Etna, si studia la cenere per svelare le eruzioni

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Comprendere cosa succede nel condotto vulcanico dell’Etna durante le eruzioni, analizzando la composizione della cenere eruttata nel dicembre 2015. Studio pubblicato su «Scientific Report» di Nature

Abstract

Piante, più fosforo per avere più cibo

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Scoperto il meccanismo per incrementare l’assorbimento di fosforo nelle piante. «Il fosforo è un componente strutturale di biomolecole coinvolte in processi metabolici chiave, come la fotosintesi, la sintesi di DNA, RNA e fosfolipidi, la respirazione e il trasferimento di energia». Pubblicato sulla rivista «Scientific Reports» del gruppo editoriale Nature

Batteri rotori utilizzano luce come fonte primaria di energia

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Alcuni batteri geneticamente modificati e in grado di produrre proteorodopsina possono essere utilizzati come minuscoli propulsori in micromacchine invisibili all’occhio umano e la cui velocità di rotazione può essere finemente regolata illuminando con luce verde di intensità controllabile

Particolato atmosferico e rischi per la salute

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Un gruppo di ricerca dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr di Lecce ha pubblicato uno studio sui potenziali effetti dannosi causati a livello cellulare dal particolato atmosferico. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Università del Salento, dimostra che il potenziale ossidativo dipende dalla composizione chimica del particolato più che dalla sua concentrazione

La patella si muove come uno… squalo

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Un team internazionale coordinato dall’Isc-Cnr ha dimostrato che le patelle presentano una struttura di movimento simile a quella di molti predatori marini e anche di tribù di cacciatori umani, volta ad ottimizzare la ricerca di cibo. Lo studio è pubblicato su Royal Society Open Science

Ma è vero che i Polifenoli sono utili contro il cancro?

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Un team di ricercatori dell’Isa-Cnr ha indagato in modo specifico l’utilizzo di questi antiossidanti naturali nelle patologie tumorali, evidenziando in due studi i pro e i contro del loro uso e dimostrando che in alcuni casi l’effetto prescinde dall’attività antiossidante. Le ricerche sono state pubblicate su «Seminars in Cancer Biology e su Oncotarget»

Superfluidità a temperatura ambiente

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La luce, a certe condizioni, può trasformarsi in un superfluido e scorrere intorno ad un difetto senza attrito, richiudendosi su se stessa senza increspature. Lo ha dimostrato il Nanotec-Cnr in un recente studio pubblicato sulla rivista «Nature Physics»

Il nuovo laser Terahertz, un po’ onda e un po’ luce

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L’Istituto nanoscienze del Cnr e l’Università di Pisa hanno creato un nuovo laser che sfrutta la doppia natura delle onde Terahertz, per produrre un fascio molto collimato e a basso consumo. Sarà impiegato per l’analisi spettroscopica dei materiali e nei futuri Lab-on-a-Chip. Le onde Terahertz, che penetrano facilmente plastica, vestiti e altri materiali, sono una nuova frontiera della radiologia applicata alla rilevazione di armi o agenti biologici nascosti, o per evidenziare difetti nei materiali, negli imballaggi o nelle opere d’arte

Svelata l’origine dei coralli di Venezia

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La genesi di queste scogliere sommerse, chiamate in dialetto veneto «Tegnùe», patrimonio di biodiversità e di geodiversità, risale a circa 7.000 anni fa, quando è avvenuta la cementazione dei canali fluviali risalenti all’ultimo periodo glaciale. Il lavoro, coordinato da Ismar-Cnr e frutto di una sinergia con Ogs, Università di Padova, Ispra e Conicet (Argentina), è pubblicato su «Scientific Reports»

Il bisturi genomico che si autodistrugge

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Una nuova molecola taglia e ripara il DNA malato e immediatamente dopo si distrugge. Contro malattie ereditarie, cancro e molte altre patologie, via libera alle terapie genetiche senza paura dei danni collaterali. Grazie al sistema messo a punto dal gruppo di ricerca guidato da Anna si evitano le complicazioni legate alla permanenza della molecola nel corpo. Una piccola grande rivoluzione in Biomedicina

Ecco quando un sistema marino è vicino al collasso

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Dalle foreste algali di costa rocciosa i segnali precoci per prevedere il collasso degli ecosistemi. Lo studio, condotto sulle foreste «in miniatura» di macroalghe dell’Isola di Capraia. Graduali cambiamenti nelle condizioni ambientali, come l’aumento della temperatura, il sovra-sfruttamento delle risorse e la perdita di habitat, possono portare gli ecosistemi sull’orlo del collasso. Quando un ecosistema si avvicina al punto di non ritorno, diventa maggiormente sensibile a perturbazioni che altrimenti avrebbero effetti trascurabili

La sfida scientifica della medicina integrata

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Verso una nuova sintesi tra medicina olistica e allopatica. Le conoscenze provenienti da bioinformatica e biofisica teorica e clinica già accettate in altri Stati. L’interesse per la formazione nelle medicine non convenzionali già attivo in alcune regioni italiane. L’importanza della climatoterapia e le relazioni fra onde elettromagnetiche e salute. Come le varie discipline mediche e complementari possono operare in maniera sinergica per aiutare l’individuo a mantenere o ritrovare l’equilibrio biofisico la cui perdita può portare problemi di salute mentale e fisica

L’asse sardo-siberiano per vincere il tempo

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L’influenza delle tempeste solari, del ciclo lunare e lo stato del clima cosmico raccolti in un data base di oltre 100 anni. I soggetti con una tipologia eliosensibile sono anche soggetti ad un incremento della pressione arteriosa. Le misure effettuate hanno riguardato la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e i Sep (Skin Electric Parameters) in particolare la resistenza elettrica cutanea (metodica registrata e approvata dal ministero della Sanità di Mosca nel lontano 1987

Pollino, rilevato lo scorrimento di faglie asismiche

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Evidenziata per la prima volta in Italia, nella zona del Pollino, la presenza di movimenti lenti di faglia durante le sequenze di terremoti di bassa magnitudo che contribuiscono a spiegare perché, rispetto al resto dell’Appennino, in quest’area i terremoti di magnitudo più elevata sono meno frequenti

Biofotoni e Dna, perché si ostacola la ricerca

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Nel 1976 il biofisico Fritz-Albert Popp ha dimostrato che il Dna emette spontaneamente biofotoni durante le operazioni di apertura e chiusura delle sezioni del Dna, che ne permettono la espressione genetica. L’importanza della scoperta è stata confermata da scienziati eminenti come Herbert Froehlich e premio Nobel Ilya Prigogine, ma successivamente l’accademia scientifica ha ostacolato il proseguimento degli studi di Popp

Gli «OmegaC» mattoni dell’energia

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Le nuove particelle elementari appartengono alla famiglia dei barioni, la stessa dei protoni e dei neutroni che costituiscono il nucleo dell’atomo. I due scienziati pugliesi si sono accorti della loro esistenza notando la scia lasciata da queste particelle che viaggiano a una velocità prossima a quella della luce e sono quindi impossibili da vedere

Così Sentinel 2 controlla i moti ondosi

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Un team di ricercatori ha sviluppato un metodo per monitorare il moto ondoso attraverso il riflesso del Sole sulle superfici marine. Analizzando i dati inviati dai satelliti, hanno ricostruito una serie di immagini dettagliate del movimento delle onde al largo della costa di Dorre Island in Australia Occidentale. E c’è anche una sentinella spaziale giapponese

Il cervello quantico e la comunicazione di biofotoni

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I biofotoni sono quanti di luce a bassa energia prodotti in tutto i sistema biologico vivente dalla separazione di cariche elettriche (spark). I biofotoni facilmente si sovrappongono (entanglement) creando campi di trasmissione di informazione a distanza che il cervello può modulare agendo come un computer quantistico per realizzare la nostra capacita di simulare immagini e di pensare (1), (2), (3)

I macachi riconoscono i parenti

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Questi primati hanno una visione oggettiva delle relazioni sociali che legano i loro simili e sono in grado di riconoscere rango sociale e relazioni famigliari. La ricerca mostra come acquisiscano queste competenze e i vantaggi che ne traggono. Lo studio è pubblicato su «Royal Society Open Science»

Nuovo Corso di Laurea specialistica in Biodiversità

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This International Master’s Degree (MSc) presents a comprehensive overview of the science about biological diversity ecology, evolution and dynamics, and of the methods for diversity analysis, calculation and estimation. This MSc covers the theoretical and practical issues involved in biodiversity theory, in conducting surveys and inventories of biodiversity, analysing the information gathered, and applying their analysis to ecological and conservation problems

>> In Italia il primo video contest geologico