(Adnkronos) – Arriva una medaglia d'argento per l'Italia a Mondiali di fondo di Doha nel team event. Nella staffetta 4X1500 gli azzurri Giulia Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza conquistano il secondo al photofinish dietro all'Australia, che si prende l'oro, mentre il bronzo va all'Ungheria, staccata di oltre 38 secondi. L'Italia non riesce così a difendere il titolo conquistato a Fukuoka per appena 20 centesimi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, cachet da 200mila euro per John Travolta
(Adnkronos) – Duecentomila euro per John Travolta. A tanto ammonterebbe – secondo quanto apprende l'Adnkronos – il cachet pagato all'attore americano per la sua partecipazione alla seconda serata di Sanremo 2024. Il siparietto con Travolta, coinvolto prima in un tutorial dei suoi balli cinematografici iconici per Amadeus e poi fuori dal teatro Ariston in un 'Ballo del Qua Qua' con Fiorello e il direttore artistico del festival che ha scatenato leironie della rete, è durato poco più di una quarto d'ora. E il cachet pagato dalla Rai sarebbe appunto di circa 200.000 euro. La cifra, secondo fonti consultate dall'Adnkronos, non comprende le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso, in quanto l'attore ha raggiunto Nizza con il suo aereo privato ed era in zona per un impegno con uno sponsor. "Chiederò a John Travolta di fare una cosa che se accetta la sua carriera potrebbe finire in Italia", aveva promesso Fiorello. E alla fine la star americana, dopo aver fatto ad Amadeus un tutorial dei suoi balli cinematografici più iconici, da 'Saturday Night Fever' a 'Grease' a 'Pulp Fiction', è uscita con il conduttore del Festival dall'Ariston e raggiunto Fiorello davanti al suo Aristonello. "This is devil, this is comunist, ha cantato 'Bella Ciao'", dice Fiorello a Travolta in inglese maccheronico riferendosi ad Amadeus. "Listen to me, John. Tu hai ballato tutto ma noi faremo una cosa speciale: in Italia c'è l'inno nazionale e poi questo ballo, la Qua Qua Dance", dice mostrandogli le mosse del balletto dei paperi a cui mescola un giro di tarantella. Il finale è per una coreografia a tre sulle note del 'Ballo del Qua Qua'. "Quest'uomo che ha fatto tutto nella sua vita, avrà la fine della sua carriera qui stasera", dice lo showman siciliano mentre Travolta (che riceve la traduzione nell'auricolare) ride. Un intervento molto ballato ma quasi muto quello dell'attore americano, fatta eccezione per lo scambio di battute iniziali con Giorgia, alla quale parla del suo legame con 'La Strada' di Fellini. "Quando avevo 4 anni ho visto 'La Strada' per la prima volta con mamma e papà e mi è piaciuto tantissimo. Mi sono innamorato di Giulietta Masina. Non capivo perché moriva e mio padre mi disse che era morta perché le avevano spezzato il cuore e da allora ho pensato che non avrei mai spezzato il cuore a nessuno". "John Travolta mi ha guardato male…". Dopo la seconda serata del Festival di Sanremo 2024, Amadeus si accomoda all'Aristonello per qualche minuto in compagnia di Fiorello nella puntata di Viva Raidue – Viva Sanremo. L'argomento top è, ovviamente, la performance offerta dal direttore artistico e dallo showman con l'attore americano. "Io avevo previsto tutto, qui è la fine delle nostre carriere. Quella di Travolta e le nostre", dice Fiorello riavvolgendo il nastro. "A Travolta ho detto 'tu fai sempre cose fiche'… E' andata così", dice Fiorello. Durante la performance, Fiorello ha detto a John Travolta che "Amedeus è comunista". "Sai che ti ha guardato così…", dice Fiorello rivolgendosi a Amadeus. E il direttore artistico, tra le risate, conferma: "E' vero, mi ha guardato male…". Ma perché Amadeus ha detto sì al ballo del qua qua per l'ospite? "Mi sembrava divertente…". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Napoli, uomo armato sul balcone di casa: zona messa in sicurezza
(Adnkronos) –
Un uomo armato sul balcone di casa nel quartiere San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli. Secondo quanto si apprende, un uomo si sarebbe barricato nella sua abitazione. Sul posto è intervenuta la polizia. Al momento la zona è stata delimitata per motivi di sicurezza. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Siria, base Usa attaccata da “sciame di droni”
(Adnkronos) – Sono state segnalate esplosioni vicino a una base militare americana in Siria, rese note dalla rete libanese Al Mayadeen, affiliata a Hezbollah. La base Usa – nel giacimento petrolifero di Al-Omar, nella regione controllata dai curdi della Siria nord-orientale, vicino alla città di Deir ez-Zor – è stata attaccata da uno "sciame di droni suicidi" secondo il notiziario egiziano Bayan-gate ed è il secondo attacco di questo genere questa settimana contro le basi statunitensi nella regione. L'attacco è stato collegato dai media arabi agli attacchi aerei di ritorsione degli Stati Uniti contro i gruppi allineati con l'Iran e le loro posizioni in risposta ai tre militari americani uccisi in una base in Giordania, vicino al confine siriano all'inizio della settimana. L'attacco alla base americana arriva solo poche ore dopo il sospetto assassinio di un comandante di Kataib Hezbollah a Baghdad, coinvolto in molteplici attacchi contro le posizioni statunitensi in Medio Oriente e probabilmente anche nell’attacco mortale in Giordania. L'Iraq sarebbe stato informato dell'attacco dell'esercito americano solo poco dopo, per motivi di sicurezza operativa, ha detto un funzionario americano, riferendosi all'uccisione del comandante di Kataib Hezbollah. "Siamo stati chiari nelle dichiarazioni pubbliche e nelle conversazioni private con gli iracheni che gli Stati Uniti avrebbero risposto all'attacco nel momento e nel luogo di loro scelta", ha detto il funzionario, spiegando che una notifica anticipata del raid non sarebbe stata fornita per motivi di sicurezza operativa. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trattori arrivati a Sanremo: “Puntiamo al palco, 5 minuti per le nostre ragioni”
(Adnkronos) – E' arrivata a Sanremo la delegazione di giovani agricoltori del movimento Riscatto agricolo partita ieri sera dal presidio di Melegnano (Milano). Al momento si trova con 7 trattori al mercato dei fiori di Sanremo. "Noi puntiamo a salire sul palco dell'Ariston – dice all'Adnkronos Davide Pedrotti, uno dei leader del movimento -. Solo 5 minuti per spiegare le nostre ragioni ai cittadini italiani". Ieri intanto, dopo le affermazioni di uno dei rappresentanti della protesta, l'ufficio stampa Rai ha smentito "categoricamente di aver avuto qualsiasi tipo contatto con gli agricoltori". Qualunque sia la decisione, a chiedere di dar voce alla protesta al Festival sarà una delegazione ristretta composta da quattro giovani agricoltori, tra cui anche la figlia di Goglio, Giulia, agricoltrice di Lodi insieme ad Andrea Pedrotti di Brescia, Alessandra Oldoni di Bergamo e Fabio Pizzaris di Cagliari. "Porteremo al Festival le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche, per illustrare le molte idee e proposte di noi giovani agricoltori, per continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura e determinati a continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni. Solo con un’agricoltura viva – affermano – c’è vita, c’è sicurezza e sovranità alimentare, c’è rispetto dell’ambiente, c’è futuro". "Se si ferma l’agricoltura crolla tutto", è il grido di allarme che lanciano. "Siamo inoltre molto determinati a rivendicare con orgoglio e riscatto la speranza di non mollare e di far capire alle istituzioni ed ai cittadini che, senza gli agricoltori non vi sarà mai la sovranità alimentare che rende i popoli liberi", sostengono. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Arriva il maltempo sull’Italia, ecco il Ciclone Pulcinella: le previsioni meteo di oggi
(Adnkronos) – Con l'arrivo del ciclone Pulcinella, inizia una lunga fase di maltempo sull'Italia con piogge e vento sulle regioni, dal Nord alle Isole. E' questo il quadro meteo per oggi, 8 febbraio 2024, delineato dagli esperti con le previsioni estese anche nei prossimi giorni. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma la coincidenza del ritorno delle piogge con il Carnevale: dal Giovedì Grasso al Martedì Grasso si potrà ‘ingrassare’ godendo delle gioie del cibo ma lo faremo in condizioni cicloniche, di maltempo associato a vento e precipitazioni su tutta l’Italia. Il Ciclone che porterà questo peggioramento si chiamerà Pulcinella, come la maschera di Acerra (Napoli) famosa per la simpatia, la semplicità e la furbizia carnevalesca. Ma il Ciclone non sarà simpatico, anzi porterà forti condizioni perturbate con più di 100 mm di pioggia al Nord, venti forti su tutto lo Stivale e abbondanti nevicate sulle Alpi. Anche il mare diventerà molto mosso o agitato, con un peggioramento graduale ad iniziare dalle prossime ore e con l’apice tra venerdì pomeriggio e domenica. Nelle prossime ore sono attese le prime precipitazioni deboli dalla Campania fino alla Liguria, con qualche fenomeno più intenso a ridosso dell’Appennino settentrionale; dalla sera il maltempo arriverà sul Nord-Ovest con una notte da ombrelli aperti. Venerdì 9 febbraio il Ciclone Pulcinella si troverà ancora distante dall’Italia ma riuscirà ad attivare venti meridionali molto umidi: sono previste piogge sul Nord-Ovest ed in Toscana al mattino, in estensione anche al Nord-Est in giornata e verso la Sardegna. I venti soffieranno fino a burrasca di Scirocco. L’apice del maltempo, come detto, arriverà nel weekend con il Ciclone Pulcinella in approfondimento fino a 986 hPa sul Mar Ligure e in successivo lento spostamento verso l’Adriatico Centrale: questa pressione molto bassa scatenerà venti ancora più forti in particolare su Sicilia e Sardegna con una situazione movimentata su tutto lo Stivale. Vivremo dunque un Carnevale piovoso, troveremo una Pulcinella bagnata con gli accumuli più abbondanti al Nord, sul versante tirrenico e sulle Isole Maggiori; i venti come detto saranno forti e sulle Alpi cadrà più di un metro di neve fresca, con tantissimi ‘coriandoli bianchi’ a forma di fiocchi. Giovedì 8. Al nord: cielo spesso coperto e/o nebbioso, piogge in serata al Nord Ovest. Al centro: via via più soleggiato. Al sud: tanto sole dal pomeriggio. Venerdì 9. Al nord: piogge diffuse, neve in montagna. Al centro: peggiora in Toscana e Umbria con piogge. Al sud: soleggiato, qualche nube in più in Campania. Sabato 10. Al nord: maltempo. Al centro: maltempo. Al sud: maltempo. Tendenza: ciclone Pulcinella e maltempo generale, attenuazione dei fenomeni nel corso della nuova settimana. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, da Giovanni Allevi a John Travolta: cosa è successo nella seconda serata
(Adnkronos) – Dall'emozione di Giovanni Allevi al 'Ballo del Qua Qua' di John Travolta. Ricca seconda serata per Sanremo 2024, che sotto la guida di Amadeus continua a regalare sorprese. Stavolta, al suo fianco, è Giorgia a fare da co-conduttrice e a incantare la platea al suo primo ingresso all'Ariston dove si sono esibiti 15 cantanti su 30 e dove la top 5 – con i voti delle radio e televoto – ha premiato Geolier, primo nella classifica parziale. Classifica non proprio gradita al pubblico in sala, che si è prodotto in sonori fischi all'annuncio del quarto posto di Loredana Bertè, applauditissima prima, durante e dopo l'esibizione. Ad aprire le danze è stato il 'nonno' di 'Viva Rai2', Ruggiero Del Vecchio. "Benvenuti alla seconda serata del 74mo festival della canzone italiana", ha detto l'anziano diventato la mascotte del programma mattutino di Fiorello. E' quindi Fred De Palma a cantare per primo, presentato dal collega Ghali visibilmente emozionato: convinto di aver dimenticato il microfono, facendo riferimento al gelato, non si accorge di avere lo 'spillo' già indossato. "Sono il primo per la prima volta" si 'giustifica' scherzosamente. E' poi il momento di una torta sul palco con una candelina importante. A spegnerla è la co conduttrice Giorgia, che festeggia così in diretta il 'compleanno' di 'E Poi'. Elegantissima, in frac, papillon, shorts neri e vertiginosi stivali cuissardes, la cantante romana al suo arrivo ha offerto una bellissima esecuzione del brano con il quale, nel 1994, debuttò nelle Nuove Proposte e che quest'anno compie 30 anni. Al termine, la platea dell'Ariston le ha tributato una standing ovation. Giorgia ha ricordato l'esperienza e l'emozione della prima volta a Sanremo salutando il conduttore di allora, Pippo Baudo. Scambio di battute a sfondo umanitario, quindi, tra il presentatore Diodato e il presentato Dargen D'Amico, che già ieri aveva sottolineato il messaggio sociale del suo brano 'Onda Alta' e lanciato un appello per il cessate il fuoco a Gaza, "E' un piacere presentare Dargen – ha esordito Diodato – ne sono davvero felice soprattutto dopo quello che ha detto ieri sera su cui sono assolutamente d’accordo". A fine dell'esecuzione Dargen ha ripreso la parola: "Quando ho sentito 'politico' vicino a me mi sono preoccupato. Io ho fatto tante cazzate, ho commesso tanti peccati anche gravi ma mai ho pensato di avvicinarmi alla politica". "Io non volevo essere politico", ha ribadito. E Diodato è intervenuto: "Io ti ho sentito solo umano". E Dargen ha concluso: "Ero semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che siano sempre di più le cose che abbiamo in comune… e su quelle vorrei concentrarmi”. Arriva quindi uno dei momenti più attesi della serata. Giovanni Allevi sul palco dell'Ariston viene accolto dagli applausi scroscianti del pubblico commosso in sala: "Non so cosa darei per suonare davanti a 15 persone", dice. Il Maestro, con la voce rotta dall'emozione, parla dei difficili giorni della malattia, ringrazia i medici e porta virtualmente i piccoli pazienti oncologici sul palco con lui. Poi lo 'svelamento' del "nuovo Giovanni" che togliendosi il cappello mostra la chioma grigia. Quindi il regalo al Festival, con il compositore che torna ad esibirsi al pianoforte in pubblico dopo due anni. "Non suono più il pianoforte davanti a un pubblico da quasi 2 anni. Nel mio ultimo concerto alla Concert House di Vienna il dolore alla schiena era talmente forte che all'applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello e non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi pesantissima, ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39 per un anno consecutivo. Ho perso molto, il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze. Ma non la speranza e la voglia di immaginare. Era come se il dolore mi porgesse anche insapettati doni", ha detto.
Sanremo 2024, top e flop della seconda serata
Nel secondi ingresso all'Ariston, ecco che Giorgia 'svela' alcuni rimpianti con un racconto inedito: "Una volta sono stata invitata a cantare ad un concerto tributo per Michael Jackson, lui sarebbe stato in prima fila. Non volevo prendere l'aereo, va bene? Mi vergogno a dirlo… Sono molto pentita… Poi ne ho fatta un'altra, la dico? Dissi no ad un duetto con Michael Buble, non so quali motivazioni filosofiche ho addotto, sono stata proprio una cretina", rivela Giorgia. Che incassa anche una proposta di matrimonio dalla sala. Ecco quindi il momento di John Travolta al teatro Ariston. L'ospite internazionale scende le scale sulle note di Nino Rota e rivela il suo amore per Fellini per poi dare vita a una gag con Amadeus sulle "primarie in Usa per scegliere il prossimo conduttore di Sanremo". Immancabile la lezione di ballo con le mosse più celebri dell'attore, dalla 'Febbre del sabato sera' a 'Grease', passando per 'Pulp Fiction'. Ma è fuori dall'Ariston che avviene l'impensabile: accompagnato da Amadeus, l'attore raggiunge Fiorello che coinvolge Travolta in una lezione di ballo tra tarantella e 'Ballo del Qua Qua' – ribattezzato 'Qua Qua dance' – poi danzato dal terzetto. Ma sul palco c'è spazio anche per il tema del femminicidio. I ragazzi della serie 'Mare Fuori' leggono un testo di Matteo Bussola sulle "nuove parole dell'amore". Ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto e no: sono le parole che gli attori hanno recitato accompagnate da testi moto significativi. E per cambiare le cose "dipenderà solo da noi, non dimentichiamolo mai" afferma Amadeus. Prima di congedarsi i ragazzi cantano la sigla della popolare fiction Rai. Ariston in piedi, dalla platea alla galleria, per battere le mani e acclamare il nome di Loredana Bertè al suo ingresso. Il pubblico ha tributato una calorosissima accoglienza alla cantante al termine della sua esibizione con il brano 'Pazza'. In galleria, la camera inquadra un cartello: "Loredana, l'Italia è pazza di te'. Lei ringrazia, e chiede di consegnare i fiori ricevuti al termine dell'esecuzione del brano alle coriste dell'orchestra di Sanremo. Al termine delle esibizioni, chiuse da Clara, è quindi il momento della Top 5. La classifica paziale, determinata dalla giuria delle radio e dal televoto, vede in testa Geolier. Segue quindi al secondo posto Irama, terzo Annalisa, quarto Loredana Bertè e infine quinto posto per Mahmood. Fischi dal pubblico del teatro Ariston all'annuncio del quarto posto di Loredana Berté. E il primo posto di Geolier piace in particolare al figlio di Amadeus, Josè: il ragazzo, seduto in prima fila, esulta. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, da Giorgia in frac a Mahmood statuario: pagelle look seconda serata
(Adnkronos) – C’è chi opta (ancora) per il nero. Chi arriva con il frac rivisitato oppure osa minidress, scarpe con denti aguzzi, giacche a vento e guanti sbianchettati. Per la seconda serata di Sanremo 2024 cantanti e conduttori fanno a gara di stile. Peccato che la competizione, per molti di loro, sia persa in partenza. La più iconica è sicuramente Giorgia, regina di eleganza della serata. Sul palco dell’Ariston l’artista romana festeggia i 30 anni di 'E Poi', con un’interpretazione da brividi. Così come il look scelto per dare il via alla serata, total Dior, con il quale sbaraglia la concorrenza: una reinterpretazione in stile mannish del frac portato con pantaloncini, cuissardes di pelle, panciotto e cravattino bianco. Il tocco di stile? Lo styling dei capelli, laccati e raccolti, che strizza l’occhio alle dive del silver screen. Il secondo look non è da meno: abito sotto al ginocchio con frange di perline che fa subito flapper girl. La ciliegina sulla torta è il cappello a cilindro sfoggiato durante il medley. Meritatissimo 10 e lode per lei. Al suo fianco promosso anche Amadeus, scintillante con papillon d’ordinanza, giacca blu oltremare (non Estoril) con striature nere sparkling di Gai Mattiolo. Voto: 6. Con il classico non sbaglia Fred De Palma e lo sa: per lui total black con maglia ricamata vedo-non vedo e gilet con coda posteriore. Elegante con stile. Voto: 7. Ghali convince ma con riserva. Se per la prima serata il cantante aveva strappato più di un consenso con cardigan e denim ricoperti di cristalli all over, nel presentare il collega sceglie un look destrutturato ma che non sembra del tutto nelle sue corde: camicia aperta con colletto ‘scomposto’, giacca con le maniche arrotolate, lunghissimi guanti oversize sbianchettati, e ai piedi Tabi d’ordinanza (tutto rigorosamente Maison Margiela) strappano comunque un 7 e mezzo. Giocano la carta dello switch Renga e Nek, che si scambiano, letteralmente, il colore degli abiti creati per loro da Maurizio Miri già nella prima serata. Per il duo poca, pochissima fantasia. Voto: 4. Meno aggressivo del solito ma molto chic il trio La Sad, in versione ‘Ama’ con il volto del conduttore riprodotto sul retro del frac in versione punk con tanto di capigliature coloratissime identiche a quelle dei tre cantanti. 7 per l’originalità. Non c’è speranza, invece, per Alfa, presentato da Mr. Rain. La solita t-shirt con il solito cuoricino fa tanto, forse troppo, prima liceo. Voto 3. Archiviati gli orsetti stile Coccolino sfoggiati nella prima serata, Dargen D’Amico, introdotto da Diodato in Zegna (troppo nero per te, ragazzo), avanza con un filo di gas grazie all'abito custom di Moschino: un completo in fresco lana effetto trompe l’oeil che richiama un look del brand datato 1999, con una luna piena stampata che si riflette sulle onde del mare e dedicato, non a caso, al testo del brano in gara. Creativo ma senza slancio. Voto 6. Il Volo non decolla nonostante la sobria scelta di vestire ancora Emporio Armani. L’insieme è po’ caotico e senza particolari note positive da segnalare. Va bene la sicurezza della comfort zone ma spezzare la monotonia ogni tanto sarebbe preferibile. Voto 5. “Sei bellissima, un fiocco di neve” grida unanime la rete. E bellissima lo è davvero Rose Villain, in Gcds, minidress argentato con gonna rigida a ruota e il corpetto senza spalline. Le décolleté in pelle con l'iconico tacco 'Morso' e denti aguzzi fanno il resto. Promossa con 8. Gazzelle con occhiali e giacca a vento, ma che combini? Presentato da Bnkr44 che indossano le maglie stile football americano. E’ Sanremo, non una commedia statunitense di serie B. L’insieme fa male agli occhi. Non classificati. Lei dice di essere la più rock-punk-grunge d’Italia. Ma sul palco di Sanremo gli abiti sono tutto fuorché grunge. Emma (presentata dagli impeccabili Santi Francesi, che tornano a incarnare l’eccellenza della sartorialità italiana in Dolce&Gabbana, 8 per loro), sfoggia un abito nero con maniche lunghissime stile Maleficent, completato da girocollo snake e lunghissime cuissardes di vernice firmate Casadei (l’unico tocco di stile apprezzabile del suo look). Voto 5 e mezzo. Stranamente pulito il look di Rosa Chemical, ospite in piazza Colombo con giacca gessata, pantalone scuro, gilet slacciato e t-shirt bianca, en pendant con le calzature. Troppo minimalismo per chi ha fatto dell’eccesso la propria cifra stilistica. Voto 5 e mezzo. Volete sapere dove andrà la moda nei prossimi mesi? Guardate Mahmood. Il ragazzo ha stoffa da vendere e lo dice chiaro e forte nel pantalone flare a vita alta che copre la scarpa con maxi plateau. Aggressivo con charme. Il dettaglio vincente? Il top trasparente asimmetrico annodato al braccio. Tutto Rick Owens. Chapeau: per lui 10 e lode. A fargli da contraltare Alessandra Amoroso, che scende le scale con gonna lunghissima e crop top nero di paillettes che mettono in risalto l’addome scolpito. Per lei 7. Bigmama afferra invece il microfono in versione liturgica: abito nero drappeggiato e foderato di rosso con tanto di cappuccio calato in testa. La versione suora di Halloween dura poco e viene però strappata via mostrando leggings forieri del messaggio inclusivo che la cantante campana pronuncia sul palco, indirizzandosi alla comunità queer: “Amatevi liberamente, potete farlo”. Noi la amiamo già. Voto 6. Lezione numero uno: non basta vestire Armani per farsi notare a Sanremo. The Kolors dovrebbero impararlo a memoria. (E Angelina Mango pure, visto che il nome di Etro non le evita la pessima accozzaglia di stili e sovrapposizioni che la cantante esibisce in una improbabile tuta in tulle con cappuccio e corsetto in broccato). Che dire di Stash e i suoi compari? Una gran noia il classico, monotono, banale completo nero. Voto: 4. La classe non è acqua per Fiorella Mannoia, che spicca su tutti gli altri artisti in gara scegliendo ancora una palette candida come lo smoking color panna di Luisa Spagnoli. Per la Fiorella nazionale voto 8. Ma è Geolier o Fabrizio Corona? Il look da rapper ripulito con doppio gilet, capelli impomatati e baffetto ‘da sparviero’ fanno troppo vorrei ma non posso. Rimandato. Loredana Bertè non si discute, si ama. Presentata da Sangiovanni, l’antidiva per eccellenza calca il palco con collant trasparenti, camicia bianca con le piume e cravatta nera, tutto Valentino. “Non ho bisogno di chi mi perdona, lo faccio da sola” dice lei. E noi, non solo le perdoniamo tutto ma siamo pazzi di lei. Voto: 7+. Tutto si può dire di Annalisa tranne che non sia intrigante. La cantante anche stasera cala l’asso con il reggicalze che fa capolino sotto al vestitino nero dalla profonda scollatura by Dolce&Gabbana. Voto 7 e mezzo. Irama, finalmente ci siamo! Pantaloni in pelle e blusa velata gli fanno guadagnare la sufficienza. Voto: 6. Per i Ricchi e Poveri versione Barbie e Ken in gita a Las Vegas, invece, non c’è speranza. Voto: 4. E’ l’ultima a esibirsi ma primeggia per eleganza Clara, fasciata in un abito bustier di strass senza spalline e con ombelico a vista. La sciarpina en pendant rende regale l'insieme. Bella, bellissima. Voto: 9. Il nero in tutte le sue possibile declinazioni, una ciascuno, dal total look in pelle alla maglia ricamata di Giuliano Sangiorgi caratterizza i Negramaro. Voto: 7. (di Federica Mochi) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Napoli, esplosione in appartamento: morta coppia di anziani
(Adnkronos) –
Fuga di gas ed esplosione in un appartamento alle pendici del Vesuvio, muore una coppia di anziani. È accaduto poco prima della mezzanotte di ieri a Torre del Greco, in provincia di Napoli. A perdere la vita marito e moglie, ricoverata una terza persona all'ospedale Cardarelli di Napoli, sgomberate altre due famiglie. Secondo una prima ricostruzione, la fuga di gpl dalla cucina avrebbe causato un'esplosione e il conseguente crollo di una parete della camera da letto, ed un incendio nella palazzina. Sotto le macerie, i soccorritori hanno ritrovato i corpi senza vita di Rodolfo Iovine e Anna Pagano, marito e moglie, morti nel letto del loro appartamento di via Pisani a Torre del Greco. Gravemente ferita, soccorsa dal personale del 118 e ricoverata ora al centro Grandi ustioni dell'ospedale Cardarelli di Napoli Rosa Pagano, sorella della vittima, nella cui abitazione, confinante con quella della coppia, si è verificata la deflagrazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Torre del Greco e Ponticelli, che hanno disposto lo sgombero di altre due famiglie residenti al piano terra della stessa palazzina. Sull'episodio, la Procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta volta a capire le cause della tragedia. Nelle prossime ore ci sarà un sopralluogo degli inquirenti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele-Hamas, fumata nera e guerra continua. Netanyahu: “Avanti tutta”
(Adnkronos) – Niente accordo tra Israele e Hamas, la guerra continua. I segnali negativi sulla trattativa per il cessate il fuoco a Gaza vengono confermati e amplificati dalle parole di Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano dopo l'incontro con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, tira dritto: l'operazione militare prosegue, l'obiettivo è la distruzione di Hamas, che continua a rimanere nemico e non interlocutore. "Vogliamo la completa demilitarizzazione di Gaza, continueremo a operare a Gaza per tutto il tempo necessario, in modo che i terroristi non rialzino più la testa. Hamas non sopravviverà a Gaza. Solo la vittoria finale ci consentirà di portare la sicurezza nel nord e nel sud di Israele", dice il primo ministro. Ogni cedimento, afferma, sarebbe un segnale di debolezza che potrebbe risultare fatale: "Se ci arrendiamo alle condizioni di Hamas potremo arrivare ad un altro massacro. Israele continuerà le operazioni militari a Gaza, il giorno dopo la guerra non ci sarà più Hamas", ripete. Netanyahu continua a promettere "una vittoria schiacciante. Siamo sulla strada di una vittoria completa. La vittoria è a portata di mano", dice evidenziando che il raggiungimento dell'obiettivo è "questione di mesi" e non di anni. Tale strategia ovviamente ostacola ogni accordo immediato per la liberazione degli ostaggi che, secondo il premier, rimane una priorità: il rilascio si può ottenere aumentando ulteriormente la pressione militare e non dialogando con chi chiede il cessate il fuoco, la liberazione di detenuti palestinesi e il ritiro di Israele da Gaza. Sono condizioni che, per il premier israeliano, non sono accettabili. Per Hamas, Netanyahu vuole solo "proseguire il conflitto". Le parole del primo ministro sono "una forma di tracotanza politica" e dimostrano la sua "intenzione di portare avanti il conflitto nella regione", dice un esponente dell'organizzazione, Sami Abu Zuhri, in dichiarazioni rilanciate da Sky News. Hamas "è pronto ad affrontare tutte le opzioni" ma non abbandona la via diplomatica, sempre più stretta. Una delegazione del movimento, guidata dall'esponente dell'ufficio politico del gruppo Khalil al-Hayya, nelle prossime ore andrà al Cairo per colloqui con i mediatori di Egitto e Qatar. In un quadro sempre più complesso, la missione di Blinken punta a mantenere aperto un canale di dialogo. Sono qui "prima di tutto per consultarmi con i nostri partner per riportare a casa tutti gli ostaggi rimanenti", dice il numero 1 della diplomazia americana, consapevole delle difficoltà e degli ostacoli. Secondo Blinken, nella posizione assunta da Hamas sono presenti chiaramente alcuni punti irricevibili ma Washington continua a pensare che "ci sia spazio per raggiungere un accordo. E su questo lavoreremo senza sosta". Israele non ha “la licenza per disumanizzare gli altri”, ha detto quindi il segretario di Stato americano a Tel Aviv, precisando che “gli israeliani sono stati disumanizzati nel modo più orribile il 7 ottobre. Da allora gli ostaggi sono stati disumanizzati ogni giorno. Ma questa non può essere una licenza per disumanizzare gli altri”. La Casa Bianca non ha nascosto la sua insoddisfazione nei confronti di Israele per le vittime civili nella Striscia di Gaza e per la situazione umanitaria durante la guerra, ma la critica di ieri del segretario di Stato è stata la più dura fino ad oggi. Blinken ha dedicato gran parte del suo intervento su questi argomenti, dopo una giornata di incontri con la leadership politica e militare di Israele. “La stragrande maggioranza delle persone a Gaza non ha nulla a che fare con gli attacchi del 7 ottobre”, ha detto Blinken. “Le famiglie di Gaza la cui sopravvivenza dipende dalla fornitura di aiuti da parte di Israele sono proprio come le nostre famiglie. Sono madri e padri, figli e figlie, che vogliono guadagnarsi da vivere dignitosamente, mandare i figli a scuola, avere una vita normale. Ecco chi sono. Questo è quello che vogliono". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina-Russia, la nuova strategia di Mosca cambia la guerra
(Adnkronos) – La Russia ha cambiato strategia e l'Ucraina è in difficoltà. Nella guerra in corso da 2 anni, le forze armate di Kiev devono fare i conti con l'offensiva che Mosca sta portando con soluzioni inedite, al momento difficilmente arginabili. I vertici militari ucraini accendono i riflettori su "una nuova tattica" russa che "ha colto tutti di sorpresa" è emersa nell'ultima ondata di raid con droni e missili balistici non ancora identificati, forse ipersonici, che hanno colpito sei oblast dell'Ucraina, provocando cinque morti, quattro dei quali a Kiev e uno a Mykolaiv. In particolare, tre ufficiali dell'esercito ucraino delineano il quadro sulla base di report riservati, elaborati dopo gli ultimi attacchi. Preoccupano in particolare i dati relativi ad alcuni missili caduti sul suolo ucraino due minuti dopo il suono delle sirene d'allarme: un intervallo di tempo talmente breve da vanificare le misure d'emergenza, molti civili non hanno fatto in tempo a raggiungere i rifugi e questo ha inciso pesantemente sul bilancio di morti e feriti. Il tenente colonnello Artem Vlasiuk del dipartimento sicurezza nucleare, chimica, biologica e radiologica dello Stato Maggiore ucraino, il direttore dei Servizi statali di emergenza, Mykhailo Hryb, ed il capitano Yuri Anykiienko, anch'esso dei Servizi di emergenza, non forniscono ulteriori dettagli. Gli ufficiali si limitano ad affermare, alla luce dei riscontri più recenti, come lo scenario sia sempre più "imprevedibile e violento". I servizi di emergenza, con il sostegno internazionale, stanno attualmente formando a Chernobyl esperti per operazioni speciali e programmando misure per contenere attacchi in aree sensibili con l'obiettivo di evitare che l'Ucraina si dimostri di nuovo impreparata davanti alle nuove tattiche russe. I tre esperti, secondo quanto si apprende, si trovano attualmente a Roma per prendere parte a un gruppo di lavoro sotto l'egida del G7 sulla proliferazione delle armi non convenzionali nucleari, chimiche, biologiche e radiologiche. A Kiev, intanto, prosegue l'iter per consolidare le forze armate. La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha approvato in prima lettura la nuova legge sulla mobilitazione militare al fine di ampliare il numero di soldati necessari a combattere la Russia. Il provvedimento è stato approvato con 243 voti a favore (sopra la soglia minima di 226), come riferisce il deputato Yaroslav Yelezniak. Serviranno poi un secondo voto e la firma del presidente Volodymyr Zelensky. La nuova legge abbassa da 27 a 25 anni l'età del reclutamento e permette la notificazione digitale della convocazione di leva. Chi si sottrae alla leva può vedersi revocare la patente e può perdere accesso ai propri conti bancari. Il provvedimento prevede un periodo minimo di 36 mesi di servizio militare e prescrive un addestramento militare di due o tre mesi per gli uomini che lavorano nel settore pubblico. La mobilitazione ulteriore è uno dei temi che, secondo news e indiscrezioni, dividono il presidente Zelensky e il generale Valerii Zaluzhny, capo delle forze armate che rischia di essere sostituito. I rapporti complessi vengono osservati dagli Stati Uniti, che rimangono impegnati come primi sostenitori di Kiev nonostante lo stop – si spera provvisorio – al nuovo pacchetto di aiuti da 61 miliardi bloccato al Senato. La nomina dei "vertici militari" è una "decisione sovrana", che spetta ai "leader eletti di un Paese sovrano" qual è l'Ucraina, non "a Washington né a Bruxelles". Gli Usa continueranno a "sostenere" sia lo Stato che l'esercito ucraino nella guerra contro la Russia, dice il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan, nella sua tappa a Bruxelles alla Nato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Assange e l’estradizione in Usa, mobilitazione a sostegno del giornalista: “Minacciata la libertà di stampa”
(Adnkronos) –
L'Italia si mobilita per Julian Assange. In vista del voto dell'Alta Corte di Giustizia Britannica che dovrà decidere se concedere o meno l'estradizione del cofondatore di Wekileaks negli Stati Uniti dove lo attende una condanna a 175 anni di carcere, oggi, giovedì 8 febbraio alle 11,30 presso il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, in via Sommacampagna 19, si terrà l'incontro 'Il Day X è arrivato' durante il quale verranno presentate le iniziative previste per il giorno del verdetto. L'incontro è promosso da Free Assange Italia, Articolo 21, La mia Voce per Assange e Amnesty international Italia. Tra il 20 ed il 21 Febbraio, sarà infatti il momento in cui l’Alta Corte di Giustizia Britannica si riunirà per decidere in merito all’istanza d’appello presentata dai legali di Julian per scongiurare la sua estradizione negli Stati Uniti. Se l’appello dovesse essere respinto Assange potrebbe essere estradato immediatamente e lo attende, senza ulteriori possibilità, la condanna da scontare 175 anni di carcere, solo per aver fatto il suo lavoro di giornalista. "Sono dunque giorni decisivi per il destino di Julian Assange e per la libertà di stampa – sottolineano i promotori dell'incontro con l'Adnkronos – Pertanto, rispondendo all’appello di Stella Moris Assange, avvocata e moglie di Julian, in tutto il mondo si terranno eventi di mobilitazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso del giornalista australiano". All'incontro saranno presenti Beppe Giulietti di Articolo 21, Vittorio Di Trapani presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Stefania Ascari deputata M5S, Massimiliano Smeriglio europarlamentare indipendente, Tina Marinari di Amnesty International e i giornalisti Marino Bisso, Riccardo Iacona, Stefania Maurizi, Alberto Negri e Marco Tarquinio. A moderare la conferenza stampa sarà Vincenzo Vita, con i saluti di Carlo Bartoli, presidente Ordine Nazionale Giornalisti Italiani, che ha accolto l’iniziativa. "Sarà una occasione per lanciare, da parte dei colleghi del giornalista australiano, un appello per la libertà di stampa, seriamente minacciata in questo grave momento in tutto il mondo, Italia compresa". Lunedì 12 febbraio, sempre a Roma presso la Sala Ovale del Parco delle Energie in va Prenestina 175, si svolgerà l'inaugurazione della mostra di fotografia etica 'Hurry Up!' alla presenza dell’autrice Antonietta Chiodo, del politico Vincenzo Vita e dello scultore Davide Dormino, autore di una scultura su Assange, Snowden e Mannig con accanto una sedia vuota, che ha fatto il giro d'Europa. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Svelato il segreto del ‘blu mirtillo’
(Adnkronos) – Perché i mirtilli sono blu? La domanda potrebbe sembrare una curiosità futile. Invece è una sorta di mistero scientifico, considerando che i pigmenti della buccia sono rosso scuro e, quindi, è di questo colore che i mirtilli dovrebbero apparire. Loro, ma anche altri frutti comprese le prugne e le bacche di ginepro. Ora uno studio inglese, pubblicato su 'Science Advances', ha svelato il segreto del 'blu mirtillo', e gli autori annunciano che grazie a questa scoperta potranno nascere nuovi coloranti bio. Ispirati a madre natura, green e addirittura commestibili. "Nel blu dei mirtilli c'è qualcosa di strano", dice Rox Middleton della School of Biological Sciences di Bristol. Il colore di questi frutti "non può essere estratto schiacciandoli – spiega la ricercatrice – perché non si trova nel succo pigmentato che può essere spremuto dalle bacche". Si nasconde altrove, e in particolare nel sottilissimo strato di cera che le riveste. Middleton e colleghi hanno dimostrato che all'interno di questo film idrofobico e autopulente, che caratterizza diversi frutti, ci sono mini-strutture cristalline disposte in modo casuale. Sono queste strutture che, interagendo con la luce, ci fanno vedere i mirtilli di colore blu. "Abbiamo rimosso la cera" di questi frutti, racconta infatti Middleton, "e l'abbiamo ricristallizzata su cartoncino. Così siamo riusciti a creare un nuovissimo rivestimento blu-Uv ultrasottile, dello spessore di circa 2 micron". "La natura si è evoluta in modo da utilizzare un metodo di colorazione davvero sofisticato", osserva l'autrice. Un trucco che, secondo gli scienziati, potrebbe aprire la strada a "una vernice più sostenibile, biocompatibile e persino edibile". Tinte che "potrebbero avere le stesse molteplici funzioni di quelle biologiche naturali che proteggono le piante". Il team sta cercando adesso tecniche più semplici per produrre e usare il blu mirtillo, però il grosso è fatto. "E' stato davvero interessante – afferma Middleton – scoprire che c'era un meccanismo di colorazione sconosciuto proprio sotto i nostri occhi, su frutti che coltiviamo e mangiamo continuamente. Ed è stato ancora più emozionante poter ricreare quel colore in un rivestimento blu nuovo, che nessuno aveva mai visto prima. Ora il sogno è riuscire a riprodurre tutte le funzionalità della cera naturale" dei frutti "in materiali ingegnerizzati artificialmente". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Elezioni Usa, Trump e lo scoglio della Corte Suprema: cosa potrebbe succedere
(Adnkronos) – Favorito nei sondaggi per le elezioni Usa 2024, Donald Trump potrebbe veder fermare la sua corsa verso la Casa Bianca dalla Corte Suprema Usa. Per la prima volta dopo il famoso braccio di ferro legale del 2000 che portò George Bush alla Casa Bianca, i supremi giudici si trovano ad avere un ruolo cruciale per l'esito di elezioni presidenziali. E se nel dicembre di 24 anni fa la Corte, con un voto a maggioranza 5-4, decise di bloccare il riconteggio in Florida, dando così la vittoria al repubblicano su Al Gore, in questo caso i sommi giudici sono chiamati ad intervenire sulla stessa possibilità che Trump possa partecipare alle elezioni. C'è grande attesa infatti per l'udienza in cui oggi, 8 febbraio, la Corte Suprema ascolterà gli argomenti riguardo alla possibilità che l'ex presidente venga considerato ineleggibile a causa del suo ruolo "nell'insurrezione" del 6 gennaio 2021, quando i suoi sostenitori presero d'assalto il Congresso per impedire la certificazione ufficiale della vittoria di Joe Biden. Trump ha presentato ricorso contro la sentenza della Corte Suprema del Colorado che ha accolto gli argomenti del Citizens for Responsibility and Ethics in Washington (Crew), gruppo che ha presentato il caso contro l'eleggibilità di Trump in diversi stati, rispolverando la sezione 3° del 14esimo emendamento, che vieta a funzionari pubblici che hanno partecipato a "insurrezioni o ribellioni" di candidarsi di nuovo. Approvata dopo la Guerra Civile nel 1868 per impedire che si candidassero gli ex leader della Confederazione, la sezione non è stata mai più applicata per oltre un secolo. Ma ciò non toglie che il suo dettato non sia chiaro e squalifichi automaticamente chi ha partecipato ad un'insurrezione, affermano i sostenitori dell'iniziativa legale per bandire Trump dalle elezioni. E così facendo giocano sul terreno giuridico dell'originalismo, cioè dell'interpretazione letterale del testo originale della Costituzione, caro a diversi dei giudici che formano la maggioranza conservatrice – 6 contro 3 – della Corte, che per questa formazione si ritiene in linea di principio propensa ad una decisione favorevole al tycoon. La Corte Suprema sarà poi chiamata ad esprimersi su un altro caso che potrà essere cruciale per il futuro della candidatura di Trump, quello dell'immunità che lui invoca dalle accuse che sono state formulate contro di lui dal procuratore speciale Jack Smith per i tentativi di rovesciare i risultati elettorali del 2020, culminati con l'assalto al Congresso. I tre giudici della Corte d'appello del circuito di Washington ieri infatti ha stabilito, all'unanimità, che la richiesta dell'ex presidente è infondata. "Per quanto riguarda questo caso penale, il presidente Trump è diventato il cittadino Trump, con tutte le difese di ogni altro imputato, ma nessuna immunità esecutiva che poteva proteggerlo quando era presidente lo protegge ora dall'azione penale", si legge nella sentenza contro la quale Trump ha già annunciato l'appello anche con l'obiettivo di slittare ancora l'inizio del processo, dopo che è stata sospesa la data che era stata fissata per il 4 marzo, il giorno prima del Super Tuesday. In questi giorni si attendono poi decisioni importanti su altri dei tanti fronti giudiziari aperti per Trump, cioè la sentenza del giudice Arthur Engoron riguardo all'entità dei danni che il tycoon e la sua Trump Organization dovranno pagare per aver frodato lo stato di New York manipolando il valore dei loro beni per aver vantaggi fiscali, assicurativi e con le banche. Nel processo civile, la procura di New York ha chiesto 370 milioni di dollari. Il giudice poi dovrà decidere se e in che misura vietare a Trump, ai suoi figli ed alla sua società di continuare a fare affari a New York, decisione che potrebbe mettere a serio rischio la tenuta del suo impero finanziario e immobiliare. Novità, e questa volta favorevoli a Trump, si sono registrate in questi giorni anche per quanto riguarda il processo penale in Georgia in cui l'ex presidente deve rispondere a 13 capi di imputazione per aver cercato di sovvertire i risultati elettorali. Quattro dei suoi 18 co-imputati si sono già dichiarati colpevoli. Ma il futuro del processo ora è messo in forse dallo scandalo scoppiato dopo che è emerso che la procuratrice distrettuale che ha istruito il caso, Fani Willis, ha una relazione con un avvocato che lei ha chiamato a lavorare al caso di Trump. Dopo settimane di accuse di conflitto di interessi ed altre azioni improprie, Willis nei giorni scorsi ha ammesso la relazione con procuratore Nathan Wade, ma ha negato ogni comportamento improprio e definito "senza fondamento" le richieste che il caso le venga tolto. Ora spetta al giudice decidere come procedere. E' invece fissato per il 20 maggio l'inizio dell'altro processo federale istruito dal procuratore speciale Smith, quello in cui Trump deve rispondere di 40 capi di imputazione per aver portato via dalla Casa Bianca decine di documenti classificati, nascondendoli a Mar a Lago ed opponendosi ai diversi tentativi del governo di riaverli, fino al famoso raid dell'Fbi nella residenza dell'ex presidente. Infine, c'è un altro processo penale che attende Trump. quello, il cui inizio è fissato per il 25 marzo, in cui deve rispondere di 34 capi di imputazione di fronte ad un giudice di New York in connessione alla vicenda dei soldi fatti versare da lui nel 2016 alla pornostar Stormy Daniels per pagare il suo silenzio su una relazione extraconiugale avuta con il tycoon. Per gli esperti legali questo si tratta del caso più debole contro Trump, ma con lo slittamento del processo a Washington per le interferenze elettorali, con ogni probabilità sarà il primo dei quattro processi penali contro di lui ad iniziare, se il 15 febbraio prossimo sarà confermata l'udienza d'avvio per fine marzo. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Amadeus e la gag con Fiorello: “John Travolta mi ha guardato male…”
(Adnkronos) – "John Travolta mi ha guardato male…". Dopo la seconda serata del Festival di Sanremo 2024, Amadeus si accomoda all'Aristonello per qualche minuto in compagnia di Fiorello nella puntata di Viva Raidue – Viva Sanremo. L'argomento top è, ovviamente, la performance offerta dal direttore artistico e dallo showman con John Travolta, che si è esibito in un improbabile 'Ballo del qua qua'. "Io avevo previsto tutto, qui è la fine delle nostre carriere. Quella di Travolta e le nostre", dice Fiorello riavvolgendo il nastro. "A Travolta ho detto 'tu fai sempre cose fiche'… E' andata così", dice Fiorello. Durante la performance, Fiorello ha detto a John Travolta che "Amedeus è comunista". "Sai che ti ha guardato così…", dice Fiorello rivolgendosi a Amadeus. E il direttore artistico, tra le risate, conferma: "E' vero, mi ha guardato male…". Ma perché Amadeus ha detto sì al ballo del qua qua per l'ospite? "Mi sembrava divertente…". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Geolier guida la classifica Top 5 della seconda serata
(Adnkronos) – Geolier con 'I p' me, tu p' te' guida la Top 5 della seconda serata di Sanremo 2024, dove ha votato la giuria delle radio ed è entrato in gioco il televoto. Al secondo posto Irama con 'Tu no', al terzo Annalisa con 'Sinceramente'. Quarta Loredana Bertè con 'Pazza', al quinto posto Mahmood con 'Tuta Gold'. Fischi dal pubblico del teatro Ariston all'annuncio del quarto posto di Loredana Berté. Anche questa esibizione della cantante era stata accolta da cori da stadio, con battiti di mani e cartelli in galleria che acclamavano la cantante e la sua 'Pazza'. Il primo posto di Geolier piace in particolare al figlio di Amadeus, Josè: il ragazzo, seduto in prima fila, esulta. Nel corso della seconda serata si sono esibiti 15 cantanti, accompagnati sul palco da altrettanti colleghi che si sono trasformati in presentatori. Nella seconda serata sono saliti sul palco Alfa (presentato da Mr Rain) , Annalisa (presentata Maninni), BigMama (presentata da Il Tre), Clara (presentata da Negramaro), Dargen D'Amico (presentato da Diodato), Emma (presentata da I Santi Francesi), Fred De Palma (presentato da Ghali), Gazzelle (presentato da BNKR44), Geolier (presentato da Fiorella Mannoia), Il Volo (presentato da Rose Villain), Irama (presentato dai Ricchi e Poveri), Loredana Bertè (presentata da Sangiovanni), Mahmood (presentato da Alessandra Amoroso), Francesco Renga e Nek (presentati da La Sad), The Kolors (presentati da Angelina Mango). Nella terza serata, toccherà al secondo gruppo di 15 cantanti. Anche la classifica della terza serata sarà definita dal televoto e dal voto della giuria delle radio. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo, Fiorello fa ballare a John Travolta ‘Qua Qua Dance’ e Tarantella
(Adnkronos) –
Fiorello l'aveva detto: "Chiederò a John Travolta di fare una cosa che se accetta la sua carriera potrebbe finire in Italia". E alla fine la star americana, dopo aver fatto ad Amadeus un tutorial dei suoi balli cinematografici più iconici, da 'Saturday Night Fever' a 'Grease' a 'Pulp Fiction', esce con il conduttore del Festival di Sanremo 2024 dall'Ariston e raggiunge Fiorello davanti al suo Aristonello.
"This is devil, this is comunist, ha cantato 'Bella Ciao'", dice Fiorello a Travolta in inglese maccheronico riferendosi ad Amadeus. "Listen to me, John. Tu hai ballato tutto ma noi faremo una cosa speciale: in Italia c'è l'inno nazionale e poi questo ballo, la Qua Qua Dance", dice mostrandogli le mosse del balletto dei paperi a cui mescola un giro di tarantella. Il finale è per una coreografia a tre sulle note del 'Ballo del Qua Qua'. "Quest'uomo che ha fatto tutto nella sua vita, avrà la fine della sua carriera qui stasera", dice lo showman siciliano mentre Travolta (che riceve la traduzione nell'auricolare) ride. Un intervento molto ballato ma quasi muto quello dell'attore americano, fatta eccezione per lo scambio di battute iniziali con Giorgia, alla quale parla del suo legame con 'La Strada' di Fellini. "Quando avevo 4 anni ho visto 'La Strada' per la prima volta con mamma e papà e mi è piaciuto tantissimo. Mi sono innamorato di Giulietta Masina. Non capivo perché moriva e mio padre mi disse che era morta perché le avevano spezzato il cuore e da allora ho pensato che non avrei mai spezzato il cuore a nessuno". Travolta ironizza anche sul quinto e ultimo Sanremo di Amadeus, appena lo incontra: "Dopo 5 Sanremo che bella forma che hai". "Perché anche tu sai che questo è il mio quinto Sanremo?", dice Ama. "Certo in America non si parla d'altro. Mi dicono che ci sono le primarie in questo momento, per sapere chi sarà il prossimo conduttore", dice Travolta tra le risate della platea dell'Ariston. Nelo sketch entra anche una battuta di Amadeus sulla multa per la pubblicità ad Instagram: "Giovanna fammi una foto con Travolta che la posto sui social. I miei social sono Televideo". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giorgia, il no a Michael Jackson e la proposta di matrimonio a Sanremo
(Adnkronos) – Tutti hanno qualche rimpianto, anche Giorgia e sul palco dell'Ariston nella seconda serata del Festival di Sanremo 2024 racconta ad Amadeus alcuni aneddoti relativi ai suoi no. "Rimpianti? Più di uno, chissà cosa avevo nella testa. Una volta sono stata invitata a cantare ad un concerto tributo per Michael Jackson, lui sarebbe stato in prima fila. Non volevo prendere l'aereo, va bene? Mi vergogno a dirlo… Sono molto pentita… Poi ne ho fatta un'altra, la dico? Dissi no ad un duetto con Michael Buble, non so quali motivazioni filosofiche ho addotto, sono stata proprio una cretina. Ma a te (Amadeus, ndr), invece dico sempre sì". E si confessa anche il direttore artistico: "Vedendo come sta andando questa sera ho sbagliato a non averti chiamato prima a condurre con me il festival. Ma meglio tardi che mai". C'è spazio anche per il siparietto con un fan della platea dell'Ariston qualche secondo prima dell'entrata di John Travolta: "Giorgia, sposami!'", urla uno spettatore. Pronta la risposta di Giorgia, spiritosissima: "Ho un caratteraccio, non ti conviene!". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, top e flop seconda serata
(Adnkronos) – La seconda serata di Sanremo 2024 tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston nella seconda puntata, con 15 cantanti in gara. Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni. "Ho perso molto ma non la speranza". Giovanni Allevi torna dopo due anni di assenza a causa delle cure per il mieloma che lo ha colpito. "I numeri non contano, conta l'anima". Grazie maestro. Chi si aspettava la fiera delle rivalità nelle serate con i Big divisi tra presentatori e presentati deve arrendersi. Il clima dei Sanremo di Amadeus è sempre più quello di un festival estivo, il feeling tra gli artisti è tangibile. Effetto di un festival ad altissima rotazione radiofonica: vincere è bello ma l'importante è partecipare. Il picco glicemico potrebbe superare quello d'ascolti. La Giorgia coconduttrice è brava quasi quanto la cantante. Nel medley che va in onda quasi a mezzanotte, la cantante sfoggia il miglior outfit della serata e anche una forma vocale che potrebbe infrangere i cristalli dell'ingresso dell'Ariston. La sala le tributa una meritata standing ovation. Premio ugola evergreen. Ritorno al futuro. Nella stessa serata l'anziano Ruggiero intona 'Italodisco' e 'Mon Amour' mentre dei teenager trasformano l'Ariston in una balera. Qualcuno invoca Christopher Lloyd superospite ma c'è già John Travolta. La prima uscita di Giorgia, con giacca frac, stivale cuissardes e short, fa il suo effetto soprattutto accompagnata dalla sua voce che intona 'E poi'. Ma la seconda entrata, con un abito che ammicca agli anni '30 rischia l'effetto tenda scaccia mosche. Cazzi volanti e musiciste seminude, a Rosa Chemical piace vincere facile. Punta sulla sessuofobia Made in Italy. Ma stavolta non c'è Fedez a tirargli la volata. "Lo sappiamo, questa settimana guarderete altro. Ci rivediamo la prossima". Il claim dello spot Netflix che parla agli oltre 10 milioni di italiani che guardano Sanremo e gli dà appuntamento con i titoli più attesi della primavera sulla piattaforma. Avranno pagato tanto ma un certo effetto Tafazzi lo fa. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Ariston come una balera con ‘Romagna Mia’
(Adnkronos) – L'Ariston si trasforma in una grande e moderna balera e omaggia 'Romagna Mia' che festeggia 70 anni. Sul palco di Sanremo 2024 l’Orchestra Casadei e la Nuova Orchestra Santa Balera, "la generazione Z del liscio" come la definisce Amadeus, si sono esibiti trasformando il teatro in un grande locale da ballo. Il brano 'Romagna mia', ricorda Amadeus "è stato inciso da Secondo Casadei nel 1954" diventando "la colonna sonora di tanti volontari che hanno scavato nel fango mesi fa". Ed è proprio sull'alluvione che il direttore artistico lancia l'appello: "I romagnoli si sanno rimboccare le maniche ma hanno bisogno dei necessari aiuti di tutti. Non dimentichiamo questa terra". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)