Black out – L’Italia è meno a rischio di due anni fa

    632
    Tempo di lettura: < 1 minuto

    Oltre 3mila km nuove linee e 2,1 miliardi di investimenti. Confindustria: «Il risultato migliore è senz’altro lo snellimento delle procedure burocratiche». Ma è ancora «giallo» sulle responsabilità dell’emergenza del settembre 2003

    Due anni dopo il «grande buio» che il 28 settembre 2003 bloccò l’intero paese, secondo quanto emerge da un’indagine dell’Adnkronos presso esperti, operatori e responsabili del settore, l’incubo di una nuova emergenza sembra allontanarsi sempre più. «Oggi il paese è più sicuro ? rilevano al Grtn, il Gestore della rete di Trasmissione, e l’Assoelettrica sottolinea che ? sono stati fatti buoni passi in avanti» mentre Confindustria sostiene che «di pericoli immediati ce ne sono molti meno».
    Resta però un nodo cruciale: a due anni da quell’evento, è ancora «giallo» su molte responsabilità. «È mancata un’operazione-verità sulle cause dell’accaduto, sostiene