Ogni giorno in Lombardia scompaiono, sotto coltri di cemento e asfalto, 13 ettari di territorio. L’ultimo decennio è stato indubbiamente quello che verrà ricordato come la «catastrofe urbanistica» della Lombardia
Il 4 marzo il Consiglio regionale voterà la legge «ammazzaparchi», contro questa iniziativa è indetta domani l’Assemblea a Cassinetta di Lugagnano (Milano, Parco del Ticino), aula consiliare, ore 10.
Cassinetta di Lugagnano, piccolo borgo della pianura irrigua milanese, tra il Naviglio Grande e il Ticino, apprezzato dai cultori della cucina tradizionale lombarda e dagli amanti della bicicletta, è solo uno dei 400 comuni lombardi che, per caso o per scelta, si trovano a condividere direttamente, sul proprio territorio, le sorti dei parchi regionali della Lombardia.
Quella dei parchi regionali è stata una delle pagine più felici della storia