Coste pugliesi, su internet i dati sulla qualità delle acque
Arrivano su internet i dati sulla qualità delle acque delle coste pugliesi.
La novità è stata presentata nella giornata conclusiva del progetto di Gemellaggio tra Arpa Puglia e Arpa Marche, in programma venerdì 4 luglio, alla Selva di Fasano (Brindisi), dal titolo: «Organizzazione dei controlli sullo stato delle acque di balneazione e comunicazione all’utenza mediante sito web aggiornato automaticamente in tempo reale».
Con un semplice clic, il progetto di monitoraggio permetterà a tutti gli utenti, dal semplice cittadino alle Istituzioni, di fruire di uno strumento efficace per ottenere informazioni sullo stato di balneabilità delle coste pugliesi.
Sarà, quindi, possibile per tutti verificare lo stato di qualità delle acque, aggiornato in tempo reale per ciascuno dei 757 punti controllati, attraverso un sito internet dedicato ed accessibile dall’home page di Arpa Puglia. Nella giornata conclusiva sono state infatti, illustrate al pubblico le modalità operative e le potenzialità del nuovo servizio Arpa.
In merito alla qualità delle acque costiere, si ricorda che per la Puglia il turismo balneare rappresenta una tra le attività più importanti dal punto di vista socio-economico.
In particolare, riveste notevole interesse il controllo periodico delle acque destinate alla balneazione, per cui l’Arpa Puglia, per conto della Regione (Assessorato alla Sanità), svolge attività di monitoraggio lungo tutta la costa pugliese.
In accordo alla normativa nazionale attualmente vigente (DPR 470/82), il monitoraggio viene svolto tra il mese di Aprile e quello di Settembre di ogni anno.
Lungo tutta la costa pugliese sono dislocati 757 punti di prelievo (con una distanza massima di 2 km tra due punti successivi), che sono campionati con frequenza quindicinale nel periodo di indagine, tranne rari casi in cui la frequenza è ridotta ad un unico campionamento mensile.
All’evento del 4 luglio sono intervenuti, fra gli altri, Eugenio Sabato Cerali di Apat con «I gemellaggi Agire Por: l’esperienza dell’Apat», Chiara Vicini di Apat con «Il gemellaggio Arpa Marche-Arpa Puglia: i punti di forza dell’esperienza», Ferdinando De Rosa di Arpa Marche con «Il gemellaggio Arpa Marche-Arpa Puglia», Nicola Ungaro di Arpa Puglia con «Il monitoraggio delle acque di balneazione in Puglia: le potenzialità della nuova applicazione WebGis», un rappresentante del ministero dello Sviluppo Economico ha illustrato i primi risultati del Progetto Agire Por sul gemellaggio, un esponente della Fee Italia (Federation for Environmental Education) ha conferito su «Le Bandiere Blu: requisiti e procedure». Ad aprire i lavori il direttore generale di Arpa Puglia Giorgio Assennato, e il direttore generale di Arpa Marche Gisberto Paoloni. A moderare l’incontro il direttore scientifico di Arpa Puglia Massimo Blonda.
Le attività progettuali sono state coordinate dal Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione (DPS) del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Progetto Agire Por, in collaborazione con Apat (Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici).
(Fonte Arpa Puglia)