Che dire? Talvolta l’istinto ha il sopravvento! Presso i canidi selvatici, il cucciolo viene spronato dalla madre a vivere ai margini del territorio del branco per tentare la fortuna in altri gruppi, cercando una situazione gerarchica a lui più favorevole. Nell’ambito della famiglia umana, si riproduce lo stesso schema: è la sensazione di essere «messo da parte», che spinge il cane a «prendere il largo». In genere, questa situazione si verifica perché i padroni non l’hanno inserito a sufficienza nella vita familiare oppure perché l’arrivo di un bambino l’ha relegato ad un ruolo subalterno.
Perché i cani scappano?
Il mare di Sicilia uno scrigno che regala tesori
La campagna «Seamounts» ha permesso di acquisire informazioni completamente nuove su siti molto importanti per la biodiversità dei mari italiani, dei veri e propri Hot-spot. Questi dati, opportunamente elaborati, permetteranno di disporre di informazioni utili alla definizione di possibili e auspicabili misure di conservazione
Aquila reale
Vi sono ancora Aquile in discreto numero nei luoghi più remoti delle Alpi e dell’Appennino, Sicilia compresa, e naturalmente in Sardegna. Ma purtroppo una serie di fattori avversi minaccia pericolosamente il futuro di questa specie
I gatti vedono a colori?
Ebbene sì, ma piuttosto male!
Negli anni 40 si pensava che i gatti vedessero sempre grigio, sia di giorno sia di notte. Solo negli ultimi decenni si è potuto constatare che questi piccoli felini riescono a discernere alcuni colori, seppure in modo impreciso. I gatti sono dunque capaci di distinguere tra:
? rosso e verde;
? rosso e blu;
? rosso e grigio;
? verde e blu;
? verde e grigio;
? blu e grigio;
? giallo e blu;
? giallo e grigio.
È ancora dubbia la tesi secondo cui riuscirebbero a distinguere anche il rosso dal giallo.
Ad
Gorgonia rossa
Recenti eventi di moria, presumibilmente dovuti alle elevate temperature dell’acqua, hanno ridotto considerevolmente la densità delle popolazioni di gorgonia rossa, minacciandone la sopravvivenza
Madrepora a cuscino
La madrepora a cuscino, Cladocora caespitosa, rappresenta l’unica specie nel Mediterraneo in grado di edificare importanti biocostruzioni simili alle barriere coralline tropicali, ma è seriamente minacciate dall’inquinamento marino, dai frequenti ancoraggi dei natanti e dalla pesca a strascico
Vacchetta di mare
La vacchetta di mare, Discodoris atromaculata, è uno tra i più comuni nudibranchi dei nostri mari. Dalla tipica colorazione bianca con evidenti macchie scure, la si può spesso osservare mentre «pascola» su esemplari della spugna Petrosia ficiformis
Perché si chiamano «Hot Dog»?
Certamente non perché contengano carne di cane! Questo nome, coniato nel 1903 negli Stati Uniti, venne ideato da un disegnatore di vignette sportive, T. A. Dorgan, il quale realizzò un disegno raffigurante un bassotto al posto del wurstel nel panino. L’idea era simpatica, perché entrambi, sia il bassotto sia il wurstel, erano lunghi, marroni e tedeschi! Così, il nome originale di «Red Hots» («Panini Rossi», perché piccanti) fu rapidamente soppiantato da quello attuale, ancora oggi utilizzato in tutto il mondo.
Il cervo vale un milione di dollari…
…come effetto pubblicitario per un parco. L’introduzione «dimenticata» nel parco d’Abruzzo. Pochi sanno che mezzo secolo fa lo splendido signore dei boschi era praticamente scomparso dall’Appennino, vittima di una caccia senza scrupoli
E in Toscana si parla di caccia al lupo
Il Wwf: «È inaccettabile che un Consiglio Regionale come quello della Toscana arrivi a parlare di caccia al lupo, prima di qualsiasi analisi, verifica e messa in opera puntuale e monitorata di possibili attività di prevenzione e senza aver mai fatto mea culpa per una legge regionale sui danni da lupo che fa acqua da tutte le parti e che è totalmente inapplicata e inapplicabile»
Perché le cagne possono adottare cuccioli di altre madri?
Come è ormai noto, i cani discendono dai lupi. Questi bellissimi canidi, ancora così misteriosi, hanno un’antica socialità, tramandata da secoli e rimasta fondamentalmente anche nell’…animo del cane, il cui scopo è, senza dubbio, l’aumentare le probabilità di successo della specie. Infatti, poiché solitamente i componenti di un branco di lupi sono tutti fra loro parenti, adottare cuccioli di altre madri in caso di bisogno significa cercare di garantire la sopravvivenza ad un individuo almeno in parte portatore anche del proprio patrimonio genetico. Queste lupe vengono chiamate «Zie» dagli studiosi e, in genere, si occupano dei cuccioli della coppia di
Gli squali sulle tavole italiane
Un team di scienziati incaricati dal Wwf ha sviluppato, per la prima volta, un’analisi della rete globale di commercio di squali e razze usando la teoria dei grafici, per dare un’immagine più chiara degli gli attori chiave, le relazioni e le proprietà delle reti che guidano i flussi di questo prodotto ittico di nicchia ma altamente commercializzato
Perché Fido ha più fiuto di noi?
I cani, così come i gatti, sono animali Macrosmatici: percepiscono gli odori molto più finemente di noi, che siamo Microsmatici. La spiegazione di questa loro abilità è da ricercarsi essenzialmente nell’anatomia dell’apparato olfattorio, il naso. È fuor di dubbio che il numero delle cellule recettrici olfattive e l’estensione della mucosa olfattiva, che le contiene, sono tanto maggiori quanto più sensibile, dal punto di vista olfattivo appare l’animale. Questo significa che il numero delle cellule sensoriali è indipendente dalla mole somatica di un animale ed infatti, nel cane, tocca la cifra di 225 milioni, mentre, nell’uomo, esse sono soltanto 15-20 milioni!