Le erbe dimenticate

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( Dottore di ricerca in Geobotanica )

Una ricerca sulle piante eduli deve basarsi su lavori storici, di qui il valore dei personaggi citati, ma deve purtroppo puntare nella tradizione orale alla quale rimangono legate le conoscenze. E, infatti, ben poca cosa rimane oggi di questa cultura: nei mercati rionali (Foggia, San severo, Manfredonia) non manca qualche terrazzano che vende cicoriette selvatiche (Cicorium inthibus L.), marasciuoli (Diplotaxis erucoides L.), cimamàrell (Brassica rapa var. sylvestris); per il resto rimangono solo nomi che ho trascritto sul mio taccuino in una fugace vista nel mercatino rionale di Foggia (Natica, I recchji di prevt’, Spina d’argent, Cardùn asinin, Cardone di Lucera, Spaccaciunna), sufficienti però per cominciare a ricostruire il mosaico: Asparagi di Pungitopo (Spàrji di pungitoto, Ruscus aculeatus L.); Aspraggina (Lattuchèdd, Asprùcit, Picris echioides L., Sannicandro, Apricena, San Severo, Foggia Vieste); Caccialepre [ (Caccialepr’, Reichardia picroides (L.) Roth., Vico del Gargano…)]; Cime di Stracciabraghe, o Salsapariglia (Cìm di strasciagàtt’, Smilax aspera L., Vico del Gargano…); Corinoli comune (Cannìl, Accio selvaggio, Smyrnium olusatrum L., Vico del Gargano…); Crescione (Laurìdd’, Nasturtium officinale R. Br, Sannicandro, Lesina); Finocchio di mare (F’nucchji’ d’ mér, Crithmum maritimum L., Vieste); Ravanello selvatico (Rapìstr’, Raphanus raphanistrum L. subsp. raphanistrum, da Foggia al Gargano al Subappennino); Salicornia [(Savsodd’, Sarcocornia fruticosa (L.) A. J. Scott, Cagnano, Ischitella, Sannicandro, Carpino)].
Questo elenco deve continuare, è un mio impegno; si allunga incredibilmente se consideriamo le «erbe» della flora garganica in particolare, suscettibili di essere utilizzate alla stessa maniera degli ortaggi o come condimento, molte delle quali sono utilizzate in altre regioni o hanno avuto un uso storico (epoca romana, Medioevo, 700): si tratta di 350 specie, un numero elevatissimo; tra queste alcune tipiche della nostra Capitanata: Lampascione (Leopoldia comosa) e Carducc (Scolymus hispanica).