Si apre oggi a Buenos Aires la decima Conferenza delle Parti ( Cop-10) della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici- La difficile definizione del «dangerous level»
Si apre oggi a Buenos Aires la decima Conferenza delle Parti ( Cop-10) della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. I principali temi in discussione e le decisioni da assumere sono:
1) Con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto al 16 febbraio 2005, la Cop10 dovrà istituire formalmente l’organo supremo gestionale di attuazione del Protocollo, che è la Mop (Meeting of parties) e che viene denominata con la sigla Cop/Mop (in particolare quali saranno i Paesi che ne fanno parte, quali saranno le organizzazioni non governative accreditate, gli osservatori, il segretariato, gli uffici, ecc) Poi dovrà convocare la Cop/Mop nella sua prima sessione plenaria (denominata Cop/Mop-1) dal 7 al 12 novembre 2005 in coincidenza con la Cop 11. Da quella data in poi Cop e Cop/Mop saranno due organi separati e distinti, con compiti diversi. La Cop continuerà ad operare per l’attuazione degli altri impegni previsti dalla Unfccc (post-Kyoto, vulnerabilità ed adattamento, ecc.), mentre la Cop/Mop sarà esclusivamente focalizzata sull’attuazione del Protocollo di Kyoto (modalità di attuazione, controlli, verifiche e sanzioni).
2) Dovrà essere completato il lavoro di definizione e di messa a punto di alcune questione e di alcune regolamentazioni rimaste aperte dopo la Cop-9 di Milano (meccanismi flessibili ed in particolare il «clean development mechanism», meccanismi finanziari, comunicazioni nazionali, capacity building, sinks forestali, ecc.)
3) Saranno effettuati approfondimenti tecnici dagli «organi sussidiari» della Unfcc e condotte distinte discussioni attraverso workshop tematici. Alcuni degli argomenti da approfondire sono: vulnerabilità ed adattamento ai cambiamenti del clima (7 dicembre), sviluppo e trasferimento di tecnologie (8 dicembre), mitigazione dei cambiamenti climatici (11 dicembre, con particolare riferimento ai problemi del carbone, dell’uso dell’idrogeno e delle opzioni di stabilizzazione nei prossimi 50 anni delle concentrazioni di anidride carbonica atmosferica)
4) Dopo le analisi tecniche saranno discusse e possibilmente prese decisioni politiche ad alto livello su:
– il futuro degli impegni previsti dalla Unfccc (15 dicembre)
– l’impatto dei cambiamenti del clima: misure di adattamento e di sviluppo sostenibile (16 dicembre)
– nuove tecnologie e cambiamenti del clima (16 dicembre)
– mitigazione dei cambiamenti del clima: politiche di attuazione e impatto delle politiche da adottare (16 dicembre).
(06 Dicembre 2004)