Nasce dalla collaborazione tra l’Arpa Toscana, il Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto di Biometeorologia del Cnr
L’Arpa Toscana, il Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto di Biometeorologia del Cnr hanno attivato una collaborazione volta all’analisi degli effetti che pollini e spore presenti in atmosfera possono avere sull’insorgenza o sulla riacutizzazione di importanti patologie, come le malattie a carico dell’apparato respiratorio (in particolare l’asma bronchiale e la rinocongiuntivite allergica). Sono oggetto di studio anche modelli fenologici ed aerobiologici per prevedere i picchi di dispersione di pollini e spore di interesse allergologico in funzione delle condizioni meteorologiche.
Per discutere e confrontarsi su questi temi è organizzato un seminario che si svolgerà mercoledì 15 febbraio presso la Direzione ArpaT in Via Porpora, 22 a Firenze. Obiettivo della giornata è quello di mettere a conoscenza medici, farmacisti e cittadini delle informazioni presenti nel bollettino aerobiologico per la Toscana. Il bollettino è pubblicato settimanalmente sul sito web: www.arpat.toscana.it e www.lamma.rete.toscana.it/bioclima. Il seminario vuole riflettere sullo sviluppo di tale servizio in Toscana, in sinergia con le reti nazionali, e sull’uso dei bollettini. In particolare si pone l’obiettivo di incrementare l’utilizzo dei calendari pollinici e sporologici locali (laddove esistenti) da parte dei medici e dei pazienti nella gestione delle malattie allergiche, coinvolgendo nella diffusione dei dati varie organizzazioni (comuni, farmacie, uffici del turismo ecc…) come del resto avviene già in alcune parti d’Europa.
(Fonte Arpa Toscana)