Tutto l’oro più prezioso del Sud, i nostri sapori e i prodotti baciati dal sole, raggruppati in un solo indirizzo con l’obiettivo di rendere più facile la commercializzazione via Internet. E’ il nuovo portale www.agrisud.it dedicato ai prodotti agro-alimentari tipici del Mezzogiorno e promosso dal Consorzio nazionale fra Enti cooperativi (Confcooper).
La piattaforma web realizzata è un vero e proprio percorso per i sensi, che si snoda tra le 8 regioni meridionali (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna) e altrettante categorie di prodotti: cereali-pasta, confetture, conserve, formaggi, legumi, olii, sott’olii e vini-liquori. Ogni prodotto
è dettagliato attraverso schede esplicative e indicazioni particolareggiate sul territorio di provenienza e l’azienda produttrice.
In pratica l’obiettivo del portale, cofinanziato anche dal Ministero delle politiche agricole, è consentire alla aziende agricole, che operano nelle regioni Obiettivo 1, di «mettersi in vetrina», aumentando il loro bacino di utenza e moltiplicando le vendite via Internet. Per il momento il servizio di consegna dei prodotti è solo sul territorio nazionale, con tempi di 6-7 giorni lavorativi, ma non si esclude che, se i volumi dovessero ampliarsi, si potrebbe prevedere anche spedizioni per l’estero.
Interessante tra i servizi informativi proposti in Agrisud.it, l’approfondimento sull’agricoltura biologica: dalla home page, infatti, si accede ad una scheda che ne spiega i principi essenziali, la normativa, i dieci organismi di controllo accreditati, che certificano le produzioni biologiche in Italia, e una sezione con le risposte alle domande più comuni, per chi vuole convertirsi alla coltivazione di prodotti biologici.
Nella nuova bottega virtuale di Agrisud.it sono attualmente ospitate 16 aziende agricole, ma il tam-tam della rete potrebbe presto far crescere la banca dati, tanto più che crescono da parte dei consumatori le richieste di prodotti di qualità certificata: un recente sondaggio del Cirm ha evidenziato come l’88,5% degli italiani vorrebbe o compra già volentieri dalle apposite «isole di qualità agroalimentare» organizzate nei supermercati. Un’attenzione al cibo certificato che ha bisogno di un’educazione continua e che da oggi è più facile e semplice, con Agrisud.it praticamente a portata di clik.
Rita Schena