Il Pal rappresenta l’elenco delle cose da fare per raggiungere la sostenibilità a livello locale.
Nel 2004 gli otto comuni dell’Area Fiorentina (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa) con l’aggiunta del comune di Fiesole, hanno sottoscritto un nuovo protocollo di intesa e hanno rilanciato l’associazione dell’Area Omogenea per l’«Agenda 21 dell’Area Fiorentina»
Il concetto di sviluppo sostenibile è nato nel 1987 quando la World Commission on Environment and Development (Wecd), incaricata dall’Onu di studiare i rapporti tra sviluppo e ambiente, quindi, tra economia ed ecologia, ha introdotto questo nuovo concetto di sviluppo: «Sviluppo sostenibile come sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere le possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri».
Uno degli strumenti più attuali in grado di mettere in pratica il principio della sostenibilità è l’Agenda 21 locale, istituita con la Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. L’espressione «Agenda 21 locale» ha un significato ben preciso e sta ad indicare l’elenco degli appuntamenti da non mancare per raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile nel ventunesimo secolo. Ogni amministrazione locale dovrebbe adottare una propria Agenda 21 locale dialogando con i cittadini, le organizzazioni e le imprese. L’Agenda 21 è un’occasione di partecipazione dal basso volto a migliorare l’ambiente che circonda l’uomo senza mettere tra parentesi la necessità di uno sviluppo economico continuo. Gli obiettivi strategici che emergono dal dialogo tra i diversi soggetti(cittadini, amministrazioni e imprese partecipanti al Forum di Agenda 21) dovrebbero, poi, confluire nel Piano di Azione locale (Pal). Il Pal rappresenta, perciò, l’elenco delle cose da fare per raggiungere la sostenibilità a livello locale.
Nel 2004 gli otto comuni dell’Area Fiorentina (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa) con l’aggiunta del comune di Fiesole, hanno sottoscritto un nuovo protocollo di intesa e hanno rilanciato l’associazione dell’Area Omogenea per l’«Agenda 21 dell’Area Fiorentina». Tra gli obiettivi assegnati c’è la cooperazione tra enti diversi per obiettivi condivisi a carattere economico, sociale ed ambientale. Anche nel caso di «Agenda 21 dell’Area Fiorentina», il cuore è rappresentato dal Forum di tutti gli attori più rappresentativi del territorio; il Forum si fa portavoce delle richieste della collettività alla ricerca della migliore risposta possibile.
I temi su i quali il Forum ha lavorato sono stati tre:
? Emissioni: siano esse acustiche, atmosferiche, da impianti di riscaldamento
? Mobilità: sistemi di trasporto, infrastrutture
? Rifiuti: riduzione, gestione, trattamento
Gli incontri operativi del Forum (workshop d’area e workshop planetari) hanno visto la partecipazione di 226 diversi soggetti appartenenti a diverse categorie.
Dalla volontà di raccogliere le proposte di miglioramento in termini di mobilità, rifiuti ed emissioni è stato redatto un Piano di azione Locale.
Il Pal non ha certamente la pretesa di essere un documento strategico per la definizione delle politiche delle varie amministrazioni, ma vuole essere una raccolta di idee, uno strumento di supporto per le decisioni dei soggetti politico-istituzionali, che dispongono così di un’efficace canale di ascolto delle richieste che emergono dal basso.
Il documento relativo al Piano di Azione Locale è strutturato in tre sezioni, ciascuna relativa ad un gruppo tematico-mobilità, rifiuti ed emissioni e caratterizzata da un colore primario: blu, rosso e verde.
Ogni sezione è poi costituita al suo interno da sei sottosezioni: Quattro sottosezioni si riferiscono alle azioni emerse dai workshop d’area o segnalate mediante cartolina e relative agli obiettivi strategici di miglioramento decisi all’interno del primo incontro plenario del Forum.
La quinta sezione si riferisce alle azioni proposte mediante cartolina al di fuori degli obiettivi di miglioramento emersi dal Forum. La sesta sezione si riferisce alle azioni che i nove comuni dell’Area Fiorentina hanno segnalato esser già realizzate o in opera di svolgimento. In complesso le azioni proposte dal Forum di Agenda 21 nel corso del workshop d’area sono state 102: il maggior numero di proposte è pervenuto dal gruppo rifiuti, quindi da quello mobilità e in fine da quello emissioni. Per quanto riguarda le cartoline, ulteriore strumento messo a disposizione della popolazione per esprimere le proprie proposte, sono state raccolte 711 cartoline per un totale di 828 proposte: la maggior parte di esse riguardava il tema della mobilità, seguito da quello dei rifiuti, quindi da quello sulle emissioni.
MOBILITA’
Obiettivi di miglioramento
? Migliorare l’accessibilità di tutti alle aree urbane.
? Rendere più efficace il trasporto pubblico
? Ridurre l’utilizzo del mezzo privato
? Sviluppare la mobilità elementare: bicicletta e piedi.
Le prime tre azioni prioritarie del gruppo mobilità
? Introdurre un biglietto intermodale o una tessera a punti per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici differenti come treni e bus in modo tale da incentivare l’utilizzo dei mezzi collettivi a discapito di quelli privati
? Potenziare le corsie preferenziali per la circolazione dei mezzi pubblici
? Realizzare una rete intercomunale e intracomunale di piste ciclabili. Le prime tre azioni del gruppo mobilità che hanno ricevuto più cartoline
? Introdurre linee rapide di autobus lungo direttrici principali con poche fermate e sistema di onda verde- attivazione del semaforo verde in coincidenza del passaggio di mezzi pubblici
? Realizzare una rete intercomunale e intracomunale di piste ciclabili
? Potenziare la rete ferroviaria locale per incentivare l’utilizzo del treno
? Riutilizzando tronchi ferroviari esistenti e destinati al declassamento- Cascine, Montelupo, Empoli
? Creando una stazione ferroviaria a Campi Bisenzio
? Attivando le stazioni di Castello, Calenzano, Pratignone, San Donnino con servizio biglietteria e parcheggi
? Migliorando il servizio: convenienza economica, pulizia, frequenza.
EMISSIONI
Obiettivi di miglioramento.
? Riduzione dell’impatto acustico sulla popolazione proveniente da fonti mobili e fisse
? Contenimento delle emissioni elettromagnetiche
? Abbattimento degli inquinanti dell’aria derivanti dal traffico veicolare
? Abbattimento degli inquinanti atmosferici derivanti da impianti fissi come quelli domestici o industriali
Le prime tre azioni prioritarie del gruppo emissioni
? Incentivare l’utilizzo dei veicoli elettrici- ossia a zero emissioni- e di quelli a basse emissioni ? ibridi, metano, GPL- per i veicoli commerciali, per i taxi e per i mezzi pubblici
? Incentivare interventi di risparmio energetico e di utilizzo di fonti rinnovabili- pannelli solari o fotovoltaici- nell’edilizia e nel terziario
? Inserire nel regolamento edilizio criteri per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Le prime tre azioni del gruppo emissioni che hanno ricevuto più cartoline.
? Incentivare interventi di risparmio energetico e di utilizzo di fonti rinnovabili- pannelli solari o fotovoltaici- nell’edilizia e nel terziario
? Incentivare economicamente i cittadini all’acquisto o alla trasformazione di veicoli a metano o a GPL, anche migliorando la rete di distributori sul territorio dell’Area fiorentina
? Incentivare l’utilizzo dei veicoli elettrici – ossia a zero emissioni – e di quelli a basse emissioni ? ibridi, metano, GPL- per i veicoli commerciali, per i taxi e per i mezzi pubblici.
RIFIUTI
Obiettivi di miglioramento
? Riduzione dei rifiuti alla fonte
? Incremento della raccolta differenziata
? Incentivazione del prodotto riciclato
? Educazione permanente sul tema dei rifiuti per il raggiungimento della piena consapevolezza e compartecipazione.
Le prime tre azioni prioritarie del gruppo rifiuti
? Incentivare la grande distribuzione all’utilizzo di imballaggi ridotti e in materiale biodegradabile/riciclato/ riciclabile dei prodotti alimentari da banco
? Introdurre la raccolta differenziata porta a porta fornendo alle famiglie contenitori adeguati
? Pianificare una strategia intercomunale di percorsi di educazione sul tema dei rifiuti rivolti alle scuola di ogni ordine e grado, mettendo in pratica azioni concrete, ossia, realizzando laboratori didattici dove lo studio teorico possa tradursi anche in apprendimento pratico.
Le prime tre azioni del gruppo rifiuti che hanno ricevuto più cartoline
? Introduzione del sistema di pesatura dei rifiuti, la tassa sui rifiuti dovrebbe diventare una tariffa
? Introdurre la raccolta differenziata porta a porta fornendo alle famigli contenitori adeguati
? Migliorare l’accessibilità dei cassettoni della raccolta dei rifiuti: numero, dimensione adeguata della bocca delle campane, altezza, localizzazione. È possibile concludere dicendo che il Pal è stato redatto partendo dal lavoro e dalle discussioni condotte all’interno del Forum e integrando queste ultime con le proposte pervenute per mezzo delle cartoline per una città sostenibile. Le azioni individuate sono state poi vagliate durante l’incontro planetario del 15 marzo 2006.
Come emerge da quanto scritto precedentemente, il Pal propone per ciascuno dei temi analizzato 4 obiettivi strategici che vengono esplicitati attraverso una serie di azioni trasversali. Lo sforzo delle Amministrazioni Comunali e di tutti gli attori che hanno partecipato è quello di impegnarsi a concretizzare le azioni proposte. L’obiettivo che muove Agenda 21 e che, conseguentemente, sta alla base delle discussioni del Forum e delle azioni del Pal è di arrivare ad affiancare ad un buon bilancio economico un altrettanto buon bilancio ambientale. (c. r.)
(Fonte Arpat)