Ricercatori Enea, Crea e Università di Verona e Torino hanno decodificato il genoma della melanzana, aprendo nuove strade alla coltivazione di varietà sempre più resistenti alle conseguenze dei cambiamenti climatici, come ad esempio la siccità
Le nanoantenne ottiche si possono programmare
Progettata e realizzata una nanoantenna di dimensioni inferiori al millesimo di millimetro in grado di trasformare il colore della luce, controllabile attraverso la luce stessa. Il lavoro apre la strada allo sviluppo di nuovi dispositivi ottici miniaturizzati operanti ad altissima velocità, per applicazioni nel campo delle telecomunicazioni e non solo. Lo studio degli istituti Nano e Ifn del Consiglio nazionale delle ricerche e del Politecnico di Milano
Gli alberi sono sincronizzati a livello planetario
Grazie all’analisi dendrocronologica su 27 specie arboree provenienti da 5 continenti, un recente studio del Cnr-Ivalsa e dell’Università di Padova rivela come il rapido aumento di radiocarbonio cosmogenico verificatosi nel 774 e nel 993, sia avvenuto su scala globale. È emerso inoltre che la concentrazione di radiocarbonio atmosferico sia più elevata alle latitudini settentrionali
Il «modello unificato» delle galassie attive non è verificato
È la scoperta di astrofisici. I risultati del lavoro del team internazionale guidato dal prof. Francesco Massaro di UniTo rilanciano l’eterno dibattito tra Mendel e Darwin per le radio galassie e gli oggetti di tipo Bl Lac
Ecco come i mammut sono sopravvissuti al freddo
Lo studio di immagini 3D di una molecola della pelle del mammut, coinvolta nella percezione della temperatura, porterebbe a nuovi trattamenti per le malattie della pelle
Fatta un’«istantanea» delle molecole di fuliggine
Una ricerca in collaborazione tra l’Istituto di ricerche sulla combustione del Cnr, il Dipartimento di ingegneria chimica, dei materiali e della produzione industriale dell’Università degli studi di Napoli Federico II e l’Ibm Research Center di Zurigo, mostra le particelle come costituite da tasselli di un puzzle. La ricerca è stata realizzata mediante un microscopio a forza atomica sviluppato dall’Ibm che permette di vedere i singoli atomi. Le particelle emesse nell’ambiente hanno un forte impatto sulla salute umana, sugli ecosistemi e sul clima
Pinzette ottiche misurano in acqua le micro e nanoplastiche
L’Istituto per i processi chimico-fisici del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ipcf) di Messina ha dimostrato per la prima volta come le pinzette ottiche Raman permettano il riconoscimento chimico e l’analisi dimensionale di micro e nano plastiche in ambiente liquido. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Università di Le Mans e con l’Institut Français de Recherche pour l’Exploitation de la Mer (Ifremer) è stato pubblicato su «Environmental Science and Technology», ottenendo una delle copertine del numero di agosto
Robot flessibili imitando organismi acquatici
I raffinati movimenti dell’Euglena, organismo unicellulare che adatta il proprio corpo a seconda dello spazio in cui si muove, potrebbero essere di ispirazione per robot che si devono spostare in ambienti difficili, tra i detriti e perfino nel corpo umano
10 miliardi di anni fa Icarus cadde nella Via Lattea
Era un’antica galassia nana. Michele Cignoni dell’Università di Pisa ha collaborato alla ricerca dell’Inaf studiando la datazione delle stelle
Il freddo dal… sole
Nuova tecnologia solare a basso costo del Politecnico di Torino per il raffrescamento ambientale. Uno studio condotto dall’Ateneo torinese, in collaborazione con l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim) e pubblicato sulla rivista «Science Advances», propone una tecnologia per raffrescare gli ambienti senza l’utilizzo di energia elettrica, ma sfruttando direttamente la radiazione solare
Respirare gli olii essenziali della foresta
Come varia e come prevedere la concentrazione di olii essenziali. Uno studio sulla concentrazione dei composti bioattivi presenti nell’aria forestale emessi dalle piante e dal suolo, per beneficiarne al meglio, è stato condotto da un team dell’Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe) insieme al Consorzio Lamma e al Club alpino italiano
Così il progetto Mer tutelerà mari e coste
֎Gli interventi affidati all’Ispra che potrà creare l’Atlante digitale dei mari per custodire la biodiversità. In oltre 30 siti si procederà al ripristino di ostriche, praterie di Posidonia, habitat a coralligeno e foreste a Cystoseira֎