Con «Storie dal villaggio globale. 21 racconti tra ecologia e fantascienza», pubblicato nella collana «Miscellanea» di Villaggio Globale edizioni. Il riconoscimento durante il consueto convegno annuale della fantascienza e del fantastico
È appena nata e già raccoglie consensi. Nella collana «Miscellanea» della nostra editrice «Villaggio Globale», è stato pubblicato a dicembre 2004 il primo volume, l’antologia di Vittorio Catani, «Storie dal villaggio globale. 21 racconti tra ecologia e fantascienza», che ha vinto l’edizione 2005 del Premio Italia per la Fantascienza, nella categoria «Romanzo o Volume di racconti».
L’assegnazione del premio è avvenuta nel corso del consueto convegno annuale della fantascienza e del fantastico, la cui 31.ma edizione si è svolta a Fiuggi dal 17 al 20 marzo. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno alle categorie romanzo, antologia personale, racconto, saggistica, fumetto, film, disegno, traduzione, Dvd…
Vittorio Catani è un nostro collaboratore che scrive racconti ambientati in un futuro possibile. Un futuro pregno di interrogativi e angosce ma anche sprazzi di luce e speranze. Una fantascienza che segue l’evoluzione scientifica e tecnologica ma anche paventa i timori per una umanità che, a volte, sembra aver smarrito il senso della misura.
Catani scrive sul trimestrale «Villaggio Globale» sin dall’inizio delle pubblicazioni e in questo volume premiato sono pubblicati alcuni racconti.
Alla manifestazione di Fiuggi c’erano anche numerosi ospiti d’onore: dall’ingegnere e scrittore di fantascienza Roberto Vacca ad alcuni attori statunitensi di noti film o serie tv dedicate alla fantascienza o al fantastico.
Quest’anno Catani ha vinto il Premio Italia per la Fantascienza anche in altre due categorie: miglior racconto è stato giudicato «Il ghiaccio e il fulgore di Dio» (apparso ancora su «Villaggio Globale», n. 24); e miglior volume di saggistica è risultato «Vengo solo se parlate di Ufi» (ed. Delosbooks), una sua raccolta di saggi e articoli su temi e argomenti della fantascienza.
R. V. G.