Reich elaborò terapie orgoniche per le patologie più gravi, psichiche e somatiche, cancro incluso. Egli riteneva che l’energia orgonica (detta anche «orgone», tout court) esistesse davvero, e fosse diffusa nell’intero Universo. Il mondo, secondo lui, è caratterizzato da un dualismo tra materia ed energia, e tutti i fenomeni naturali sono regolati da flussi orgonici: perfino i fenomeni vitali deriverebbero dall’accumularsi di tale energia
La ricerca e la comunicazione scientifica
La scienza ha bisogno di divulgazione e purtroppo mancano i divulgatori; lo scienziato è troppo impegnato nelle sue ricerche e non ha tempo per divulgare
«Laudato si’», logica (e illogica) della dialettica ecologica
Non è tutto ecologismo quello che luccica, ma è segno che anche la religione ha compreso la necessità di un’azione seria affinché quello che spesso i credenti definiscono Creato, e che sarebbe molto più semplice chiamare Natura, non si disintegri per opera del figlio di un dio che, invece di soggiogare, coltivare e poi d’un tratto accorgersi di dover custodire, avrebbe fatto molto meglio a vivere, semplicemente, come fanno tutti gli altri esseri…
Altri articoli: Che senso ha il comandamento «non uccidere»?
Elezioni – Essere «verde» oggi
I «verdi» (sempre quelli con la «v» minuscola) non possono essere consulenti del potere, né dovrebbero sedere nei centri di potere: anche se il fascino e l’illusione del potere è grande. Come dimostra la nascita e l’affermarsi dell’«ambientalismo scientifico»
Fermare il tritacarne
Hanno già vinto i partiti della distruzione e del vivere giorno per giorno. Si è persa definitivamente la prospettiva progettuale e di sviluppo che ha spinto fin qui l’umanità. Quel piantare semi con la consapevolezza che non serviranno a noi come individui ora ma come umanità. Stiamo distruggendo noi stessi come specie
Il mantra del clima e l’ignavia dei governanti
Ormai le notizie che mettono in relazione i cambiamenti climatici e le conseguenze per noi umani si ripetono quasi quotidianamente e come un mantra vengono ripetute dai mass media, senza che cambi nulla. È un dato estremamente preoccupante per la nostra civiltà che sta perdendo in qualità della vita
Smog, la scoperta dell’acqua calda
Il cattivo giornalismo a proposito della notizia che divulga la correlazione fra inquinamento atmosferico e tumori. La cosa che indigna è l’uso degli aggettivi da cui si evince come se questa fosse una scoperta di ora e non una conferma. Un giovane cittadino trae la convinzione che viviamo in ambienti salubri e che soltanto ora si scoprono questi problemi. Si vanifica il lavoro di tanti ricercatori, divulgatori e ambientalisti che da anni si battono per modificare la viabilità, i mezzi di trasporto, promuovere i mezzi pubblici ecc. ecc.
Diritto alla vita anche per i capodogli
Manca una forza di pronto impiego e gli studiosi competenti vengono «gettati a mare» da un Paese che, con oltre 7.000 chilometri di coste, investe sempre meno nella ricerca
Fusione fredda e clima, è tempo di una svolta
La Comunità scientifica in particolare è chiamata ad uno sforzo eccezionale e convergente per far sì che nuove soluzioni ai nuovi problemi posti dalla Rivoluzione industriale trovino risposte efficaci
Nucleare – Anche il Lazio dice «no»
Si tornano a decantare i grandi vantaggi rispetto alle fonti energetiche tradizionali e a quelle rinnovabili: e si dimenticano esperienze recenti ed eventi passati, che dimostrano invece la totale illusorietà di avere a costi ridotti un nucleare moderno, pulito e privo di scorie pericolose
Grillo, i 5stelle e il sol dell’avvenire
La promozione delle politiche ambientali è un percorso ad ostacoli con una trama già vissuta in cui l’unico e prepotente tessitore è sempre il potere e quindi il denaro. Ora c’è un altro vento, più forte e più consapevole, sembrerebbe la volta buona, ma una voce antica ci dice di stare attenti, di osservare. Un’altra voce ci tranquillizza, e viviamo nuove sensazioni e nuove speranze. Ma perché questa volta le cose dovrebbero essere diverse?
Meglio imitare la natura, oppure schiacciarla?
La gamma delle «invenzioni» della natura, quelle che noi, muovendoci come elefanti in una cristalleria, continuiamo a devastare quotidianamente, è ricchissima
Gli eretici fra noi e il danno delle parziali verità
Prendiamo il caso della previsione dei terremoti. In Italia i saggi dicono: no, non è possibile. All’estero dicono lo stesso ma contemporaneamente si ricerca. Risultato: noi produciamo ricercatori e idee che poi trovano risultati concreti all’estero, mentre la povera patria è sempre più preda delle «certezze», dalla scienza all’economia, dallo stato sociale alla prevenzione… con i miserabili risultati che sono sotto gli occhi di tutti
Sì, facciamoci del male
Bimba di otto anni muore di smog in Cina, l’India manda una sonda su Marte, organismi internazionali confermano la relazione fra inquinamento e salute, i cambiamenti climatici stanno modificando i confini delle terre emerse… ma bisogna far tacere chi denuncia e salvare l’economia
La fornace speculativa
Il «Punto di non ritorno» è assai vicino e pertanto bisognerà decidere dal basso, attuando una forma più efficace di democrazia diretta, cosa che dovremo fare in piena coscienza per favorire un rinnovato tipo di sviluppo collaborativo più equo, solidale con gli uomini e la natura