Un recente studio pubblicato sul «Journal of Modern Physics» potrebbe aprire le porte alla spiegazione di un fenomeno come l’entanglement quantistico e alla velocità superluminale
Il tempo mette d’accordo meccanica quantistica e fisica classica
Una ricerca su «Nature Communications», a cura di Cnr-Isc e Università di Firenze, getta un ponte fra le due teorie fisiche attraverso un’unica definizione di «tempo»
Tarassaco, la magia di un paracadute vuoto
I segreti del volo ottimale studiandone il fiore. Uno studio pubblicato su «Physical Review Fluids» ha sviluppato un modello matematico che descrive il comportamento aerodinamico del «dente di leone»
Biofotoni e Dna, perché si ostacola la ricerca
Nel 1976 il biofisico Fritz-Albert Popp ha dimostrato che il Dna emette spontaneamente biofotoni durante le operazioni di apertura e chiusura delle sezioni del Dna, che ne permettono la espressione genetica. L’importanza della scoperta è stata confermata da scienziati eminenti come Herbert Froehlich e premio Nobel Ilya Prigogine, ma successivamente l’accademia scientifica ha ostacolato il proseguimento degli studi di Popp
Una giunzione artificiale fra fluidi quantistici di luce
Ricercatori Cnr-Nanotec hanno dimostrato che è possibile realizzare una giunzione Josephson in superfluidi quantistici di polaritoni. Analogamente a ciò che avviene tra superconduttori separati da un isolante, è stata osservata, per la prima volta in fluidi di luce interagente, una giunzione Josephson artificiale, dovuta alla differenza di fase fra due fluidi quantistici. Lo studio, è stato condotto in collaborazione con l’Istituto di fisica dell’Accademia polacca delle scienze ed è pubblicato su «Nature Photonics»
Gaia è viva e noi siamo i suoi… spermatozoi
Roberto Cazzolla Gatti, scienziato italiano della Tomsk State University in Russia, sostiene che gli esseri umani debbano riprodurre la biosfera terrestre nell’universo. Anche se alcuni dei problemi riguardanti la logica di questa ipotesi sono stati risolti, non era ancora chiaro se la Terra potesse essere considerata un’unità di selezione e, pertanto, se Gaia potesse adattarsi seguendo l’evoluzione darwiniana. Dopo l’idea di Lovelock, la microbiologa americana Lynn Margulis ha proposto che Gaia fosse un pianeta simbiotico composto da elementi biotici (la biosfera) e abiotici (l’atmosfera-geosfera) che interagiscono e co-evolvono
Primi collegamenti artificiali per neuroni
Realizzata per la prima volta la connessione sinaptica tra neuroni tramite un dispositivo elettronico (memristore) sviluppato da polimeri, garantendo funzionalità analoghe alle sinapsi naturali. Viene così abilitata la diretta comunicazione tra neuroni in modo artificiale, aprendo prospettive nelle interfacce brain-computer e nella protesica di nuova generazione
Un osservatorio nelle profondità dello Ionio
֎Per lo studio delle aree meno accessibili di mari e oceani. Un team di ricercatori dell’Ingv e dell’Infn ha realizzato e posizionato sui fondali del Mar Ionio strumentazione sofisticata e innovativa per l’acquisizione dei suoni provenienti dalle profondità del mare֎
Ecco la struttura sepolta dei Campi Flegrei
Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Ingv ha ricostruito in 3D la configurazione strutturale del settore più attivo dei Campi Flegrei, evidenziando le relazioni esistenti tra le sue differenti parti e osservandone lo sviluppo in profondità. «Il settore della caldera flegrea ricostruito dalla tomografia elettrica è considerato tra quelli con maggiore probabilità di apertura di nuove bocche eruttive in caso di ripresa dell’attività vulcanica»
Gli aghi di abete… un antiossidante naturale
Un processo efficiente e a bassa temperatura, basato sulla tecnologia della cavitazione idrodinamica controllata, per estrarre in acqua straordinari composti bioattivi dagli aghi di abete bianco: estraendo solo 500 grammi di aghi in oltre 100 litri di acqua, risulta un additivo superfood più potente rispetto alle Vitamine C ed E. Lo studio, condotto da un team di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibimet, Iret), è pubblicato su «Foods»
Scavano, prendono i tuberi, li puliscono e li mangiano
Uno studio in natura evidenzia come ingegno e abilità manuale rendono i cebi maestri nell’arte di estrarre dal suolo rizotuberi, molto ricchi di sostanze nutritive. La ricerca dimostra l’origine evolutiva di capacità fondamentali per la sopravvivenza e il successo dei primati, uomo incluso. Lo studio, primo nel suo genere, è stato condotto dal Cnr-Istc
Inventate le nanoantenne per onde di spin
Le onde di spin sono l’analogo delle onde elettromagnetiche per il magnetismo, e si propagano nei materiali come il ferro in maniera simile alle onde del mare. Su «Advanced Materials» il rivoluzionario studio di Politecnico di Milano, New York University, Cnr-Iom (Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto officina dei materiali) di Perugia, Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia e la beamline PolLux della Swiss Light Source, PSI, Svizzera
Una nuova materia soffice con gli anelli elastici
Un team di ricerca del Cnr-Isc ha dimostrato, grazie a un modello numerico di anelli elastici, come la risposta dinamica del sistema sia influenzata dall’abilità di deformarsi propria di questi colloidi soffici. Lo studio pubblicato su «Nature Physics»
Così le luci artificiali stressano gli alberi?
Uno studio del Cnr-Ibimet ha rilevato che la luce dei lampioni e l’innalzamento delle temperature influiscono sul riposo vegetativo stagionale dei platani, ritardando la caduta delle foglie. La ricerca, effettuata sulle alberature di Firenze, è stata pubblicata su «Urban Forestry & Urban Greening»
Ecco il supersolido
Scoperto un nuovo stato quantistico della materia da un team di ricercatori del Cnr e dell’Università di Firenze nel laboratorio dell’Istituto nazionale di ottica di Pisa (Cnr-Ino). Esso ha la struttura di un solido, le proprietà di un superfluido e si comporta secondo le leggi della meccanica quantistica. Alla ricerca, pubblicata su «Physical Review Letters», hanno collaborato anche ricercatori dell’Università di Hannover