L’Infs rischia la chiusura e le attività di Comuni, Province e Regioni la paralisi
L’Arcicaccia esprime piena solidarietà ai ricercatori e ai lavoratori dell’Infs (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica) che, per mancanza dei fondi, già stanziati e mai erogati, non sono in grado di assolvere agli impegnativi compiti di monitoraggio faunistico e di supporto tecnico-scientifico a Stato, Regioni e Province, come disposto dalla legislazione vigente.
Dietro l’angolo, per l’Infs, vi è il rischio del blocco dell’attività non solo per la mancanza dei fondi pregressi ma anche perché gli stanziamenti 2007 risultano insufficienti a garantire alla ricerca scientifica di poter operare nell’interesse generale della comunità nazionale.
L’Arcicaccia chiederà al Governo di assumere decisioni