Attualmente, in Italia, è in vigore la legge n.36 del 28.02.01 e il relativo decreto attuativo Dpcm dell’8 luglio 2003 che sanciscono l’esposizione dei campi elettromagnetico e i relativi livelli. Per frequenze comprese tra 100Khz e 300Ghz sono stabiliti «limiti di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici», differenziandoli nei tre intervalli di frequenza. Nella banda di frequenza assegnata alle trasmissioni radio Fm e TV Vhf ed Ufh tale limite vale 20 V/m per il campo elettrico e 0.05A/m per quello magnetico. A questi si aggiungono i «valori di attenzione» applicabili all’interno di edifici abilitati a permanenze non inferiori alle quattro ore giornaliere e loro pertinenze esterne «nonché obbiettivi di qualità» per tutte le aree all’aperto «intensivamente frequentate». Sia la soglia di attenzione che l’obbiettivo di qualità sono fissati a 6V/m ed a 0.016A/m per quello magnetico, indipendentemente dalla frequenza.