Con uno studio statistico, si sono correlate le concentrazioni di anomalie elettromagnetiche nella ionosfera prima di forti terremoti. Il gruppo di ricerca Ingv ha cercato tracce «elettromagnetiche» di accoppiamento con la litosfera terrestre in occasione di grandi terremoti
Ricostruito il campo magnetico tra 10.000 e 8.000 anni fa
Gli uomini antichi lavoravano le selci con il fuoco per renderli appuntiti e quando questi materiali si sono raffreddati, i minerali magnetici in essi contenuti si sono orientati con il campo magnetico all’epoca esistente che, in tal modo, si è «registrato» negli utensili analizzati. I risultati offrono nuovi elementi per la comprensione del campo magnetico attuale
Le brine dell’Antartide aiutano a capire Marte
Le brine liquide ipersaline di un lago antartico perennemente ghiacciato sono colonizzate da batteri e archeobatteri che costituiscono i principali candidati per la vita extra-terrestre e nel sottosuolo marziano: lo rivela l’analisi di campioni estratti da due strati, separati da 12 cm di ghiaccio, a Tarn Flat. Lo studio condotto all’Istituto di scienze polari (Isp) del Cnr è pubblicato su «Microorganisms»
Ma nella nostra galassia siamo soli…
Esiste una possibilità concreta che la specie umana possa essere l’unica senziente in tutta la galassia. Queste considerazioni emergono da una serie di calcoli statistici che dipingono un quadro ben differente rispetto all’ottimismo generale che caratterizza le innumerevoli scoperte di esopianeti fatte negli ultimi venti anni, in particolare grazie al telescopio Kepler
Il Dna della Laguna studiato attraverso l’acqua
֎Una nuova ricerca dell’Ogs che coinvolge anche Arpa FVG e Stazione zoologica Anton Dohrn consente di identificare le specie presenti in un ambiente senza bisogno di catturarle bensì analizzando un campione d’acqua. Le specie ittiche della Laguna di Marano e Grado sono state identificate per la prima volta con un’analisi genetica efficace e non invasiva֎
Gas atomici superfluidi possono attraversare una parete
In un esperimento all’Istituto nazionale di ottica del Cnr è stata esplorata, per la prima volta in un gas atomico di fermioni ultrafreddi, la connessione fondamentale tra la supercorrente che attraversa una sottile barriera isolante per effetto tunnel quantistico e la fase della funzione d’onda di un superfluido. Le misure hanno permesso di svelare alcune delle proprietà fondamentali rimaste finora sconosciute a causa delle forti correlazioni quantistiche tra le particelle
Le cellule a stella del cervello dialogano fra loro…
Le nanotecnologie hanno permesso questa scoperta. Una ricerca coordinata dal Cnr-Isof in collaborazione con il Cnr-Imm dimostra che, sebbene siano «non eccitabili», gli astrociti hanno una propria attività bioelettrica di eccitazione e comunicazione. Pubblicato su «Advanced Biosystems» lo studio presenta possibili applicazioni nanotecnologiche per la cura di patologie come epilessia e ictus
Questo lo spostamento del polo nord geomagnetico
La conoscenza dei movimenti del polo geomagnetico nel passato recente è di fondamentale importanza per la comprensione dei fenomeni attuali
Il mondo in una goccia di miele
Lo straordinario mondo nascosto nel DNA ambientale del miele. Decifrando le informazioni genetiche contenute al suo interno, un gruppo di ricercatori ha individuato le tracce dei tanti organismi che abitano il territorio in cui viene creato: api, insetti e piante, ma anche virus, batteri e parassiti
Le piante crescono grazie all’auxina
Scoperto il meccanismo molecolare che regola la crescita delle piante. Pubblicato sulla rivista «Current Biology», lo studio coordinato da un ricercatore del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa
Così la Caulerpa sconfigge la Posidonia
Un nuovo studio rivela il meccanismo che favorisce la loro diffusione. La ricerca pubblicata sul «Journal of Ecology», rivista della British Ecological Society, è stata condotta dall’Università di Pisa ha preso in esame i fondali dell’Isola di Capraia nell’Arcipelago toscano
Gli astrociti non sono passivi
Dimostrato per la prima volta che gli astrociti, le cellule cerebrali a forma di stella finora considerate passive, possono essere eccitati con uno campo elettrico applicato da un dispositivo organico. Questa forma di eccitazione è importante per il funzionamento dell’attività neuronale nella memoria e nell’apprendimento. Possibili ricadute per la cura di patologie come Alzheimer, Parkinson, Ictus ed Epilessia. Il lavoro condotto da Cnr Isof e Cnr-Ismn è pubblicato su «Advanced Healthcare Materials»
Il Polo Nord magnetico veloce verso la Siberia
Confermata la corsa del polo magnetico nord verso la Siberia attraverso le osservazioni dei satelliti europei Swarm. Lo studio dell’Ingv