La comunità nucleare internazionale deve lavorare di concerto per evitare la disseminazione di armi nucleari tra gli Stati e l’uso delittuoso di sostanze radioattive da parte di gruppi terroristici o di organizzazioni criminali. Da una quarantina d’anni il trattato di non proliferazione delle armi nucleari è stato la solida fondazione giuridica e politica sulla quale poggia un regime internazionale che ha permesso di limitare efficacemente la disseminazione delle armi nucleari.
Gli approcci multilaterali alla gestione del ciclo del combustibile nucleare, che sono oggi oggetto di discussione, possono assicurare alla comunità internazionale le garanzie necessarie affinché le tecnologie nucleari sensibili, che presentano un rischio di proliferazione, non si propaghino. Le centrali nucleari più avanzate posseggono caratteristiche tecniche tali da renderle più resistenti sia ai rischi della proliferazione sia a quelli di sabotaggio o di attacco terroristico.