Perplessità e critiche di Greenpeace. Positiva l’introduzione di nuove sanzioni per i governi che non sapranno ridurre le emissioni dei settori «non-Ets»
Luci e ombre sul voto di oggi del Comitato ambiente del Parlamento europeo riguardo il sistema di scambio europeo delle emissioni di CO2 (Ets), parte del «pacchetto» europeo in materia di energia e clima. Il Parlamento ha confermato che l’obiettivo unilaterale per la riduzione dei gas serra scatterà al 30% in caso di raggiungimento di un accordo internazionale per la seconda fase di Kyoto. Tuttavia sono stati stanziati nuovi sussidi all’industria del carbone, concedendo crediti di CO2 per 10 miliardi di euro a progetti di cattura e sequestro della CO2 (Ccs). La patata bollente passerà ora nelle mani del Consiglio