Nucleare – Ecco le ragioni del no per il Wwf

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Una scelta anacronistica, antieconomica, contro l’ambiente e la stessa sicurezza energetica del Paese

Il nucleare offre un modestissimo contributo al fabbisogno energetico mondiale. Si parla di circa 6,2% ma occorre questo dato è di fatto un artificio dal momento che è sostanzialmente moltiplicato per un fattore 3, quasi che sia possibile utilizzare tutto il calore prodotto dagli impianti elettronucleari: aspetto palesemente falso visto che il calore di scarto (circa i 2/3…) costituisce un sottoprodotto inutilizzabile. A tale riguardo assai più significativo apparirebbe il grafico della sola produzione elettrica da cui si evince che il reale contributo del nucleare è addirittura inferiore a quello dell’idroelettrico [secondo la stessa Iea nel 2006 la produzione idroelettrica