Nel Mediterraneo è ancora alto l’allarme per la pesca illegale

    744
    pesca strascico mare
    Tempo di lettura: < 1 minuto

    La norma Ue, già accusata di essere troppo blanda e facilmente raggirabile, sarà rinnovata con un emendamento che legalizzerà di fatto le reti derivanti. Greenpeace:«È il più grave arretramento degli ultimi anni»

    Quanto prima sarà approvata la nuova normativa europea sulla pesca nel Mediterraneo con un emendamento che legalizzerà, di fatto, le reti derivanti ancora utilizzate in Francia e Italia (Thonaille e Ferretara), vanificando così il bando europeo sulle reti derivanti.
    Secondo Greenpeace si tratta del più grave arretramento degli ultimi anni.
    Tra il 1983 e il 1998 Greenpeace ha condotto una forte campagna internazionale per bandire le reti derivanti, i «muri della morte».
    Nello stesso tempo la comunità internazionale riconosceva la gravità del sovra-sfruttamento del mare, e il forte impatto di alcuni metodi di pesca su specie come delfini, balene