Clima pazzo – Una primavera anomala…

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…anche se il primato è di quella del 1998 dal 1880

Questi I dati del consueto bollettino del Noaa (National Oceanic & Atmospheric Administration).

– Il mese di maggio 2004 è risultato a livello globale il quinto mese di maggio più caldo dal 1880. Va osservato, comunque, che il mese di maggio 2004, mentre si è posizionato ancora al quinto posto (dal 1880, il record è del 1998) per l’emisfero nord, si è invece posizionato al 19.mo posto per l’emisfero sud, dove le temperature medie sulle terre emerse sono risultate addirittura al 54.mo posto (dal 1880, il record è del 1998).

– La primavera 2004 è risultata a livello globale la quarta più calda primavera dal 1880. Va osservato, comunque, che nella primavera del 2004, mentre gli oceani dell’emisfero settentrionale hanno avuto una temperatura media che è stata la seconda più calda (dal 1880, il record è del 1998), nell’emisfero sud, invece, la temperatura degli oceani si è posizionata al sesto posto (dal 1880, il record è del 1998).

– A livello regionale, il mese di maggio 2004 è risultato particolarmente caldo (fino a + 4°C oltre la media) negli Usa, in Alaska e Groenlandia in Siberia, nel sud Africa e nell’Australia occidentale. Viceversa è risultato particolarmente freddo (fino a – 4°C al di sotto della media) in Canada, in gran parte dell’Europa centro meridionale ed orientale, ed in gran parte del sud America (specialmente Argentina).

– A livello regionale, la primavera 2004 è risultata particolarmente calda (fino a +3°C oltre la media) negli Usa ed in Alaska, in gran parte dell’Europa settentrionale e in particolare in Scandinavia, in gran parte dell’Asia centrale (soprattutto in Cina) ed in gran parte dell’Australia centro orientale. Viceversa, è risultata particolarmente fredda (fino a – 3°C al di sotto della media) in Canada, in Messico, in Spagna e nella Siberia settentrionale.

– Le precipitazioni nella primavera del 2004 sono risultate particolarmente copiose, o al limite alluvionali, nella parte centro orientale degli Usa, in Alaska, in gran parte dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo (in particolare nel sud della Francia ed in Algeria), in India e nel sud della Cina. Viceversa, sono state molto scarse, o al limite della siccità, nel sud est degli Usa, nel Canada occidentale, in Scandinavia, nell’area medio oriente, nel sud-est della Cina e nell’Australia orientale.
(www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/research/2004/may/global.html)
(19 Giugno 2004)