Fino a che età i gatti sono in grado di riprodursi?

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Fino a tarda età: i maschi fino a 16 anni, le femmine anche fino a 12! Sarebbe come se un uomo potesse diventare padre a 70 anni ed una donna a 60 passati. La donna che, finora, si sa abbia partorito in età più avanzata aveva ben 57 anni, che in una gatta corrispondono a soli 9 anni. Normalmente le donne raggiungono la menopausa a 51 anni, che sono solo 7 anni per una gatta. Questo significa che, in termini relativi, i gatti rimangono fertili molto più a lungo di noi.
Tuttavia, al fine di ridimensionare le capacità riproduttive di

questi piccoli felini, bisogna aggiungere che, dagli 8 ai 12 anni di età, vi è una diminuzione del numero dei gattini partoriti da una gatta nella stessa cucciolata. Ciò segnala un rallentamento della funzionalità dell’apparato riproduttivo, motivo per cui solo gli esemplari più sani e più forti riescono a prolungare la loro fertilità. È il caso di tutte le razze rustiche e non selezionate. Al contrario, i gatti con pedigree, non avendo il cosiddetto «vigore ibrido», non possiedono alcuna di queste prerogative.

Tenendo presente che le cifre sono solo indicative, riportiamo una tabella sul confronto fra l’età di un gatto e quella di un uomo (fra parentesi).

– 1 (15)
– 2 (25)
– 4 (40)
– 7 (50)
– 10 (60)
– 15 (75)
– 20 (105)
– 30 (120)