ferro, coperta da un grande telo, realizzato in poliestere ottenuto anch’esso da bottiglie riciclate, è stata svelata al pubblico alla presenza del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

Sono cambiati i livelli di ossigeno e la temperatura interna del pianeta

Tempo di lettura: 2 minuti ֎Un nuovo studio del Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza di Roma e dell'Istituto di Oceanologia dell'Accademia Cinese delle Scienze fornisce una nuova prospettiva per comprendere come è cambiata […]

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Bullismo, aggressività ed esibizione

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Appunti per l’equilibrio comportamentale

Le risse di piazza sono la punta di un iceberg la cui superficie fa notizia ma la cui massa sommersa è più vasta e più devastante dell’evidenza. Da qui la necessità che i social siano sorvegliati, che i genitori vigilino sulla digitazione dei figli sullo strumento, che il servizio statale produca criteri e sistemi di controllo contro i sopraffattori celati e anonimi

Economia circolare, nuove norme UE contro gli sprechi

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Ogni cittadino europeo in media produce ogni anno 131 kg di rifiuti alimentari, per complessivi 60 milioni di tonnellate. Oltre agli sprechi alimentari, anche quelli del settore tessile raggiungono numeri importanti: 12,6 milioni di tonnellate all’anno, dei quali 5,2 milioni di tonnellate provengono da abbigliamento e calzature. Se a ciò si aggiunge che solo l’1% dei rifiuti tessili vengono riciclati per la produzione di nuovi prodotti, si fa presto a comprendere quanto sia necessaria una decisa accelerazione in ottica di economia circolare. Un primo passo sembra essere stato fatto dal Parlamento Europeo che ha di recente votato nuove norme per affrontare il problema degli sprechi alimentari e di quelli della cosiddetta fast fashion.  La normativa comprende nuovi obiettivi vincolanti di riduzione dei rifiuti da raggiungere a livello di singoli Stati membri dell’UE entro il 2030. Nel dettaglio, viene indicata una riduzione minima del 20% nella produzione e trasformazione alimentare, percentuale raddoppiata rispetto a quanto in precedenza indicato dalla Commissione, e del 40% pro capite nella vendita al dettaglio, ristoranti, servizi alimentari e consumatori, rispetto al 30% fissato dalle precedenti norme. In aggiunta, il Parlamento ha chiesto formalmente alla Commissione di valutare se apportare ulteriori modifiche introducendo percentuali di riduzione di rifiuti ancora più elevate per il 2035. Le nuove norme inoltre dovrebbero istituire regimi di responsabilità estesa del produttore, mediante i quali i produttori che vendono prodotti tessili nell’UE sono tenuti a coprire i costi relativi a raccolta differenziata, cernita e riciclo. Gli Stati membri avrebbero tempo 18 mesi dopo l’entrata in vigore della nuova direttiva (contro i 30 mesi proposti in precedenza dalla Commissione) per adottare tali regimi. Le nuove normative riguarderebbero diverse categorie di prodotti, quali abbigliamento e accessori, calzature, materassi, tappeti, biancheria da letto, tende, compresi i materiali che contengono cuoio, gomma, plastica. L’iter delle nuove norme dovrebbe riprendere il percorso legislativo dopo le elezioni europee che si svolgeranno dal 6 al 9 giugno 2024. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)