Ha conquistato il diritto di partecipare all’ultima tappa della «4 deserti», che si svolgerà in Antartide il prossimo gennaio
Dopo la «Gobi March» in Cina e l’«Atacama Crossing» in Cile, Francesco Galanzino, testimonial della campagna Energia e Clima di Greenpeace, ha superato la terza ultramaratona della «4 deserti», arrivando secondo alla «Sahara Race», conclusasi ieri. Il maratoneta italiano è stato preceduto solo dal danese Jimmi Olsen, e si conferma come uno dei più forti runner al mondo, dopo il secondo posto in Cina e il terzo in Cile.
Galanzino ha percorso ben 250 chilometri, in sei tappe, con la scritta Greenpeace sulla maglia. Giunto al traguardo, tra le Piramidi e la Sfinge, ha aperto, come nelle due maratone