«Joint implementation», pronte le regole

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Gli interventi fatti quasi sempre con talee, se non sono corretti, possono creare difficoltà in seguito e portare ad un impoverimento genetico

È vera e perciò questa curiosa storia non inizia con il classico c’era una volta.
Salice e pioppo, entrambi della famiglia delle Salicaceae, sono attualmente usati con frequenza nelle attività di ripristino ambientale, in modo particolare negli interventi di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, di consolidamento spondale e nella costituzione di ecosistemi filtro in quanto specie tipiche delle fasce riparie di fiumi e ruscelli. Proprio perché in natura queste specie si riproducono più frequentemente per via vegetativa e la stessa propagazione artificiale si basa prevalentemente sulla produzione di talee1, nel ripristino spesso si ricorre ad astoni2 o a talee che riproducono