I governi europei hanno deciso unilateralmente la riduzione ed hanno teso una mano ai paesi non firmatari di Kyoto, «promuovendo» il nucleare nel computo della riduzione del CO2- Soddisfazione da Greenpeace- Il Parlamento Europeo ha votato la revisione della Direttiva Quadro sui Rifiuti puntando a riduzione e riciclaggio
L’Europa intende riprendere il timone della risoluzione di politiche per abbassare i gas serra e bloccare il riscaldamento globale. Infatti, i capi di Stato e di governo della Ue, riuniti a Bruxelles, hanno approvato un piano di azione contro il cambiamento climatico che pone l’Europa alla testa della lotta mondiale contro il riscaldamento del Pianeta. È stata decisa la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra del 20% entro il 2020, con l’opzione di portare questa quota al 30% se altri paesi industrializzati ne seguiranno l’esempio.
Nell’accordo spunta anche il nucleare nel computo delle azioni per ridurre l’anidride