Negli scenari che vengono elaborati si ipotizza generalmente un aumento del fabbisogno energetico nel tempo, con tassi di crescita differenziati in relazione alle assunzioni sull’andamento del Pil e sull’adozione di politiche di efficienza. In realtà questa impostazione rischia di essere dogmatica. Ci sono Paesi in cui i consumi sono ormai praticamente stazionari da anni, come la Danimarca, senza che la qualità della vita venga minimamente intaccata (fig. 1).
Certo per ottenere questi risultati occorre una politica attiva. Gli effetti di un’azione costantemente volta a promuovere il miglioramento dell’efficienza energetica possono essere molto incisivi. Nella fig. 2, ad esempio, è riportato l’andamento del consumo elettrico pro capite della California, pressoché costante nel tempo, e quello degli Usa, aumentato del 50% negli ultimi 30 anni.