Il Giudice ha anzitutto estromesso dal giudizio il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, intervenuto senza averne titolo tramite l’Avvocatura Generale dello Stato, la quale sosteneva che il Direttore non fosse dipendente di ruolo dell’Ente, presso il quale aveva prestato servizio pieno e ininterrotto fin dal lontano anno 1969
La vicenda del Parco d’Abruzzo, relativa all’estromissione del suo storico direttore, Franco Tassi, sta diventando un autentico «giallo» amministrativo dopo un’ulteriore sentenza a favore di Fassi.
«Una Sentenza del Tribunale di Roma ? Sezione Lavoro (n.218905/02 del 22 ottobre 2004) ha segnato un’altra tappa fondamentale verso la giustizia e la verità nella più che mai confusa vicenda del Parco Nazionale d’Abruzzo. Decidendo nel merito sul licenziamento di Franco Tassi, Direttore ?storico? del Parco e suo ?salvatore?, inaspettatamente estromesso il 2 marzo 2002, mentre era convalescente dopo un delicato intervento al cuore, il Tribunale ha posto vari punti fermi, che meritano