Una settantina di attivisti hanno occupato due dei principali impianti dove viene scaricata soia geneticamente modificata. Da ieri a Chioggia si impedisce ad una nave di entrare in porto
Continua a Ravenna la manifestazione dimostrativa di Greenpeace contro gli Ogm. Questa mattina all’alba una settantina di attivisti di Greenpeace hanno occupato due dei principali impianti dove viene scaricata soia a Ravenna. Recentemente Greenpeace aveva raccolto campioni di soia da uno dei magazzini ed effettuato il test che si è rivelato positivo: la soia si è dimostrata geneticamente modificata.
Attivisti da Italia, Spagna, Austria, Finlandia, Danimarca e Norvegia stanno bloccando tutti i cancelli degli stabilimenti, altri si sono arrampicati sulle gru bloccandole, altri hanno appeso sui silos uno striscione di 20 metri con scritto «No al cibo Ogm».
Ieri era