Si punta a costruire un modello «esportabile». Vi partecipano Enea, Università della Basilicata, che ha il coordinamento scientifico, Università di Atene, due istituti del ministero dell’Agricoltura della Grecia e la Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente, come capofila
Costruire un modello valido in Basilicata e nelle altre regioni del Mediterraneo per una corretta gestione delle risorse idriche e per una coerente integrazione con lo sviluppo rurale è il principale obiettivo del progetto «Image» che vede la partecipazione di Enea, Università della Basilicata, che ha il coordinamento scientifico, Università di Atene, due istituti del ministero dell’Agricoltura della Grecia e la Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente, come capofila.
Il progetto è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma «Archimed». Il primo incontro, al quale hanno partecipato Andrea Freschi, dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, Giovanni Quaranta, del Dipartimento tecnico economico