La malattia è cosmopolita ed è stata segnalata in Usa, Canada, Giappone, Cile, Europa continentale, Regno Unito, Taiwan, Corea e Sud Africa
Pesci – Il virus che colpisce i salmoni d’allevamento
Occhio alla medusa…
Il progetto messo a punto dal prof. Ferdinando Boero, biologo marino dell’Università del Salento e Cnr-Ismar, deriva dal voler documentare qualcosa che è sotto gli occhi di tutti. Perché l’aumento di questa specie. Le responsabilità della pesca. C’è qualche specie molto pericolosa per l’uomo
I neonicotinoidi non danneggiano solo le api…
…Ma anche bombi, farfalle e uccelli. «Vista l’estensione del danno ambientale è prudente estendere il raggio d’azione dell’attuale bando europeo», commenta Dave Goulson. Greenpeace chiede «al ministro Martina di impegnarsi a nome dell’Italia per l’emanazione di un bando europeo totale e non più parziale»
Quell’infezione che affligge i domestici
Il virus può infettare bovini, ovini, caprini, suini, ungulati ad unghia fessa, ricci ed elefanti. Occasionalmente può contagiare anche bambini o soggetti debilitati, ma sono casi sporadici e benigni
L’oca egiziana compare in Campania
Gli uccelli alieni non impreziosiscono l’ambiente ma spesso hanno un impatto con l’ambiente e le altre specie negativo. Spesso la Commissione ha aperto procedure di infrazione nei confronti dell’Italia per non esser riuscita a stabilire, attuare e comunicare un piano d’azione per affrontare la diffusione involontaria di specie aliene invasive
Strane storie di orsi, dagli Appennini alle Alpi
Perché sono cambiate le abitudini dell’orso marsicano. Cosa si può fare per sconfiggere luoghi comuni e disinformazione. Gli ultimi casi di cronaca
Chiudere quelle spiagge migliora la biodiversità
Uno studio pubblicato su «Communications Biology», coordinato dall’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, in collaborazione con il Parco nazionale dell’Asinara e varie università, dimostra, usando tecniche di ecologia molecolare, che la sabbia delle spiagge, apparentemente sterile, ospita in realtà una sorprendente diversità faunistica costituita da una miriade di microscopici e bizzarri animali, la meiofauna, la cui esistenza può essere minacciata dai turisti che semplicemente camminano sulla sabbia
L’Imprinting
Gli uccelli sono molto sensibili al cosiddetto fenomeno dell’imprinting, parola che in inglese, letteralmente, significa «Impressione»: l’animale viene «impressionato» da un oggetto o da un altro essere vivente, a cui si affiderà per le cure parentali e l’apprendimento
Giornata di birdwatching nel Parco nazionale dell’Alta Murgia
Il 28 ottobre sarà data l’opportunità di osservare specie come: Falco di palude, Poiana, Gheppio, Nibbio reale e Lanario
Ecco i danni dell’eolico ai rapaci
֎Una ricerca di due studiosi spagnoli ha raccolto 216 studi, ed è stato trovato consenso in letteratura sul fatto che «i rapaci mostrano comportamenti per evitare collisioni e che l’abbondanza di rapaci diminuisce dopo l’installazione di un parco eolico, anche se potrebbe essere recuperata nel tempo. Nove punti chiave֎
Leggi e meno pesca salvano specie in Usa
Tra le 31 popolazioni studiate, il 78% dei mammiferi marini e il 75% delle tartarughe marine sono aumentati mentre solo il 9% (due popolazioni) di mammiferi marini è diminuito negli anni
La storia della piccola Go Go Luce
Un programma di protezione delle tartarughe marine seguendone le rotte con i satelliti. Si è studiato il più piccolo esemplare mai studiato in Italia. «Uno degli aspetti che ci ha maggiormente sorpreso – ha detto Paolo Luschi del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa – è stata la notevole mobilità della piccola tartaruga. In due mesi Go Go Luce ha percorso quasi 30 km al giorno per un totale di circa 1.500 km ad una velocità media di oltre 1 km/h»
Perché è importante pulire le orecchie ai cani?
Contrariamente al gatto, il cane non è in grado di pulirsi le orecchie da solo! Infatti, più di un cane su 10 giunge in un ambulatorio veterinario per un’affezione dell’orecchio. Il suo condotto uditivo, a forma di «L» e particolarmente lungo, protegge bene il timpano, ma, soprattutto per i Cocker e per le razze ad orecchie lunghe, diventa talvolta la sede adatta per lo sviluppo di parassiti o di infezioni varie. Per questo motivo, è opportuno praticare una pulizia regolare ogni 3 settimane circa e fare un controllo ogni 2 o 3 giorni al massimo.
Perché si chiamano «Hot Dog»?
Certamente non perché contengano carne di cane! Questo nome, coniato nel 1903 negli Stati Uniti, venne ideato da un disegnatore di vignette sportive, T. A. Dorgan, il quale realizzò un disegno raffigurante un bassotto al posto del wurstel nel panino. L’idea era simpatica, perché entrambi, sia il bassotto sia il wurstel, erano lunghi, marroni e tedeschi! Così, il nome originale di «Red Hots» («Panini Rossi», perché piccanti) fu rapidamente soppiantato da quello attuale, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.
Perché i gatti maschi uccidono i loro piccoli?
Osservando il comportamento dei gatti selvatici europei si è potuto constatare che i maschi non sono affatto assassini dei loro piccoli, come sosteneva anche il grande storico Erodoto, ma, anzi, a volte partecipano attivamente all’allevamento della prole. La spiegazione di questa comune credenza sembra dunque essere questa: dopo il parto, a volte la femmina va incontro ad un «falso calore». Come è ovvio, se un maschio si trova nelle vicinanze, si eccita a tal punto da montare i cuccioli, poiché viene fortemente respinto dalla femmina. I cuccioli si immobilizzano al morso del maschio, perché ricorda loro la presa della madre.
Perché i cani vivono in media solo 11 anni?
La durata della vita di un essere vivente può essere alquanto variabile: c’è chi vive poche ore, come le farfalle, e chi resiste più di un secolo, come le grosse tartarughe terrestri. Noi umani siamo senza dubbio esseri assai longevi, ma in questo siamo molto aiutati anche dalla medicina. Tuttavia, perfino alcune specie di pappagalli vivono più di noi! E allora, come spiegare tutto questo? Perché, da quanto ho appena descritto, si deduce chiaramente che le aspettative di vita non sono direttamente proporzionali alla complessità ed all’evoluzione della specie. Purtroppo la scienza non ci ha ancora fornito valide spiegazioni a
Stop al massacro dei lupi
È proprio nel giorno del Wolf Day che arrivano i nuovi dati sulla mortalità dei lupi nel nostro paese che confermano quanto il simbolo della biodiversità italiana continui ad essere ad alto rischio