La punta più orientale della Penisola, conserva tenacemente il podio per il terzo anno consecutivo nella top ten delle cinque vele assegnate da Legambiente nella Guida Blu 2004 edita dal Touring Club Italiano
Otranto si conferma per Legambiente regina dell’estate anche per il 2004. Legambiente e Touring club italiano hanno presentato la «Guida blu 2004» e premiato le migliori località balneari italiane per la prossima estate. In valori assoluti la località più bella è Otranto, unico territorio pugliese ad avere le 5 vele di Legambiente, a seguire le Tremiti in discesa con quattro vele. Da segnalare il grande balzo di Rodi Garganico e le 4 vele anche a Lesina, Salve, Gallipoli e Carovigno
Tra le motivazioni che valgono il riconoscimento ad Otranto, vi è l’avvio delle pratiche di adesione alla «Carta di valorizzazione del territorio», un percorso di certificazione ambientale. L’amministrazione ha inoltre fatto richiesta per l’istituzione di un’area marina protetta davanti al suo litorale e Otranto è tra i comuni più attivi per l’istituzione del Parco marino costiero Otranto Santa Maria di Leuca. Dopo aver portato avanti una lunga battaglia per la tutela del faro di Punta Palacia, quest’anno ne sta completando il recupero.
Le altre località pugliesi
Salgono in classifica rispetto all’anno passato Gallipoli, Rodi Garganico, Carovigno e Salve. Rodi Garganico si può considerare, nella classifica pugliese, la grande novità dell’anno. Conquista le sue quattro vele ? con un salto di ben due vele rispetto al 2003 ? grazie alla politica di recupero ambientale e di risanamento del territorio comunale, con particolare attenzione al centro storico. Gallipoli vede invece premiata la politica dell’amministrazione comunale nei confronti del parco di Punta Pizzo e l’abbandono definitivo dei progetti di costruzione di villaggi turistici per migliaia di posti letto. Carovigno risente positivamente del volume di iniziative messe in pratica dall’area marina protetta di Torre Guaceto, dalle attività del centro visite, all’allestimento della spiaggia per accessibilità ai disabili mentre Salve passa a quattro vele grazie all’attenta politica dell’amministrazione comunale nei confronti della tutela delle aree protette del territorio e della gestione della fascia costiera, con la predisposizione di servizi per l’attività subacquea.
Scendono invece le isole Tremiti e Nardò. L’arcipelago delle Tremiti cade così, dopo anni di presenza in vetta alla classifica, dall’olimpo delle cinque vele. Tra le cause, una disattenzione nei confronti dell’area protetta Parco nazionale del Gargano ? complice anche la recente situazione di stalle del parco nazionale del Gargano, legata al rinnovo dei vertici – e il peggioramento della qualità dei servizi, in particolare per lo smaltimento dei rifiuti.
Nardò passa da quattro a tre vele. Sotto accusa l’operato dell’amministrazione comunale per la sua continua disattenzione nei confronti del parco naturale di Portoselvaggio e per una serie di scelte ambigue in materia urbanistica.
Le località più belle in Italia
Ma veniamo al panorama nazionale, dove le più belle d’Italia sono, dopo Otranto, Castiglion della Pescaia, le Cinque Terre, Pollica, Arbus, Orosei, Arzachena, Bosa, Tropea e l’arcipelago delle Pelagie sono le dieci località balneari in vetta alla classifica di Legambiente contenuta nella Guida Blu 2004 edita dal Touring Club Italiano. Proprio in quest’ordine, con le cinque vele, sono state incoronate quest’annoBlu.
E se Otranto, dalla punta più orientale della Penisola, conserva tenacemente il podio per il terzo anno consecutivo, Castiglion della Pescaia con la sua fitta pineta si piazza invece al secondo posto, seguito dalle Cinque Terre. Guadagna punti Pollica, la perla del Cilento, mentre la Sardegna vede premiate con il massimo dei voti ben quattro località: Arbus, Orosei, Bosa e Arzachena che riconquista le cinque vele dopo tre anni d’assenza. Sempre tra le migliori la calabrese Tropea e le isole siciliane di Lampedusa e Linosa.
Claudio Mundo