(Adnkronos) – Oggi, 7 febbraio 2024, Snam annuncia ufficialmente un market test sull'idrogeno in Italia in collaborazione con Confindustria. Si tratta di un’indagine che mira a raccogliere dati e informazioni sulla domanda e l’offerta di idrogeno in un determinato mercato o settore. L’obiettivo è valutare lo stato attuale e futuro del consumo e della produzione di idrogeno, sia come vettore energetico che come materia prima, e le possibili opportunità di sviluppo e innovazione. L’idrogeno è interessante per la transizione ecologica perché è una fonte di energia pulita, rinnovabile e versatile, che può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e a decarbonizzare diversi settori, come l’industria, i trasporti, l’edilizia e l’agricoltura. Tutti elementi che inquadrano questo elemento in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che prevedono la neutralità climatica, l’azzeramento dell’inquinamento, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, la transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia. L’indagine di Snam in collaborazione con Confindustria è importante per l’Italia che si è impegnata a raggiungere lo status di “carbon neutral” entro il 2050, attraverso il Piano Nazionale di Transizione Ecologica (Pte) e il Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che prevedono diverse misure e investimenti (anche) per promuovere l’uso dell’idrogeno. Inoltre, Snam, insieme a Eni, avvierà una raccolta di manifestazioni di interesse non vincolanti per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 a Ravenna, nell'ambito del progetto Carbon Capture and Storage (Ccs) lanciato precedentemente. La raccolta di manifestazioni di interesse per il trasporto e lo stoccaggio di CO2 presso il sito di Ravenna ha l’obiettivo di informare gli stakeholder circa il progetto Ravenna Ccs sviluppato in joint venture paritetica da Eni, in qualità di operatore, e Snam. In questo modo si potranno raccogliere alcuni dati essenziali sugli emettitori interessati e, in maniera non vincolante, il loro interesse per questa soluzione di decarbonizzazione. In entrambi i casi la sinergia con Confindustria permetterà di identificare due mercati strategici per la decarbonizzazione italiana ed europea. Le informazioni raccolte saranno fornite alle istituzioni per definire il quadro normativo e regolatorio, guidando lo sviluppo delle filiere dell’idrogeno e della Ccs in Italia. “In uno scenario energetico come quello attuale, – spiega Piero Ercoli, Executive Director Decarbonization di Snam – sicurezza e transizione energetica sono due lati di una stessa medaglia. Snam, oltre a garantire forniture continue di energia, è impegnata quotidianamente nello sviluppo di un sistema italiano ed europeo che traguardi il trasporto di molecole decarbonizzate”. Una sfida che cerca di conciliare la sostenibilità ambientale con la produttività: “Con il lancio del market test dedicato all’idrogeno e della raccolta di manifestazioni di interesse per il progetto Ccs di Ravenna, – continua Ercoli – vogliamo confermare il ruolo centrale di Snam nel facilitare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese tenendo in considerazione le caratteristiche del nostro tessuto industriale”. Uno studio condotto da Snam con il supporto analitico di McKinsey ha evidenziato come l’Italia possa rappresentare un mercato molto attrattivo per lo sviluppo dell’idrogeno. Questo grazie alla presenza diffusa di energia rinnovabile e di una rete capillare per il trasporto di gas, inclusi i collegamenti con il Nord Africa. In base ai risultati di questo studio, l’idrogeno potrebbe coprire quasi 1/4 di tutta la domanda energetica in Italia entro il 2050, se si considera lo scenario di decarbonizzazione al 95%, necessario per non superare la soglia di 1,5 gradi, ampiamente superata lo scorso anno. I segmenti di domanda più attrattivi sono il trasporto, il riscaldamento degli edifici, ed alcune applicazioni industriali (es. raffinazione, processi con calore ad alta temperatura) e il trasporto pesante su lunga distanza sarà uno dei primi segmenti in cui l’idrogeno potrà essere sostenibile economicamente. Snam e McKinsey evidenziano come le infrastrutture italiane del gas siano in grado di supportare il potenziale dell'idrogeno: l’ampia infrastruttura può consentire il collegamento fra il Sud del Paese, ricco di energia rinnovabile, con i centri di domanda situati nel Nord, e rendere possibile la nascita di sistemi energetici altamente indipendenti e completamente rinnovabili nelle isole. Un aspetto particolarmente interessante che emerge dallo studio è che l’idrogeno raggiungerà la parità di costo totale con il diesel entro il 2030, anche senza l’applicazione di incentivi di sistema. Il costo dell’idrogeno potrà essere competitivo già entro il 2030 – in anticipo rispetto ad altri mercati europei. Considerando la forte presenza di energie rinnovabili nel nostro paese, l’idrogeno “verde" raggiungerà il punto di pareggio con l’idrogeno “grigio” derivante da gas naturale, 5-10 anni prima rispetto a molti altri paesi, tra cui la Germania. Ciò rende l'Italia il luogo ideale per l’utilizzo su vasta scala dell’elettrolisi. L'Italia potrebbe importare idrogeno dal Nord Africa, ad un costo inferiore del 14% rispetto alla produzione domestica. Potrebbero essere disposti pannelli solari nei paesi dell’Africa settentrionale (“dove il sole splende sempre”), e poi importare idrogeno in Sicilia attraverso i tubi esistenti. Questo potrebbe incentivare anche le esportazioni di idrogeno in altri paesi europei attraverso l'Italia. Nel corso del solo 2023, la capacità complessiva di energia rinnovabile dei sistemi energetici globali è cresciuta del 50%, raggiungendo quasi 510 gigawatt (Gw). Di particolare rilievo è il contributo del solare fotovoltaico, che costituisce 3/4 dell'incremento complessivo soprattutto per il ruolo della Cina che ha attivato una quantità di impianti fotovoltaici equivalente a tutta la capacità mondiale del 2022. Un’accelerazione interessante e positiva per l’ambiente, ma anche una minaccia per l’Occidente che rischia di trovarsi indietro come già sta succedendo sul fronte delle auto elettriche, che stanno registrando una pesante battuta d’arresto in Ue. I dati presentati nel rapporto annuale sul mercato delle rinnovabili dell'Agenzia Internazionale dell'Energia rivelano che il settore delle energie rinnovabili sta vivendo un notevole boom, aprendo la strada per un progresso significativo verso gli obiettivi climatici globali. Questa accelerazione offre concrete prospettive per raggiungere l'ambizioso obiettivo di triplicare la capacità globale di generare elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030, come fissato durante la recente conferenza sui cambiamenti climatici COP28. Secondo un sondaggio dell’eurobarometro
più di otto intervistati su dieci ritengono che sia importante che il proprio governo nazionale (86%) e l’Unione europea (85%) agiscano per migliorare l’efficienza energetica entro il 2030 (ad esempio incoraggiando le persone a isolare la propria abitazione, installare pannelli solari o acquistare auto elettrica). Il 58% dei cittadini europei ritiene che l'uso delle fonti energetiche rinnovabili dovrebbe essere accelerato, l'efficienza energetica aumentata e la transizione verso un'economia verde accelerata, considerando i picchi dei prezzi dell'energia e le restrizioni sull'approvvigionamento di gas dovute alle azioni della Russia. Tre quarti degli intervistati (75%) concordano sul fatto che agire sul cambiamento climatico porterà a un'innovazione che renderà le imprese dell'Ue più competitive e quasi altrettanti (73%) concordano sul fatto che il costo dei danni causati dal cambiamento climatico è molto più alto
del costo dell'investimento in una transizione verde (33% totalmente d'accordo, 40% tendenzialmente d'accordo). Nonostante gli impegni su più fronti, infatti, la transizione ecologica è ancora in netto ritardo rispetto agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e al piano Fit for 55. A riferirlo è lo State of Climate Action 2023, un rapporto che fornisce una serie di linee guida per abbattere il riscaldamento globale e ridurre al minimo i danni per l’ambiente e la biodiversità, frutto di un’analisi congiunta da parte di diverse associazioni a cui partecipano anche le Nazioni Unite e il World Resources Institute. Dall’analisi emerge che 41 dei 42 indicatori analizzati non sono in linea con gli obiettivi previsti per il 2030. Non sempre si tratta di risultati nettamente insufficienti, a volte la strada intrapresa è quella giusta ma a un ritmo troppo lento. Iniziative come quella di Snam possono accelerare la transizione ecologica. Come richiesto dai cittadini europei e dal pianeta. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Transizione ecologica, Snam annuncia un market test sull’idrogeno
Napoli, De Laurentiis: “Il mio errore è stato non trattenere Spalletti”
(Adnkronos) – "Il mio errore è stato non andare allo scontro frontale con Spalletti". l presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis torna con queste parole sull'addio della scorsa estate di Luciano Spalletti nel corso di una conferenza stampa a Castelvolturno. "Dovevo tenere il punto fermo. Hai vinto lo scudetto e dici di amare questa città e poi dici che te ne vai con questa semplicità, dimostrando di non credere in quella squadra" sottolinea. "Il mio errore è stato di accettare la sua richiesta per riconoscenza, per avermi riportato lo scudetto dopo 33 anni" precisa. "Io al Premio Bearzot al Maschio Angioino, era il 24 marzo, dico che Spalletti resterà con noi e lui non smentisce -prosegue il numero uno del club azzurro-. Ad aprile arrivano le due sconfitte e il pareggio tra Champions e campionato con il Milan. Per tirare su il morale di Spalletti, per dimostrargli che anche se la squadra era in calo io ero con lui e non lo avrei biasimato per l'uscita dalla Champions, gli mandai l'esercizio dell'opzione via Pec. La modalità giuridica prevista. Mai avrei creduto che nella cena del 12 maggio lui ci avrebbe comunicato la sua intenzione di voler tornare a fare il contadino in Toscana, di prendersi un anno sabbatico. Io non mi sono dato per vinto. Volevo trovare un modo di trattenere anche amichevolmente Spalletti. A me venne anche il dubbio che Gravina lo avesse già contattato. Ma non avevo prove. Voleva andar via da vincitore, ci sta". "Thiago Motta era nella lista dei possibili allenatori del Napoli, ma già in una conversazione di circa 6 ore a Roma mi disse che lui puntava ad allenare squadre di cui non dico il nome fuori dall'Italia" dice il presidente del Napoli. "Quando tu vai a scegliere un allenatore bisogna essere convinti in due -sottolinea De Laurentiis-. Quando è venuto da me l'avvocato di Luis Enrique siamo stati 3 giorni a parlare, poi ha preferito il Psg, ci sono dei club che essendo più blasonati hanno più attrazione e io non mi arrabbio mai. Vedi anche Dragusin, al quale ho offerto più soldi del Tottenham, ha preferito l'Inghilterra anche rispetto al Bayern Monaco, non puoi combattere". "La serie A vuole un'autonomia sul modello della Premier League? Sono assolutamente d'accordo, lo dico da almeno 10 anni. L'Inghilterra è l'unica che fa un calcio che si vede in tutto il mondo, che fattura quello che fattura, che permette alle famiglie e ai bambini di andare allo stadio". "Da noi non ne vogliamo sapere perché tanto i tifosi che vanno allo stadio servono da voti ai politici che non vogliono negare loro la fruizione dello stadio che però considerano terra franca. Bisogna azzerare la legge Melandri, che ha rovinato il cinema e il calcio, abbiamo svenduto per i prossimi 5 anni il campionato italiano", aggiunge De Laurentiis che critica anche la Lega di A: "Non siamo strutturati come un'associazione di imprese, non siamo la vera Confindustria del calcio". "Io voglio vincere il più possibile e dare dignità al Napoli ma combattiamo in un contesto che è sbagliato" dice De Laurentiis. "Ci sono tante modifiche da fare nel calcio, noi siamo l'unica squadra italiana che ha un bilancio in attivo ma che gioca contro squadre indebitate a quasi un miliardo che non potrebbero nemmeno iscriversi. Ce la mettiamo tutta ma fatturiamo il 50% di quello che fatturano Inter, Juve e Milan. Noi dobbiamo essere perfetti". "Per lo stadio ho detto al sindaco: o ci mettiamo d'accordo nei prossimi 120 giorni o me lo vado a fare da un'altra parte" ha detto De Laurentiis. "Lo costruirei probabilmente ad Afragola, dove arriva la metropolitana e dove c'è l'implementazione della ferrovia verso Bari" spieg. "Il centro sportivo? Deve essere pronto entro 24 mesi, fra un anno e mezzo devo lasciare Castelvolturno", aggiunge il numero uno del club azzurro. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, Ricchi e Poveri: “Non ci aspettiamo niente, ci mettiamo in gioco”
(Adnkronos) – "Cosa ci aspettiamo?" da Sanremo 2024? "Niente". I Ricchi e Poveri alla 74esima edizione del festival con il loro 'Ma non tutta la vita', brano che sembra ormai essere diventato già una hit, raccontano le emozioni del loro ritorno dopo 32 anni sul palco dell'Ariston. "Siamo venuti qua per partecipare, e siamo contenti e fortunati per esserci arrivati. La canzone ci è piaciuta subito, questo 'fiocco' con cui siamo saliti sul palco ci ha dato grande allegria. Forse questo è il motivo per il quale stiamo ancora insieme", sottolineano aggiungendo che "l'attacco del brano, 'che confusione' non è casuale, è un omaggio che gli autori hanno voluto fare a Sarà perché ti amo", spiegano. "E perché effettivamente, in questo mondo c'è da confondersi". Un ritorno all'insegna della freschezza, non solo per il sound del pezzo, ma per l'approccio che il duo rivela alla vita in generale. "Il rapporto con i social? Oggi è diventata una delle cose più importanti, abbiamo un'équipe di ragazzi molto giovani che ce li curano – spiegano – Lo abbiamo aperto da poco, prima non ne sentivamo la necessità ma sbagliando, il mondo sta andando avanti e dobbiamo farlo anche noi. Negli anni Ottanta, facevamo tre interviste e poi eravamo liberi, non dovevamo fare più nulla". Non può mancare un pensiero per Franco Gatti, il componente del celebre gruppo scomparso qualche anno fa. "Franco ci manca moltissimo ma noi lo sentiamo molto vicino, quando ha deciso di andare via ci ha detto 'dovete continuare a portare la nostra musica in tutto il mondo'", spiegano Angela Brambati e Angelo Sotgiu. Il duetto della serata delle cover sarà con Paola e Chiara, e il duo eseguirà un brano cult della carriera, 'Sarà perché ti amo', scritto da Cristiano Minellono e dai membri maschili del trio, Angelo Sotgiu e Franco Gatti, nel 1981, e riportato in auge ora in una versione remix che spopola nelle discoteche. "La scelta di 'Sarà perché ti amo' è la celebrazione di un brano mondiale che diventa attuale di nuovo in questo momento a distanza di quarantatré anni", spiega il manager Danilo Mancuso. E c'è spazio anche per un ricordo di Toto Cutugno: "Toto alcuni se lo dimenticano ma è stato un grande cantautore che ha fatto canzoni bellissime anche per noi, dimostrandoci una grande amicizia", dicono i Ricchi e Poveri. Che per finire danno un consiglio ai giovani: "I 'no' insegnano a fare meglio. Ci sono alcuni giovani che hanno la necessità di raccontare i problemi che hanno. Vogliamo dare un consiglio. Dovete buttarvi. Non si aspetta tutta la vita per agire, prendi una decisione e portala avanti. Non si può aspettare tutta la vita, in tanti stiamo aspettando. Speriamo succeda qualcosa in fretta. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, da Mare Fuori al Festival: l’emozione di Clara – Video
(Adnkronos) – "Il debutto è stato bellissimo ed emozionante". Così Clara che con il brano 'Diamanti grezzi' ha aperto la prima serata del Festival di Sanremo 2024. "Prima di salire sul palco – racconta l'artista – non capivo nulla e immaginavo mia madre e mio fratello davanti alla tv. E' stato emozionante e ho cercato di vivermela al 100%". "Scesa dal palco mi tremavano le gambe. Un'adrenalina incredibile. In quei 3 minuti ho mostrato me stessa a non ho rimpianti" aggiunge la cantante che in conferenza stampa parla anche di 'Mare Fuori', dove interpreta il ruolo di Crazy J: "tutto nasce dalla musica perché il regista che mi seguiva su Instagram mi ha scritto e mi ha chiesto di scrivere due canzoni per la serie e provare a recitare un personaggio che come me è una cantante". "La musica resta la mia passione principale ma 'Mare Fuori' mi ha insegnato a credere in me stessa e a buttarmi", aggiunge Clara. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Re Carlo III e il cancro, William torna agli impegni pubblici e ne assume alcuni del padre
(Adnkronos) – Il principe William torna oggi ai suoi doveri ufficiali, dopo aver trascorso le ultime settimane vicino alla moglie, operata il mese scorso all'addome. Mentre continua la ripresa di Kate nella tenuta di Windsor, il principe di Galles riprenderà non solo gli impegni pubblici, ma assumerà inoltre alcuni dei compiti del re, mentre suo padre Carlo riceve le cure per il cancro. Stamattina William celebra una cerimonia di investitura al Castello di Windsor. Fra i premiati c'è Ellen White, la marcatrice record della squadra di calcio femminile inglese che è stata fondamentale per la vittoria delle Lioness agli Europei nel 2022. Stasera, invece, il principe parteciperà a una raccolta fondi per l'Air Ambulance Charity di Londra nel centro della capitale inglese. Pur non avendo ancora parlato pubblicamente della diagnosi del padre, commenta il corrispondente reale della Bbc Sean Coughlan, l'erede al trono "deve averci pensato a lungo e intensamente da quando suo padre gli ha dato la notizia. Per chiunque si tratta di una notizia scioccante, qualcosa di difficile da digerire. È una situazione in cui sia il genitore che il figlio vogliono proteggere l'altro. Ma il principe William deve sentire che le responsabilità che lo attendono sono più vicine che mai". "Ci si aspetta una buona ripresa – prosegue Coughlan – con il re 'totalmente positivo' e che porterà avanti i suoi incontri e le pratiche burocratiche che fanno parte del suo ruolo di Capo di Stato. Ciononostante, deve ricordare al principe William come cambierà il suo ruolo, anche a breve termine, man mano che assumerà più impegni mentre il re si riprende. Se il principe William dovrà farsi avanti e assumere più doveri reali, sarà l’occasione per vedere quanto diversamente potrebbe fare le cose in futuro". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Terremoto in provincia di Parma, in Emilia Romagna: serie di scosse da questa mattina
(Adnkronos) – Terremoto oggi in Emilia Romagna, dove una serie di scosse si è verificata in provincia di Parma da questa mattina intorno alle 6.30. Le scosse si sono concentrate principalmente tra Langhirano e Calestano, con magnitudo compresa tra 2 e 3.2. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Iran: “Non diamo armi agli Houthi”. Dai ribelli Yemen nuovo lancio missili in Mar Rosso
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L'Iran non fornisce armi ai miliziani yemeniti Houthi. Lo ha dichiarato l'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite Amir Saeid Iravani nel corso di un'intervista alla Nbc respingendo le accuse in tal senso. Il diplomatico ha invece ammesso che l'Iran ha armato Hamas e altri miliziani palestinesi, ma ''non li stiamo dirigendo''. Teheran, ha proseguito, non ha avuto alcun ruolo nell'attacco dello scorso 7 ottobre contro il sud di Israele. "Non abbiamo preso parte a questa decisione. E' stata una decisione palestinese ed è stata messa in atto dai palestinesi. Noi non abbiamo alcun ruolo in questo", ha detto Iravani, aggiungendo: ''Non vogliamo una crisi nella regione''. Rispetto ai rapporti con Teheran, l'ambasciatore ha detto di ritenere che ''il linguaggio della minaccia non funzionerà con l'Iran'', meglio ''il linguaggio della cooperazione e del rispetto. Se pensate che l'Iran abbia paura delle minacce vi sbagliate completamente''. Intanto i combattenti Houthi nello Yemen ieri hanno lanciato sei missili balistici antinave contro navi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Lo ha reso noto su X il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom). Tre razzi sono stati puntati contro la MV Star Nasia, che navigava sotto bandiera delle Isole Marshall ma di proprietà greca. Due esplosioni si sono verificate vicino al mercantile. Si sono registrati lievi danni ma nessun ferito. "La MV Star Nasia rimane idonea alla navigazione e prosegue verso la sua destinazione", ha affermato il Centcom. Altri tre missili antinave lanciati dallo Yemen hanno puntato la nave mercantile di proprietà del Regno Unito MV Morning Tide. Sono atterrati in mare, vicino all'imbarcazione, e non sono stati segnalati danni o vittime. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Laureus World Sports Awards, Madrid ospiterà la 25a edizione il 22 aprile
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Madrid ospiterà, il prossimo 22 aprile, la 25esima edizione dei Laureus World Sports Awards, i riconoscimenti più prestigiosi nel mondo dello sport. La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il Palacio de Cibeles, uno degli edifici più iconici di Madrid. Una straordinaria struttura progettata dalla prolifica collaborazione degli architetti Antonio Palacios e Joaquín Otamendi. L'annuncio è stato dato stamattina, presso il Teatro Albéniz della capitale spagnola, da José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, e Isabel Díaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid, assieme ad Alessandro Del Piero e Raúl, membri della Laureus Academy. È la prima volta che Madrid ospita i Laureus World Sports Awards, ma è la quinta che l’evento si tiene in Spagna, dopo Barcellona (2006, 2007) e Siviglia (2021 e 2022). Gli atleti spagnoli hanno da sempre riscontrato un notevole successo ai Laureus Awards e la Spagna è al terzo posto per numero totale di vincitori. A decretare i vincitori delle diverse categorie dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, sarà la più autorevole giuria sportiva esistente, composta dai 69 membri della Laureus World Sports Academy, le leggende viventi dello sport che onorano i più grandi atleti di oggi. I candidati dei Laureus Awards 2024, suddivisi in sette diverse categorie di voto, saranno annunciati il 26 febbraio. Molti dei più grandi nomi del mondo dello sport, del passato e del presente, si daranno appuntamento a Madrid, ad aprile, per onorare i più grandi sportivi, sportive e squadre del 2023. I vincitori torneranno a casa con l'ambita statuetta Laureus, uno dei simboli di eccellenza più riconoscibili nello sport. La 25sima edizione dei Laureus World Sports Awards si tiene a Madrid, da sempre teatro del grande sport. La città e la comunità di Madrid ospitano quattro squadre di calcio della Liga e la World Rugby Sevens Series. A Madrid si corre l’ultima tappa della Vuelta a España di ciclismo; la capitale spagnola è sede dell'Open di Madrid, uno dei tornei su terra battuta più prestigiosi al mondo, dell’Open de España di golf; e della celebre maratona. La crescente importanza di Madrid come superpotenza sportiva a livello mondiale è confermata anche dal Gran Premio d’España di Formula 1, che debutterà nel calendario del Mondiale F1 a partire dal 2026, in un nuovo circuito costruito attorno al centro espositivo IFEMA Madrid nel quartiere di Barajas. Madrid riceve il testimone da Parigi, la città che ha ospitato i Laureus World Sports Awards dello scorso anno. Tra i vincitori del 2023 c’erano Lionel Messi, Shelly-Ann Fraser-Pryce e l’astro nascente del tennis spagnolo Carlos Alcaraz. I Laureus Awards celebreranno le prestazioni sportive più memorabili del 2023; un anno in cui Madrid ha accolto a casa le vincitrici della Coppa del Mondo femminile FIFA dopo il trionfo in Australia. Sempre nel 2023, Novak Djokovic ha dominato il circuito Atp. Solo Alcaraz, al termine di un’emozionante finale a Wimbledon, ha impedito al numero 1 al mondo di completare il Grande Slam. Il campionato mondiale di atletica leggera ha visto prestazioni straordinarie di atleti come Faith Kipyegon, Sha'Carri Richardson, Shericka Jackson, Mondo Duplantis e Noah Lyles. Sul circuito di Formula 1, Max Verstappen e la Oracle Red Bull Racing hanno disputato una stagione da record, assicurandosi sia il Campionato del Mondo Piloti che quello Costruttori. Nella Coppa del Mondo di rugby, Siya Kolisi si è ristabilito completamente dall'infortunio, portando ancora una volta il Sudafrica sul tetto del mondo. Il Laureus World Sports Awards Show includerà anche il Laureus Sport for Good Award, che rende omaggio a una persona o a un’organizzazione che ha offerto un contributo significativo alla trasformazione della vita di bambini e giovani attraverso lo sport. Oltre a celebrare il meglio dello sport, la Laureus si impegna a mostrare la differenza che può fare lo sport nel mondo. Madrid è il luogo ideale per chiunque desideri praticare sport in un ambiente unico. Il governo regionale e locale di Madrid lavora per migliorare la qualità della vita dei suoi residenti attraverso lo sport. Ciò avviene attraverso uno stretto rapporto di lavoro con le federazioni sportive di Madrid e si è registrato negli anni un notevole aumento del numero degli atleti tesserati. L’obiettivo è che lo sport sia accessibile a tutti, indipendentemente dall’età, e diventi parte integrante della vita di tutti. L’impatto degli Awards è un elemento chiave sia per la pianificazione che per la realizzazione dell’evento del 2024. Lavorando a stretto contatto con i partner ospitanti del Comune di Madrid e della Comunità di Madrid, Laureus porterà l’esperienza e il sostegno di Laureus Sport for Good per lasciare un’eredità duratura ai giovani della città e della regione di Madrid. Raúl González Blanco, membro della Laureus World Sports Academy e capitano del Real Madrid durante una carriera da sogno, ha detto: “Non vedo l’ora di dare il benvenuto alla famiglia Laureus, ai nostri candidati del 2024 e ai media di tutto il mondo a Madrid per la 25esima edizione dei Laureus World Sports Awards. Da quando sono diventato membro dell’Academy nel 2016, è stato un onore e una fonte di ispirazione far parte del lavoro di Laureus in tutto il mondo. La parte più difficile è votare per questi meravigliosi premi, ma i nostri vincitori del 2024 non potrebbero desiderare una città più bella e accogliente per celebrare un anno sportivo memorabile”. Alessandro Del Piero, leggenda del calcio italiano e membro della Laureus Academy, ha detto: “Vorrei ringraziare José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, e Isabel Díaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid, per essere stati con noi e per il sostegno di Madrid nel diventare sede ospitante dei Laureus Awards 2024. La Cerimonia di Premiazione è uno dei momenti più significativi dello sport mondiale, durante la quale ogni anno onoriamo la crème de la crème. Non riesco a pensare a un posto migliore di Madrid: è una città il cui battito cardiaco è lo sport”. José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, ha dichiarato: "I Laureus Awards sono un'opportunità insuperabile per la città di Madrid perché la capitale spagnola è una delle grandi capitali mondiali dello sport sia dal punto di vista amatoriale, quindi a livello di prossimità, che dal punto di vista dello sport professionistico e dell’organizzazione di grandi eventi. Ma altrettanto importanti sono i valori rappresentati dalla Laureus Foundation: valori di eccellenza, miglioramento personale, impegno e sacrificio, con cui una città come Madrid si identifica”. Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Comunità di Madrid, ha aggiunto: “Quello di Laureus è un evento molto importante, perché è da sempre punto di riferimento per lo sport e un'iniziativa che riunisce con grande entusiasmo tutte le amministrazioni e i Paesi, perché porta con sé la magia dello sport, della competizione, dello spettacolo e piace anche ai bambini, ai giovani e a tutti coloro che amano lo sport". Sean Fitzpatrick, presidente della Laureus World Sports Academy, ha detto: “È incredibile pensare che questa sarà la 25esima edizione dei Laureus World Sports Awards. Da quando sono stato al fianco del nostro Patrono fondatore Nelson Mandela e dei miei compagni fondatori dell’Academy nel 2000, questo evento è diventato la più grande celebrazione dello sport al mondo. Il palco del Laureus ha accolto i più grandi atleti del 21° secolo e ha anche costantemente amplificato il nostro messaggio: lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Siamo entusiasti di celebrare la 25° edizione nella splendida, storica e globale località sportiva di Madrid”. Fin dalla nascita, Laureus ha contribuito a migliorare la vita di oltre sei milioni e mezzo di bambini e giovani adulti e ora sostiene più di 300 programmi comunitari basati sullo sport in tutto il mondo, realizzando le parole visionarie del suo patrono fondatore Nelson Mandela: "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo". La Famiglia Laureus si estende in tutti i continenti ed è una rete stimolante e mirata di membri, ambasciatori, sportivi, squadre, organi di governo dello sport, federazioni e sostenitori della Laureus World Sports Academy, tutti impegnati a sostenere Sport for Good e diffondere l'influenza del movimento a un pubblico globale più ampio. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
FantaSanremo, Dargen D’Amico in testa: seguono La Sad e Bertè
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DArgen D'Amico sbaraglia al FantaSanremo e schizza in testa alla classifica del gioco alternativo alla gara canora. La prima serata del 74esimo Festival di Sanremo non ha deluso le attese dei 2milioni 650mila fantallenatori del FantaSanremo che in questa edizione da record hanno creato oltre 4milioni e 200mila squadre. Atmosfera delle grandi occasioni al Bar Papalina, il quartier generale del FantaSanremo, che questa settimana si è trasferito a Sanremo nei locali del Forte Santa Tecla messi a disposizione da Rai Pubblicità, con i ragazzi del team del fantasy game impegnati da un lato a passare al setaccio le esibizioni dei cantanti in gara alla ricerca di bonus e di malus, dall'altro a realizzare dirette Instagram e TikTok per aggiornare i fantallenatori sui punteggi ottenuti dai loro beniamini. Al termine delle esibizioni di tutti e 30 cantanti in gara a totalizzare più punti è stato Dargen D'Amico che ha regalato ai suoi fantallenatori ben 115 punti: 15 rispettivamente per la presenza di performer sul palco e per essere sceso in platea, 10 per il suo significativo ed emozionante appello alla pace al termine della sua esibizione, 10 per la parentesi coccolosa dell'abbraccio ad Amadeus, e altrettanti per la parentesi giocosa del batti cinque al co-conduttore Marco Mengoni (entrambe Bonus Ciobar – Una parentesi di dolcezza), 10 per aver dedicato la canzone ad un familiare, amico o parente (Bonus Generali – Partner di vita). E ancora: 10 per essersi esibito dopo l'una e altrettanti per essere l'artista che è rimasto più a lungo sul palco (Bonus Rotoloni Regina – Sanremo non finisce mai), 10 per aver donato fiori al direttore d'orchestra (Bonus solidale ActionAid), 5 per essere stato presentato dal co-conduttore, 5 per i ringraziamenti post esibizione e infine altri 5 punti per il suo Bonus Dargen, assegnato all'artista si presenta sul palco indossando gli occhiali da sole. Dietro Dargen D'Amico, con 85 punti, La Sad che si sono aggiudicati fra l'altro 20 punti per il Bonus Rkomi, ovvero la mitica scapezzolata e l'immensa Loredana Bertè con 75 punti, 20 dei quali per il piazzamento in top five della classifica di serata. Degne di menzione anche le prove di Mahmood con 68 punti, BigMama e Il Tre con 65 e Santi Francesi, Diodato e bnkrr44 con 55. Fra i bonus più utilizzati dai cantanti per raccogliere punti sicuramente le “parole di ringraziamento post-esibizione” dette da tutti e 30 i partecipanti al Festivàl (+5 punti), l'abbraccio dato ad Amadeus da 20 cantanti e l'outfit total black (Bonus Perlana) scelto da 16 srtisti. Pochi i malus assegnati. Fra questi il non aver disceso nessuna delle due scalinate del palco dell'Ariston, una penalità di 5 punti combinata ad Annalisa, Loredana Bertè e Ricchi e Poveri. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, nuovo allarme bomba: denunciato un 52enne
(Adnkronos) – Nuovo allarme bomba a Sanremo. Dopo la prima serata del Festival 2024, è' stato individuato e denunciato, grazie a una indagine lampo della Polizia l'uomo che questa mattina con una telefonata anonima aveva indicato la presenza di un ordigno esplosivo all’interno del teatro Ariston, sede del Festival. Le indagini, condotte dal Commissariato di Sanremo insieme alla locale Squadra mobile, hanno portato a un 52enne, con interessi nell’ambiente musicale, che dovrà rispondere di procurato allarme. Rintracciato nel suo domicilio e messo alle strette dagli investigatori, ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità e spiegato di aver agito per motivi di acredine con l’organizzazione della manifestazione canora. Due giorni fa, nella serata di lunedì, un altro allarme bomba aveva portato all'evacuazione di Villa Nobel, dove era in corso un evento con la partecipazione di quasi tutti i cantanti che partecipano al Festival. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Morta a 77 anni Maria Fida Moro, primogenita del leader della Democrazia Cristiana
(Adnkronos) – E' morta questa mattina, dopo una lunga malattia, Maria Fida Moro, primogenita del leader della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Maria Fida, che aveva 77 anni, era ricoverata in una clinica romana. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Commercio, clienti italiani grandi sconosciuti per le aziende, studio di Minsait e Politecnico Milano
(Adnkronos) – Nell'era dell'informazione e dell'economia dei dati, le aziende italiane non conoscono ancora bene i propri clienti: solo un’impresa su dieci dichiara di averne una conoscenza buona o eccellente, mentre un’azienda su tre ammette di avere una conoscenza del cliente insufficiente o gravemente insufficiente. Su una scala da uno a dieci, la maggior parte si attribuisce un punteggio di sei, costituendo uno dei principali punti di debolezza per le aziende italiane. Questa è la principale evidenza che emerge dallo studio “La digitalizzazione delle vendite in Italia – 2024”, realizzato dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano insieme a Minsait, società del gruppo Indra specializzata negli ambiti della Digital Transformation e delle Information Technologies. L’indagine, che considera aspetti quali la data strategy, i canali e processi di vendita e la sicurezza, ha coinvolto 501 grandi e medie imprese italiane dei settori bancario e assicurativo; energy; Retail, largo consumo e fashion; logistica; sanità; telco e media; turismo e compagnie aeree. Questa conoscenza limitata dei clienti è dovuta principalmente a una strategia di raccolta, integrazione e analisi dei dati inadeguata. Secondo lo studio, solo un'azienda su quattro è in grado di raccogliere dati dall'interazione con i consumatori (contatti con i venditori, web e social media, ecc.). Ancora minore (17%) è la percentuale di aziende in grado di recuperare dati sul comportamento, i gusti e le preferenze dei consumatori. Al problema strategico si aggiunge un certo ritardo nell'implementazione delle più recenti tecnologie di gestione e integrazione dei dati. Secondo il Politecnico e Minsait, meno della metà delle aziende dispone di piattaforme centralizzate per i dati dei clienti (Customer Data Platforms, adottate dal 45%) e solo una minoranza dispone di strumenti avanzati di Marketing Automation (25%). Inoltre, solo un terzo delle aziende ha integrato queste piattaforme con i propri canali di vendita. Dal punto di vista organizzativo, il quadro non migliora: il 58% delle aziende gestisce i propri canali in silos e manca ancora di strutture che consentano una visione completa e integrata dei diversi touch point, il che impedisce di raggiungere la cosiddetta single customer view. "Le aziende italiane stanno investendo nella tecnologia necessaria per conoscere meglio i propri clienti. Ma la strada da percorrere è ancora lunga. Il nostro rapporto rivela una preoccupante mancanza di conoscenza del cliente da parte delle aziende italiane, che impedisce loro di offrire prodotti e servizi realmente personalizzati, riducendo le vendite e la capacità competitiva delle nostre imprese", ha dichiarato Alberto Bazzi, direttore Offering & Operations di Minsait in Italia. Tra i settori più virtuosi in Italia spiccano le Telco e i Media, con un'elevata capacità di raccolta e integrazione dei dati, grazie all'implementazione di sistemi tecnologici avanzati, come le Customer Data Platform. Seguono i settori Bancario e Assicurativo, con minore capacità di raccolta dati, ma maggiore abilità di segmentazione e sfruttamento dei dati. Tra i settori meno avanzati vi sono il Retail, il largo consumo e la Moda, dove solo il 36% delle aziende dichiara di avere un'adeguata capacità di raccogliere dati dai propri clienti durante le fasi di acquisto. In questo contesto, una tecnologia emerge come il grande alleato potenziale delle aziende per conoscere i propri clienti: l'Intelligenza Artificiale. Negli ultimi anni, le aziende italiane hanno effettuato vari investimenti nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di migliorare la propria customer experience e, nello specifico, il processo di assistenza. Il 46% delle imprese ha avviato iniziative in questo senso. Tra le funzionalità più presenti si riscontra l’implementazione dell’IA per suggerire Next-best Offer/Action, che offre supporto agli operatori nella gestione dei rapporti con i clienti e che è stata adottata dal 25% delle aziende. Seguono l’implementazione di chatbot (18%) in grado di gestire autonomamente richieste semplici e ripetitive, e motori di ricerca intelligenti (16%) che assistono gli operatori nella ricerca di informazioni e procedure all’interno della knowledge base aziendale. Altre soluzioni, come Speech & Text Analytics per interpretare in modo autonomo le richieste in ingresso, strumenti di Sentiment Analysis per rilevare lo stato emotivo dell’utente e sistemi di Smart Routing per prioritizzare le richieste in entrata al Contact Center in base all’importanza e indirizzarle al canale più idoneo, sono ancora meno diffuse, ma rappresentano potenziali sviluppi futuri. Il rapporto di Minsait e del Politecnico analizza anche la sicurezza dei canali e dei processi di vendita delle aziende italiane. Secondo lo studio, la maggior parte delle aziende italiane offre già la possibilità di accesso attraverso i canali online (63%). Una volta creato il profilo, il 35% gestisce attualmente l'autenticazione del cliente utilizzando l'autenticazione a fattore singolo, anche se un terzo di esse sta valutando o ha già in programma di introdurre un ulteriore step di sicurezza nei prossimi 12 mesi. In questo ambito, uno dei principali ostacoli al miglioramento della sicurezza è l'introduzione di un maggiore attrito dal punto di vista dell'esperienza dell'utente. La maggior parte delle organizzazioni dichiara di utilizzare dei fattori di conoscenza (come PIN e password) o di ricorrere alla creazione di OTP (one time password) come secondo elemento di riconoscimento. Appaiono invece ancora poco diffuse le modalità più innovative, che permetterebbero di gestire in maniera più efficace il trade-off tra usabilità e sicurezza, come la scansione di un QR code (14%), o i fattori biometrici (1%). Il rapporto completo si trova su: https://www.minsait.com/en/news/insights/digitalisation-sales-italy —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gli cade un armadio addosso, 70enne rimane bloccato per tre giorni
(Adnkronos) – Rimasto per oltre 3 giorni immobile, con braccia e gambe bloccate sotto il peso di un armadio cadutogli addosso, un 70enne fiorentino è stato salvato dai poliziotti chiamati da alcuni suoi amici preoccupati per le mancate risposte al telefono. Gli agenti delle volanti sono subito andati a fare una prima verifica nel palazzo dell'uomo ma dal suo appartamento, nel quartiere di Rifredi, nessuna risposta. Grazie a una copia delle chiavi di riserva, una volta aperta la porta di casa, si sono trovati di fronte quella della camera da letto bloccata dal pesante armadio sotto il quale era ancora l'uomo, poi accompagnato in ospedale per gli eventuali accertamenti medici del caso. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Israele-Hamas, media: “Netanyahu ha dato ok a cessate il fuoco”
(Adnkronos) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe dato il suo ok al cessate il fuoco con Hamas nella Striscia di Gaza senza informare il gabinetto di guerra. Lo riporta l'emittente televisiva Kan. La notizia arriva nel giorno della visita in Israele del segretario di Stato americano Antony Blinken, che incontrerà Netanyahu alle 11.30 ora locale, e il giorno dopo che Hamas ha detto di avere un atteggiamento positivo circa la proposta di accordo elaborata dal Qatar e dall'Egitto. Hamas ha anche rilanciato con una proposta in tre fasi di cessate il fuoco. Al momento l'ufficio di Netanyahu non ha confermato le indiscrezioni di Kan, dicendo al Times of Israel di non avere nuove risposte alla proposta di Hamas. La controproposta presentata da Hamas, secondo la bozza visionata dall'emittente al-Jazeera, prevede un piano per il cessate il fuoco in tre fasi, con uno stop nei combattimenti di 135 giorni, ovvero quattro mesi è mezzo. Nei primi 45 giorni, la controproposta prevede che vengano rilasciati tutte le donne israeliane che sono prigioniere nella Striscia di Gaza, così come anche i maschi che hanno meno di 19 anni, gli anziani e i malati. In cambio Israele rilascerà le donne e i minorenni palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Nella seconda fase dell'accordo è previsto il rilascio dei restanti ostaggi maschi che sono ancora nella Striscia di Gaza, mentre la terza fase prevede la consegna alle autorità israeliane dei corpi delle persone che sono rimaste uccise durante i combattimenti nell'enclave palestinese. Entro la terza fase Hamas si aspetta che venga raggiunto un accordo per la fine totale della guerra. Hamas ha precisato che vuole il rilascio di 1.500 detenuti palestinesi, 500 dei quali saranno selezionati tra chi è stato condannato all'ergastolo dalla magistratura israeliana. Intanto raid aerei israeliani hanno colpito Homs, in Siria, e ci sono vittime civili. Lo scrive l'agenzia di stampa statale Sana citando fonti militari, secondo le quali nei raid sono stati danneggiati edifici residenziali. L'Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra ha reso noto che sono otto le vittime, sei civili, compreso un bambino, e due agenti di Hezbollah. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, ascolti prima serata: Amadeus si supera, share vola al 65,1%
(Adnkronos) –
Amadeus si supera. La serata di debutto di Sanremo 2024 è stata vista ieri, martedì 6 febbraio, dalle 21.25 all'1.59 da 10.561.000 telespettatori, con il 65,1% di share. L'anno scorso l'ascolto medio della prima serata (che era durata dalle 21.18 all'1.40) era stato di 10.758.000 con il 62.5% di share. Durante la prima serata, il picco d'ascolto è stato registrato alle 22:09 con 16 milioni 786mila e quello di share alle 00:15 con il 70.1%. Lo share medio della serata è il più alto dal Sanremo del 1995, condotto da Pippo Baudo con Anna Falchi e Claudia Koll. La prima parte della prima serata di Sanremo 2024 è stata vista, dalle 21.25 alle 23.31, da 15.075.000 telespettatori con il 64,3% di share. La seconda parte, dalle 23.34 all'1.59, ha ottenuto telespettatori 6.527.000 con il 66,9% di share. L'anno scorso la prima parte della serata di debutto di Sanremo 2023 era stata vista, dalle 21.18 alle 23.44, da 14.160.000 telespettatori con il 61.7% di share. Mentre la seconda parte, dalle 23.48 all'1.40, aveva registrato 6.296.000 telespettatori con il 64.4% di share. Per trovare un dato più alto nello share medio di una serata di debutto del festival, bisogna tornare al 1995, quando Baudo ottenne il 65.15%. Nel dato assoluto invece, la media di telespettatori era leggermente superiore l'anno scorso, con 10.758.000 telespettatori, e nel 2022, con 10.911.000 telespettatori. Ma è vero anche che le prime serate del 2023 e del 2022 erano durante leggermente di meno, rispettivamente fino all'1.40 e fino all'1.12. Ieri sera il festival si è chiuso invece all'1.59. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Carlo Formigoni, trovato in mare corpo senza vita del regista teatrale
(Adnkronos) – E' stato trovato in mare nei pressi di alcuni scogli lungo la costa di Fasano, in provincia di Brindisi, il corpo senza vita del regista teatrale 90enne Carlo Formigoni, originario di Mantova ma che da anni si era stabilito nella vicina Ostuni, in Puglia. Ieri si sarebbe fatto accompagnare in taxi sulla litoranea. Poi di lui si sarebbero perse le tracce. Ieri pomeriggio sono state avviate le ricerche di sommozzatori dei vigili del fuoco, Capitaneria di Porto e carabinieri. Sulla costa sono stati trovati solo alcuni effetti personali. Formigoni era stato fondatore del teatro Kismet di Bari agli inizi degli anni Ottanta e direttore della scuola per registi e attori. Aveva diretto molti spettacoli per ragazzi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, raid su diverse città. Missile Russia verso Polonia
(Adnkronos) – La Russia ha lanciato un attacco su larga scala contro diverse città dell'Ucraina. Secondo le ultime informazioni, sono stati presi di mira gli oblast di Kiev, Leopoli, Mykolaiv e Kharkiv. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 29 missili e 15 droni russi lanciati da Mosca stamattina, ha riferito l'aeronautica militare di Kiev. L'attacco ha preso di mira Kiev, Dnipropetrovsk, Leopoli, Mykolaiv e l'oblast di Kharkiv, uccidendo almeno una persona e ferendone almeno 13. Circa 20 droni Shahed sono stati lanciati da Chauda, nella Crimea occupata, ha dichiarato l'aeronautica. La Russia ha anche attaccato con 29 missili da crociera Kh-101/555/55, lanciati da 10 aerei bombardieri Tu-95MS attorno alla base aerea di Engels, nell'oblast russo di Saratov e nel Mar Caspio. Quattro missili da crociera Kh-22 sono stati lanciati dai bombardieri Tu-22M3 intorno a Sebastopoli e Kursk, tre missili Kalibr dal Mar Nero e tre missili balistici Iskander-M dalla Crimea e dall'oblast russo di Voronezh. Infine, le forze russe hanno attaccato con cinque missili antiaerei S-300, con i lanciatori basati nell’oblast di confine di Belgorod. Oltre ai 15 droni Shahed, le difese ucraine hanno distrutto anche tutti e tre i missili Kalibr e 26 missili da crociera Kh-101/555/55.
Diverse esplosioni hanno scosso Kiev stamattina: sei i feriti, ha riferito su Telegram il sindaco Vitaliy Klitschko, aggiungendo che "i servizi di emergenza sono al lavoro nel distretto di Holosiivskyi. In un edificio di 18 piani si stanno spegnendo gli incendi su più piani". Nella regione del Dnipro i detriti hanno danneggiato le linee dell'alta tensione, ha aggiunto Klitschko. "A seguito dell'attacco nemico, sei persone sono rimaste ferite nella capitale, tre nel distretto di Dnipro, due di loro sono state ricoverate in ospedale. E tre sono state portate all'ospedale dal distretto di Holosiiv", ha scritto il sindaco. Il sindaco Vitali Klitschko ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi a causa dei un attacco missilistico della Russia. I primi soccorritori sono stati chiamati nel quartiere Dniprovskyi della capitale in seguito alle segnalazioni di esplosioni. Gli allarmi di raid aerei sono stati attivati in tutte le regioni ucraine e nella città di Kiev intorno alle 6 del mattino ora locale, in seguito all'allarme dell'aeronautica militare sull'arrivo di missili da crociera. Nel distretto di Holosiivskyi, automobili e un'autofficina hanno preso fuoco, ha detto Klitschko, aggiungendo che i primi soccorritori stanno cercando di contenere l'incendio. Un incendio è scoppiato anche in un grattacielo del quartiere, causando almeno tre persone ferite e ricoverate in ospedale, secondo il sindaco. Klitschko ha riferito che due linee ad alta tensione sono state danneggiate dai detriti dei missili. Ha anche detto che alcuni residenti sulla parte orientale della città stanno subendo interruzioni di corrente, aggiungendo che la rete di riscaldamento è stata danneggiata in quella zona. Nel frattempo, il governatore dell'oblast di Leopoli Maksym Kozytskyi ha dichiarato tramite la sua pagina ufficiale di Telegram che i missili da crociera hanno manovrato tra gli oblast di Leopoli, Ternopil e Ivano-Frankivsk. Diverse esplosioni sono state udite anche a Drohobych, situata a circa 77 chilometri a sud di Leopoli. Non si hanno notizie di vittime o danni in città. La Polonia ha attivato il suo protocollo di difesa aereo e l'aviazione di Varsavia è stata schierata in volo dopo che un missile russo lanciato contro l'Ucrainaè volato a venti chilometri dal confine polacco. Lo riporta il sito di informazione Rbc Ucraina. Le autorità polacche hanno fatto sapere di aver attivato tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza del proprio spazio aereo, aggiungendo che la ''leadership della Repubblica di Polonia monitora costantemente la situazione''. In una nota diffusa da Varsavia si legge che ''mettiamo in guardia contro l'attivazione dell'aviazione polacca e alleata, che potrebbe essere associata a un aumento dell'attività soprattutto nella regione sud-orientale del paese". La Russia ha perso 391.470 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende oltre 890 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.372 carri armati, 11.879 veicoli corazzati da combattimento, 12.486 veicoli e serbatoi di carburante, 9.387 sistemi di artiglieria, 980 sistemi di razzi a lancio multiplo, 665 sistemi di difesa aerea, 332 aerei, 324 elicotteri, 7.177 droni, 24 imbarcazioni e un sottomarino. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Convocato a scuola per il figlio aggredisce insegnante: “La famiglia non va disturbata”
(Adnkronos) – Convocato a scuola, ha aggredito l’insegnante del figlio al culmine di una discussione sulla condotta in classe del ragazzino. E' successo in un Istituto comprensivo di Reggio Calabria. L'uomo, 34 anni, era stato chiamato per essere informato di un litigio avvenuto qualche giorno prima tra il figlio e un suo compagno di classe durante l’ora di educazione fisica. In quell'occasione il figlio 12enne aveva aggredito l'altro alunno. Arrivato presso l’edificio scolastico, dopo aver chiesto al minore chi fosse il docente che lo aveva fatto convocare, il padre dell’alunno si è rivolto allo stesso con tono minaccioso, urlando che non doveva essere disturbata la famiglia del ragazzino, per poi aggredirlo fisicamente sbattendolo contro un muro e afferrandolo per il collo. L’insegnante, assistito dal personale della scuola, fortunatamente non ha riportato traumi significativi, decidendo ugualmente di ricorrere alle cure mediche. I carabinieri della Stazione di Cannavò, dopo aver svolto gli accertamenti del caso, hanno identificavato il 34enne che verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, poiché l’insegnante era impegnato nell’esercizio delle proprie funzioni all’interno della scuola. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Usa 2024, primarie democratiche in Nevada: Biden vince con il 90% dei voti
(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ottenuto il maggior numero dei voti alle elezioni primarie che si sono svolte ieri nello stato del Nevada, in vista delle elezioni presidenziali del 2024, secondo le proiezioni basate sul 71% dei voti. Biden ha ottenuto il 90% dei voti (76.000 schede), quindi conquista almeno 29 delegati. Si tratta del secondo appuntamento del calendario democratico, tre giorni dopo che il presidente aveva ottenuto la sua prima vittoria ufficiale nella corsa per la candidatura, nello stato della Carolina del Sud dove ha ottenuto un altro trionfo. Biden ha cercato di mobilitare la base democratica in vista del voto di novembre, dando per scontato che sarà di nuovo Trump il suo avversario. "La posta in gioco in queste elezioni non potrebbe essere più alta. Ci sono voci estremiste e pericolose al lavoro nel Paese, guidate da Donald Trump, che sono determinate a dividere il nostro Paese e riportarci indietro. Non possiamo permettere che questo avvenga", ha scandito. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sanremo 2024, prima serata tra show e omaggi. Bertè in testa a top 5 stampa
(Adnkronos) – Tanto show ma anche commozione con omaggi e un appello alla pace nella prima puntata di Sanremo 2024 di ieri, martedì 6 febbraio. Una serata lunga e intensa guidata da Amadeus, accompagnato alla co-conduzione da Marco Mengoni, che si è conclusa con Loredana Bertè e il brano 'Pazza' in testa alla top 5 della stampa completata da Angelina Mango con 'La noia', al terzo Annalisa con 'Sinceramente', quarto Diodato con 'Ti Muovi' e quinto Mahmood con 'Tuta Gold'. Ad aprire la serata proprio l'artista di Ronciglione e la fanfara dei carabinieri, a sorpresa è arrivato sul palco Ibrahimovic. E ancora la commozione per la lettera della mamma di GiòGiò. Poi gli interventi di Fiorello, l'omaggio a Toto Cutugno, le lacrime liberatorie di Big Mama, l'appello per il cessate il fuoco a Gaza di Dargen D'Amico. E' stato l'inno della fanfara del IV reggimento dei Carabinieri a cavallo ad aprire questa edizione della kermesse, insieme alla mascotte del reggimento, Briciola, vestita in 'uniforme' per l'occasione. Sul palco dell'Ariston Marco Mengoni, elegantissimo in giacca nera Armani con ricamo dorato sul petto. Visibilmente emozionato, l'artista esordisce da co-conduttore della serata: "Tra un attimo, nulla sarà come prima. Ascolteremo le canzoni che ci cambieranno la vita", ha detto Mengoni. Che poi ha chiesto al pubblico: "Prendiamo un respiro tutti insieme. Che il 74esimo festival abbia inizio", lasciando poi il palco ad Amadeus che ha dato il via alla serata. "E' qui la festa", dice mandando un saluto all'amico Jovanotti e andando a salutare con un bacio il figlio José seduto in prima fila. In avvio, una gaffe: in prima fila c'è il presidente di Rai Cinema, Ama non lo riconosce. Primo ospite, a sorpresa, della serata Zlatan Ibrahimovic tornato all'Ariston a due anni dall'esperienza alla co-conduzione per proteggere Amadeus da se stesso. "Che ci fai qui?", chiede Amadeus quando l'ex campione del Milan lo raggiunge sul palco dopo aver distribuito al pubblico in platea santini con la sua immagine. "Che ci fai tu qui?", dice Zlatan. "Quanti anni hai?", chiede l'ex calciatore. "62", risponde Amadeus. "Io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo. Sono qui per proteggerti", dice tra le risate Ibrahimovic. Non sono mancati gli 'interventi' di Fiorello. "Hai visto il mantello? Per fare tutta sta roba abbiamo preso il budget di una puntata di Bella Ma' su Raidue", dice ad Amadeus. Il mantello ha un messaggio per il direttore artistico: 'Ama pensati libero… E' l'ultimo'. Il riferimento è all'ultimo Festival che Amadeus dovrebbe condurre e il messaggio viene recapitato con un capo d'abbigliamento che ricorda quello indossato un anno fa da Chiara Ferragni. "Questo doveva essere il finale, ma ho pensato 'meglio che me lo gioco subito' visti tutti questi allarmi…", ha aggiunto Fiorello che poi è venuto meno agli accordi ed è salito sul palco, salvo 'sdoppiarsi' come clone frutto dell'intelligenza artificiale. Tutto inizia con Amadeus che prova a collegarsi con lo showman che dovrebbe essere all’Aristonello ma poi scopre è in platea. Segue tra i due uno scambio di battute: "Ama, c'ero anch'io ieri dove c'è stato l'allarme bomba. All'improvviso – racconta lo showman – sono arrivati i poliziotti con tanti cani e si è sparso il panico. Poi i poliziotti hanno detto che era un allarme bomba e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo". Nonostante le proteste di Amadeus che gli ricorda gli accordi ovvero di poter salire sul palco solo sabato sera quando indosserà ufficialmente i panni del co- conduttore, Fiorello disobbedisce ("tanto è l'ultimo posso fare quello che voglio") e dopo qualche barzelletta si blocca. Dal led compare un video dello showman che dice: "purtroppo me l'hanno fatto cretino pure con intelligenza artificiale". Sul palco compaiono così due persone che mettono sul carrello Fiorello che è ancora bloccato e lo portano via. Commozione e standing ovation al Teatro Ariston per il ricordo di GiòGiò, Giovambattista Cutolo, il musicista ucciso a 24 anni per una lite su un parcheggio. La mamma del ragazzo legge una lettera al figlio ucciso questa estate a Napoli da tre colpi di pistola esplosi da un 16enne. Non è mancato l'omaggio a Toto Cutugno, 15 volte al festival, morto lo scorso agosto. "E' stato 15 volte al festival, l'ha vinto una volta nel 1980, ma Toto Cutugno appartiene al Festival, e il festival appartiene a lui". Così Amadeus presenta l'omaggio che il festival di Sanremo ha reso al cantante scomparso l'anno scorso. "Stasera -spiega- vogliamo ricordarlo con una canzone tra le più belle che abbia mai scritto. Era il festival del 1990, la canzone è 'Gli amori' e lo ricordiamo con la voce originale accompagnato dall'orchestra del festival". Tra gli applausi del pubblico, la voce di Toto Cutugno esegue il brano accompagnato dall'orchestra del maestro De Amicis e dal coro del festival. Un omaggio sul palco, come promesso, per Anna Marchesini da parte di Mengoni per il quale lei è da sempre grande fonte di ispirazione. In gonna di pelle, con un colletto elisabettiano ed un leggìo, il co-conduttore riprende un celebre sketch che la comica portò sul palco della trasmissione 'Stelle di Natale' del 1996. "E tragedia, e strazio, e solitudine, e dolore…..eccheppalle 'sto Sanremo!", esclama Mengoni, prima di lanciare la pubblicità tra le risate del pubblico.L'appello di Dargen D'Amico Infine, dopo l'esibizione, l'appello di Dargen D'Amico. "Grazie per la possibilità di cantare questo brano, che dedico alla mia cuginetta Marta. Adesso è a studiare a Malta, ha avuto questa grande fortuna. Non tutti i bambini hanno questa fortuna. Nel Mar Mediterraneo in questo momento ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua e senza cibo. In questo momento il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio non accettano la scena muta. Cessate il fuoco", dice. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)